08/07/10

ORIA, "AVVERTIMENTI" A CHI FICCA IL NASO DOVE NON DEVE


ORIA - La libertà, la volontà di far chiarezza anche a costo di indispettire qualcuno, anche laddove, anzi a maggior ragione laddove s'intraveda del "torbido". Queste sono solo alcune delle caratteristiche che dovrebbero animare un cittadino legato alla realtà in cui vive e opera. Queste sono solo alcune delle qualità dell'amico Franco Arpa, uno spirito talmente libero da esser capace, talvolta, per principio, di remare contro i suoi stessi interessi, contro il suo stesso diritto di circolare liberamente nel proprio paese. Non è la prima volta che Franco riceve "avvertimenti" perchè non è la prima volta che Franco, che nelle sue battaglie può avere ragione oppure torto, cerca di fare o di chiedere delucidazioni, rispetto delle regole alla base della convivenza civile. Non è la prima volta, purtroppo. Non è la prima vola, per fortuna, che annuncia di non volersi arrendere. Non è la prima volta, per fortuna, che riceve solidarietà e incoraggiamento a tirare diritto lungo quella strada, condivisibile o no, che lo conduce ogni giorno a offrirci GRATUITAMENTE notizie buone e meno buone sulla nostra, non sempre amata, città. Franco, come tutti noialtri, ha pregi e difetti, lo si ama e si può anche non amarlo. Odiarlo no, non è possibile. Minacciarlo, men che mai. Per questo ritengo che, obiettivamente, a lui debba andare la solidarietà di una comunità intera, la nostra oritana ma non solo. Al di là delle questioni personali che ciascuno possa avere con lui. Questa gente, quella che ad un tempo, "protetta" dall'anonimato, si permette e si sente in diritto di ringraziare e allo stesso tempo minacciare (leggi QUI) andrebbe isolata nella sua IGNORANZA. Ecco, in questo caso l'emarginazione non rappresenterebbe una piaga sociale. All'amico Franco, credo senza presunzione a nome della parte "sana" di questa società, esprimo la più totale vicinanza. Lo farei anche se non lo conoscessi e lo stimassi come lo conosco e lo stimo. Perchè a "orinare fuori dal vaso" non è mai chi, impiegando al meglio il proprio tempo libero o ritagliandoselo solo per sfogare un ideale, cerca di portare a galla, potendolo fare nella veste di semplice cittadino, problemi, curiosità, buone e cattive notizie di quella stessa realtà che, al contrario di molti, non vuole subire supinamente. Continua così e ad maiora, caro Franco.
Firmato: la parte "civile", cioè la maggior parte della gente, della tua, della nostra Oria. (Eliseo)

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