15/07/10

ORIA - PD: Prima l’alleanza e poi la scelta del candidato SINDACO attraverso le primarie.

CIRCOLO DI ORIA
Prima l’alleanza e poi la scelta del candidato SINDACO attraverso le primarie.

In vista dell'appuntamento elettorale del prossimo 2011 lo stallo della situazione politica con forza denunciato circa un mese fa è rimasto tal quale, ed anzi l'appello lanciato da questo Partito perché dall'impasse si uscisse al più presto ritornando al tavolo della discussione e del confronto politico è caduto purtroppo nel vuoto.
Possibile che all'UDC non possa chiedersi perché ha abbandonato il tavolo politico programmatico promosso dal PD, cui pure aveva partecipato e dichiarato di voler condividere? Se ha delle proposte politiche da fare perché non le offre all'attenzione delle altre forze politiche?
Possibile che la discussione politica all'interno e all'esterno della Lista Ferrarese sia diventata un referendum fra si e no su questo o su quel candidato?
Tutto è stato ridotto alla conta sul candidato sindaco, ma forse la priorità era e resta la costruzione di un'alleanza forte e salda, di governo e non solo elettorale, fondata sulle proposte per la soluzione dei problemi della Città.
Il contributo proposto dal PD con l'apertura del tavolo politico-programmatico, con la disponibilità a non porre pregiudiziale alcuna sulla scelta del candidato sindaco senza alcuna preventiva contropartita non ha avuto evidentemente la giusta considerazione.
Né l'aver trasferito da parte di alcuni su altri tavoli e con altri interlocutori esterni alla Città la soluzione del dilemma sembra aver dato migliori frutti.
Ed infatti non sembra davvero che un contributo importante l'abbiano dato talune importanti personalità ai quali qualcuno sembra essersi rivolto, ma che in ogni caso non hanno ritenuto di ascoltare il PD di Oria, ignorandone o sottovalutandone il ruolo e il parere.
Questo Partito pensa tuttavia che ci sono le forze e le persone ad Oria perché i destini della Città possano e debbano decidersi ad Oria.
Così come pensa che per vincere ad Oria sia imprescindibile la costruzione di un’alleanza politica e programmatica ampia e coesa, di cui facciano parte la Lista Ferrarese, l'UDC, la SEL, ma aperta a tutte le altre forze politiche, movimenti e gruppi d’opinione, più o meno organizzati, presenti in Città e alternativi al blocco di governo di centro destra, costruita e percepita dai cittadini come un’alleanza di governo, capace di darsi nuovi metodi nelle scelte di governo e della classe dirigente.
Ed allora costruiamo e stringiamo questa grande alleanza, a prescindere dal nome del candidato SINDACO, per il buon governo e il cambiamento della Città, e sulla scelta del candidato sindaco il PD lancia una proposta: scegliamolo con le primarie di coalizione, perché la scelta del prossimo sindaco non sia il frutto di un accordo fra pochi ma il grande risultato di una grande e partecipata consultazione e partecipazione di popolo e di cittadini.
Così le diversità, le eventuali diverse e differenziate disponibilità di uomini e donne alla candidatura non saranno imbarazzanti “gatte da pelare” ma risorse e ricchezze che saranno valutate dalla Città per la loro personalità, la loro proposta politica, la loro storia.
Sarebbe davvero bello che il prossimo sindaco potesse contare su un così importante viatico, forte di un già robusto consenso popolare che lo avvicini molto di più ai cittadini e ai problemi dei cittadini e della Città.
Il PD terrà comunque fede all'impegno di promuovere e di proporre una nuova via per il governo della Città, che guardi con serietà e con responsabilità ai problemi urgenti della città e dei cittadini, un modello di offerta e di comunicazione politica che sia diverso e che consenta di farsi riconoscere e di farsi percepire come una vera alternativa, per sfatare il dogma del “sono tutti uguali”.
Così come terrà fede all'impegno di far partire il confronto con la Città aperto a tutte le forze politiche, ai gruppi d’opinione e alle associazioni in modo che esso sia plurale e responsabile, senza dogmi e senza pregiudiziali, scevro da rivendicazioni o risentimenti personali.
Oria 14 luglio 2010
Per il Direttivo Cittadino
Il coordinatore Avv. Tommaso Carone

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1 commenti:

"La scelta delle primarie rappresenta la vittoria della buona politica sulla cattiva politica, della democrazia contro un metodo che appariva prepotenza". Vendola 2009

"Le primarie non sono una minaccia per il Pd o per il centrosinistra, sono una minaccia per la cattiva politica.Le primarie sono una espressione parziale ma fondamentale di buona politica, la riappropriazione da parte di un popolo delle scelte fondamentali che riguardano una politica che deve rompere gli steccati e non avere paura della cittadinanza e delle persone in carne ed ossa". Vendola 2010

Lorenza Conte

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