02/08/10

SUPERSTRADA BRINDISI-TARANTO, NO A LIMITE DI VELOCITA' 110KM/H


BRINDISI - Impossibile innalzare il limite di velocità lungo la supestrada Brindisi-Taranto, attualmente fissato a 90 chilometri orari, così trasformando la statale 7 in strada extraurbana principale. Questa la risposta di Anas alla proposta d'innalzare il limite a 110 chilometri orari avanzata qualche giorno fa dalla Adoc, associazione dei consumatori del sindacato Uil, per raggiungere due obiettivi: rendere la trafficata tratta più scorrevole e ridurre le vessazioni in danno degli automobilisti, sempre più tartassati dalle rilevazioni con autovelox. L'Anas spiega che il Ministero delle Infrastrutture non ha emanato le norme per la classificazione delle strade esistenti, in base all'articolo 13 comma 4 del Codice della Strada. Perciò Anas, gestore di strade e autostrade, non ha potuto classificare le strade in questione. Al momento, quindi, in base alle disposizioni vigenti, la strada statale 7 Appia non presenta tutte le caratteristiche costruttive, tecniche e funzionali minime previste dall'articolo 2 comma 3 del Codice della Strada e non può essere qualificata strada extraurbana principale (110 km/h), ma secondaria (90 km/h).
Tuttavia, continua l'Anas, sono stati programmati diversi interventi di manutenzione straordinaria che, qualora finanziati ed eseguiti, consentiranno l'innalzamento del limite di velocità per tratte omogenee. Per quanto attiene alla viabilità in uscita da Brindisi, "questa Società rende noto che è in corso di redazione un progetto relativo alla realizzazione di una rampa bidirezionale che consentirà l'uscita dei veicoli provenienti da Brindisi e diretti al Rione S. Elia e l'immissione sulla Statale 7 per i veicoli provenienti dallo stesso Rione e diretti a Taranto".
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