10/03/11

"LA FIERA NON SI SPOSTA", IL DERBY ORIA-TORRE CONTINUA


ORIA - Le date di apertura e chiusura di Oria in fiera, in programma dal 29 aprile al 8 maggio, non si spostano, rimane tutto com'è. Questa la decisione maturata al termine della riunione di stamattina in Comune tra il commissario prefettizio Mariarita Iaculli, il responsabile Suap (Sportello unico Attività produttive) Emilio Dell'Aquila, le rappresentanze politiche e sindacali cittadine (presenti Franco Arpa per il movimento P.I.L.U., Mauro Marinò per Noi centro con Ferrarese, Glauco Caniglia per Impegno sociale, Lorenza Conte la Sinistra unita, Alfonso Panzetta per Confartigianato) e gli organizzatori della società Italfiere. L'organizzazione non può, a poco più di un mese dall'evento, con tutti i contratti e gli oneri già sottoscritti, far fronte ad anticipazioni o posticipazioni di sorta. È stata respinta, quindi, la richiesta del Comune di Torre che proponeva, appunto, l'anticipo al 15 aprile della campionaria oritana, dato che dal 29 aprile al 2 maggio è prevista - a pochi chilometri di distanza - pure la Fiera di Santa Susanna. Troppo tardi, nonostante qualcuno nell'incontro di palazzo di città si sia mostrato possibilista. In particolare, rispondevano a quest'orientamento le posizioni del commissario straordinario e di Mauro Marinò. Tendenzialmente contrari, invece, gli altri partecipanti. In primis il referente Italfiere Palmisano, che non potrebbe a questo punto disattendere i contratti già conclusi con la Curia (per la concessione dei terreni a San Cosimo), gli espositori e le agenzie pubblicitarie. Parere contrario pure da parte di Dell'Aquila, il quale ha tenuto a precisare come la fiera di Oria, a differenza di quella torrese, sia una vera e propria campionaria e non, quindi, la classica "fera" di paese. Pertanto, i due eventi non sarebbero affatto in concorrenza tra loro. Dinanzi alle ragioni di Italfiere, è passata in secondo piano pure la proposta di Arpa, secondo cui al massimo si sarebbe potuta rimandare l'inaugurazione di Oria in fiera al 3 maggio con ciò agevolando la partecipazione (considerato il meteo più favorevole) dei visitatori. Durante la riunione, inoltre, si è discusso dell'opportunità di invitare alla cerimonia di apertura le autorità politiche e amministrative (motivo per cui, in piena campagna elettorale, il commissario prefettizio aveva pensato di anticipare anziché posticipare). Pure su questo punto Palmisano di Italfiere è stato piuttosto esplicito: "Considerato che Comune (e il problema non si pone), Provincia e Regione (e il problema si pone) patrocinano l'iniziativa, noi non siamo nelle condizioni e nella posizione di negare loro la possibilità di partecipare all'inaugurazioe". Conclusione, il derby Oria-Torre delle fiere in contemporanea continua. Come gli anni passati, finché non si capirà che, se del caso, di questi aspetti è meglio discutere con largo anticipo tra Comuni e tra Comuni e Provincia.

Eliseo Zanzarelli

(foto ingresso Oria in fiera 2010 di Tonino Carbone)

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