31/01/11

Il perché di una scelta nella lista di “NOI CENTRO” del Dott. Pino Re .

Riceviamo e pubblichiamo dal dr. Pino RE:

[Spesso nella vita occorre fare delle scelte che potranno influenzare il proprio percorso. Elemento indispensabile di una scelta è la consapevolezza e la convinzione, nonché la condivisione, di uno o più ideali che devono guidare ed indirizzare per seguire coerentemente e costantemente le linee guida ispiratrici.
I perché della scelta nella lista di “NOI CENTRO” si racchiudono, essenzialmente, in due punti fondamentali:

1) Necessità di creare un “gruppo di persone” che, nell’intero ambito locale, condividano i principi della Lealtà, della Trasparenza e del Rispetto e sappiano essere Laici e Liberali. Una persona che fa propri questi principi è una persona che fa della politica un servizio reso alla collettività con opere e regole che siano rivolte a tutti senza discriminazioni e senza voler privilegiare o danneggiare nessuno. Di una ritrovata moralità c’è bisogno in ogni parte del nostro Paese che vive, oggi, momenti di grandi disagi e disgregazione.

2) La “scelta di speranza” del sig. Cosimo Pomarico, quale canditato Sindaco per la Città di Oria, vale a dire un uomo che ha dedicato la sua vita e la sua attività politica alla ricerca del bene collettivo senza distinzione alcuna. Abbiamo una missione trasformante da compiere: dobbiamo mutare -quanto è possibile- le strutture di questa città, il nostro stato di vita ci fa non solo spettatori, ma necessariamente attori dei più vasti drammi umani. Il pieno adempimento del nostro dovere avviene solo quando noi avremo collaborato, direttamente o indirettamente, a dare alla società una struttura giuridica, economica e politica adeguata al comandamento principale chiamato morale”.
Alla domanda, perché scegliere “Noi Centro?” si risponde con estrema facilità: se si accettano e si fanno proprie le motivazioni contenute nelle risposte ai due quesiti precedenti, si può solo dare attuazione a queste, scegliendo il Movimento che crede nei valori suddetti e vuole lavorare affinchè un sogno diventi realtà. Attuare le idee del Movimento non deve essere un titolo di merito ma deve dare gratificazione a chi opera e si sacrifica per un ideale che fa di un uomo un elemento essenziale e fondamentale per una società di valori e di giustizia. Il motto di chi crede e desidera partecipare attivamente alla vita del Movimento è e dovrà sempre essere : “STARE TRA LA GENTE E CON LA GENTE PER COSTRUIRE INSIEME UN FUTURO MIGLIORE”.]

CAMBIA DI NUOVO IL SEGRETARIO GENERALE


ORIA - La maledizione dei segretari generali: arrivano, sostano un po', poi trovano di meglio e o di meno peggio e vanno via. A brevissimo il Comune di Oria potrebbe nuovamente ritrovarsi privo di questa importante figura. L'attuale titolare Italo Francesco Spagnulo, infatti, prenderà servizio nella sua Grottaglie, come era successo a Irene Di Mauro, che è tuttora in forza al Comune di Lizzano. Chi gli subentrerà adesso? Di chiunque si tratterà, la politica questa volta non avrà voce in capitolo, considerata la gestione commissariale di palazzo di città per mano della dottoressa Maria Rita Iaculli.

NOVITA' DALLA LISTA PILU, ECCO IL LOGO


ORIA - Lista PILU, si fa sul serio: ecco il logo che comparirà sulla scheda elettorale con comunicato stampa di presentazione del movimento e relazione esplicativa dell'opera grafica:

[È NATA LA LISTA CIVICA P.I.LU. PER ORIA – ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2011

Si è costituito ufficialmente il movimento Lista Persone Indipendenti e Libere Unite (P.I.L.U.) per Oria. Il movimento si presenterà alle elezioni amministrative 2011 per il rinnovo degli organi istituzionali del Comune di Oria.

I motivi che hanno spinto il gruppo di cittadini promotori a costituirsi in lista civica, al di là dell’ironia nell’accostamento a Cetto La Qualunque, il fortunato personaggio del comico Antonio Albanese, sono un po’ tutti racchiusi nell’acronimo PILU.

Pertanto, innanzitutto si parla di PERSONE e non di politici (non a caso la “P” non sta per partito) in quanto devono essere i cittadini, o meglio il territorio di cui sono espressione, e non i politici al centro della scena e dell’attenzione. L’INDIPENDENZA da simboli, sigle e personalità politiche già esistenti che, tanto a destra quanto al centro quanto a sinistra (cioè dai principali responsabili del decadimento politico della mala gestio amministrativi locali) è un altro degli elementi fondanti. La Lista PILU, infatti, come si suole dire, non ha colore politico, ma si rifà unicamente ai colori simbolo di Oria, gli unici per cui valga la pena scendere in campo e spendere propri passione, impegno e competenze. L’anelito di LIBERTÀ nelle scelte politiche ed eventualmente amministrative è un ulteriore propulsore del movimento che si dichiara sin d’ora del tutto autonomo e impermeabile a condizionamenti e istanze che non provengano direttamente dalla cittadinanza. L’UNIONE, ossia la coesione del gruppo e dei nobili intenti fa da corollario allo spirito che, sin dalla fase embrionale, ha condotto alla costituzione della Lista PILU: ogni iniziativa, ogni decisione, difatti, sarà il frutto di discussione e dibattito interni a seguito di monitoraggio e “ascolto” costante del territorio, non soltanto durante il periodo per tutti nevralgico della campagna elettorale.

La Lista PILU condanna fermamente e prende le distanze da qualsivoglia pratica clientelare e dai tradizionali proclami elettorali dei cosiddetti partiti tradizionali che – dati e fatti alla mano – durano giusto lo spazio di qualche comizio. La Lista PILU, pertanto, presenterà un programma elettorale estremamente snello e pragmatico, ispirato ai classici principi – troppo spesso e volentieri ignorati nel corso degli ultimi anni – dell’economicità, dell’efficacia e dell’efficienza dell’azione amministrativa.

La Lista PILU, nel corso della campagna elettorale che si appresta a condurre, s’impegnerà a evitare fin quando possibile di lasciarsi coinvolgere in sterili polemiche pseudo politiche utili soltanto a gettare fumo negli occhi dei cittadini. Ciò non equivale, ovviamente, a dire che sarà rifiutato il confronto – e pazienza se si tratterà di scontro - sulla base di atti, fatti e misfatti politici e amministrativi purché comprovati. Tutt’altro.

La Lista PILU si propone di portare una ventata di freschezza, pulizia e trasparenza in questa città perché davvero il Comune possa essere considerato dal primo all’ultimo cittadino – elettore o meno, senza distinzioni tra cittadini di serie A e serie B – un’autentica “casa di vetro”, da poter frequentare a proprio piacimento e senza ostacoli, sicuri di essere accolti per quello che si è: i reali padroni di casa. Perché la cosa pubblica non dovrà più essere proprietà privata.

LOGO LISTA P.I.L.U. (PERSONE INDIPENDENTI E LIBERE UNITE) PER ORIA

RELAZIONE ESPLICATIVA DI PROGETTO

Tavola dei colori: CICLAMINO SFUMATO (idealizzante, sfondo); BIANCO (idealizzante, figure umane stilizzate, contorno di chiusura, sigla e stesura acronimo); GIALLO E BLU (territorializzante identificativi della città, stemma centrale allusivo).

Premessa

Il logo ideato e progettato per la lista civica Lista P.I.L.U. per Oria si propone di racchiudere in sé molteplici significati, in linea con gli indirizzi indicati dal committente. Ogni singolo elemento grafico e cromatico, pertanto, frutto di ricerca e studio accurato, mira a trasporre nel progetto le esigenze comunicative fatte presenti dagli interessati.

FIGURE IN PRIMO PIANO: si tratta di due persone stilizzate, appositamente asessuate, che spiccano un ideale salto con le braccia levate al cielo che, nel punto più alto, entrano in contatto tra loro (ideale mano sinistra della figura a destra/ideale mano destra della figura a sinistra). Ciò, per tenere fede all’acronimo P.I.L.U. (Persone Indipendenti e Libere Unite). In preambolo, la tinta selezionata (bianco) si rifà alla PUREZZA delle intenzioni che confluiscono nel costituendo movimento politico locale.

Proseguendo, si è inteso rappresentare l’INDIPENDENZA da un lato evitando il richiamo seppure sfumato a sigle e simboli di partito già esistenti, dall’altro collocando le due figure l’una sul lato sinistro, l’altra sul lato destro del campo visivo: indipendenti, cioè, eppure intenzionate a condividere un progetto comune, come si capirà più in basso nella descrizione.

La LIBERTÀ è simboleggiata nella fattispecie dall’ideale salto/volo che le due persone spiccano verso l’alto e dal fatto che nel saltare tengono le braccia bene aperte, cioè appunto libere di agire quindi svincolate da qualsiasi legame esterno (altro particolare che richiama in certo qual senso l’INDIPENDENZA di cui sopra).

L’UNIONE o se si preferisce l’UNITÀ di queste persone, perlomeno dei loro intenti, è testimoniata dal contatto tra le rispettive estremità superiori e inferiori (mani e piedi) sinistre e destre (ut supra). Concetto, questo, rafforzato dalla presenza, esattamente al centro del primo piano dello stemma (peraltro vagamente allusivo rispetto al significato gergale dell’acronimo) che si rifà ai colori tradizionali della città.

TERRITORIALITÀ: è data, per l’appunto, dall’inserimento all’interno dello stemma stilizzato delle due tonalità cromatiche che identificano la città di Oria (giallo e blu). Lo stemma è posto, certamente non a caso, al centro del logo (così come l’acronimo P.I.L.U.) per indicare la centralità del territorio e il legame con esso delle persone stilizzate poste in primo piano.

SFONDO: a completamento del progetto, si è optato per una tonalità di sfondo ciclamino lievemente sfumato per assecondare esigenze pratiche e ideologiche. Infatti, la tonalità selezionata è di sicuro impatto visivo e risalta nell’insieme dei simboli attualmente esistenti, quindi si presenta di facile individuazione ottica una volta collocata su supporto cartaceo elettorale e, soprattutto, su scheda elettorale. In tal modo ne è agevolata la riconoscibilità e, quindi, la preferibilità rispetto ad altre opzioni. Per quanto concerne il valore idealizzante, il ciclamino, inteso in senso botanico simboleggia passione, in questo caso e certamente in senso figurato PASSIONE (volendo estremizzare, quasi amorosa) per il proprio territorio d’appartenenza). Inoltre, il fiore ciclamino è simbolo di DIFFIDENZA: nella fattispecie, dunque, diffidenza nei confronti della politica tradizionale e di quanti finora ne siano stati interpreti. Per rafforzare il concetto, basti pensare che in antichità gli estratti di ciclamino venivano impiegati come ANTIDOTO ai morsi dei serpenti più velenosi, che nel caso specifico potrebbero essere identificati, ut supra, dalle minacce esterne, ideali “morsi” di certa politica e certi politici o politicanti che dir si voglia.

Grazie per l’attenzione.

Luca Crescenzo (graphic designer)]


IL FILM FOCACCIA BLUES DIVENTA DI...VINO


FRANCAVILLA - Riceviamo e pubblichiamo dal team di Focaccia Blues, il celebre film prodotto dal francavillese Alessandro Contessa (la storia è quella della focacceria tipica altamurana che costringe alla chiusura il McDonald's accanto):

[FOCACCIA BLUES, PER IL BIF&ST, DIVENTA VINO D'AUTORE

La cultura millenaria del vino e la forza evocativa del Cinema si incontrano, contaminandosi felicemente nella manifestazione Ciak, appunti di vino – otto giorni tra otto etichette d’autore, curata da Doriana Cisonno e Rossana Zonno di Eventi d’autore, nell’ambito del Bif&st a Bari, d’intesa con il direttore artistico del Festival, Felice Laudadio, col sostegno della Regione Puglia e della Apulia Film Commission.

Focaccia Blues, diretto da Nico Cirasola e prodotto da Alessandro Contessa, è stato abbinato a una delle otto etichette più interessanti dell’enologia pugliese, insieme con altri sette tra i più bei film girati in Puglia negli ultimi anni. È stato, dunque, realizzato uno scambio di emozioni capaci di evocare con grande intensità il percorso di una regione ormai esplosa sugli scenari socio-culturali in Italia e nel mondo.

Il 29 gennaio, Focaccia Blues si incontra con le Cantine Paradiso di Peppe Zullo. L’appuntamento è dalle 19.30, per l’aperitivo, presso il Doña Flor di Bari.

Per ciascuna delle otto giornate della manifestazione, con la produzione di una specifica etichetta d’autore, viene accostato un grande vino a un titolo di film e si offre all’attenzione e alla degustazione dei tanti ospiti attesi per la manifestazione, oltre che ai tanti giornalisti operanti.

Le otto bottiglie, con le etichette realizzate appositamente per il Bif&st, sono esposte e disponibili presso alcuni ristoranti della città: Bacco, Blanc de noir, Giampà, Il pane e le rose, Palace Hotel, Perbacco.

Presso il Doña Flor di Bari, nelle otto giornate del Bif&st, inoltre, le suggestioni paesaggistiche della Puglia passano attraverso un set di video-immagini del fotografo Pasquale Susca, le video-installazioni di Matteo Fato e Antonio Lucifero, con il coordinamento dall’artista Enzo De Leonibus.]

TUTTO PRONTO PER LA FESTA DI DON BOSCO


ORIA - Riceviamo e pubblichiamo dall'oratorio Sing:

[Manca solo l'apertura del sipario!!!
I festeggiamenti avranno inizio alle ore 18.30 presso il santuario di Sant’Antonio dei Padri Rogazionisti di Oria, dove verrà celebrata la S. Messa presieduta da Don Daniele Conte, direttore spirituale del S.I.N.G.

Alle ore 19.30, presso il Multisala Salerno, seguirà la festa di Buon Compleanno dell’oratorio S.I.N.G., da 20 anni punto di riferimento per la maggior parte dei giovani oritani.

Ospiti d’onore della serata saranno: il prof. Antonio Guidi, già ministro della Repubblica Italiana, Mingo, inviato di striscia la notizia, Marco&Chicco di Zelig, la Rimbamband, Pasquale Salerno, commissario tecnico della nazionale italiana under 17 e Gino Capone, sceneggiatore.

Il Premio Melania Russo sarà assegnato a Rino Spedicato ed agli amici di Retinopera Salento e ad Ada Spina.

Presenterà la manifestazione Vincenzo Sparviero della Gazzetta del Mezzogiorno.]

30/01/11

UFFICIALE: POMARICO SINDACO DELLA COALIZIONE DI "BUON SENSO E SALUTE PUBBLICA"

ORIA - Riceviamo e pubblichiamo dalla segreteria di Noi Centro con Ferrarese:

[NOI CENTRO con Ferrarese, - P.D.- U.D.C.- S.E.L.-IO SUD- NOI SUD autonomia e libertà e Lista Civica Cittadina.
-Avendo ricevuto, da parte del Presidente della Provincia, Massimo Ferrarese, le rassicurazioni di un suo deciso impegno per scongiurare i rischi circa la realizzazione della discarica in Oria, voluta dall’Amministrazione di centro destra, e quelli relativi all’istituzione di una seconda opzione di “scienze applicate” presso il Liceo Scientifico di Francavilla Fontana, annunciano la candidatura di Cosimo Pomarico a Sindaco di Oria. Questa candidatura, sostenuta da un’ampia e coesa coalizione del “BUON SENSO e di SALUTE PUBBLICA”, è la risposta ad un bisogno sempre più avvertito dalla Pubblica opinione di dare voce a tutta quella larga fascia della popolazione oritana che non trova più una efficace rappresentanza nel polo del centro destra, dopo l’esperienza negativa di questi ultimi cinque anni di governo della Città.
Oria è diventata una Realtà smarrita, sempre più anonima, senza prospettive,che si chiude in se stessa e che sta perdendo anche la sua antica tradizione di Città vivace, ricca di rapporti sociali e anticipatrice di fantasiose iniziative. Di questa situazione i Cittadini di Oria considerano responsabili i pubblici Amministratori, della precedente Amministrazione comunale, per l’alto tasso di litigiosità e per le preziose e irripetibili occasioni che la Città ha perso in questi ultimi cinque anni, impedendone la crescita economica e lo sviluppo.
Una grave responsabilità che ha innescato un processo di disaffezione di moltissimi Cittadini nei confronti del Comune, per non aver saputo valorizzare il prezioso patrimonio storico e culturale, per la negativa gestione delle risorse economiche, per la decadenza dei servizi e per le promesse non mantenute. Ma anche per il mancato ascolto delle istanze dei Cittadini e per la eliminazione nei fatti di qualsiasi confronto con le forze sociali e produttive della Città alle scelte della vita amministrativa.
Il crescente numero di Cittadini che considera l’Istituzione Comune estranea, quando non anche ostile e causa principale del mancato sviluppo, non solo non possono lasciare indifferente nessuno, ma debbono individuare e costituire punti di riferimento certi ed affidabili scegliendo le persone alle quali affidare la guida della futura Amministrazione comunale, indipendentemente dal colore politico e dalle ideologie di provenienza.
Siamo consapevoli che non è più tempo di libri dei sogni e di promesse che, si sa, non potranno essere mantenuti da nessuno.
L’impegno che tutti i Candidati della coalizione, con il candidato Sindaco Cosimo Pomarico, assumono come prioritario ed al quale ispireranno i loro comportamenti e la propria azione di Amministratori, è quello di operare in tutte le sedi, con moralità e forte spirito collegiale, per fermare la decadenza della Città e ristabilire un profondo e virtuoso rapporto di fiducia tra i Cittadini ed il Comune.
I Partiti, i Movimenti politici e la lista civica guidata da Tommaso Carone dell’attuale coalizione con questo spirito e con questi primari obiettivi, continueranno a lavorare per ampliare la propria aggregazione con tutti quei Partiti, Movimenti, liste civiche e Persone, che vogliono dare forza al vero ed unico progetto di cambiamento.


Il Comitato Elettorale di: NOI CENTRO con Ferrarese, - P.D.- U.D.C.- S.E.L.-IO SUD- NOI SUD autonomia e libertà e Lista Civica Cittadina.]


28/01/11

SFRATTO FONDAZIONE LONGO, DON GALIANO: "A PAGARE SONO I PIU' DEBOLI"


FRANCAVILLA FONTANA - Si è svolta oggi, presso la sede legale della Fondazione “Opera Beato Bartolo Logo” a Francavilla F.na, la conferenza stampa indetta dal presidente della medesima Fondazione, Don Franco Galiano, e dal legale Avv. Pasquale Fistetti. Da alcuni giorni gli utenti della Comunità Pedagogica “Don Rosario Ribezzi” vivono momenti di grande apprensione a causa dello sfratto comminato alla stessa Comunità. “Siamo davvero dispiaciuti – afferma Don Franco Galiano – per i momenti di angoscia e di incertezza che tutta l’Opera sta vivendo ed in particolar modo tutti i ragazzi e gli utenti che quotidianamente svolgono le attività laboratoriali e progettuali nei locali della comunità “Don Ribezzi”. Spero e confido nella buona volontà dei nostri amministratori affinché, nel più breve tempo possibile, si possa aprire un tavolo di concertazione per porre fine a questa penosa vicenda”. Sembrano lontani i tempi in cui, alla presenza dell’amato Vescovo di Oria, Mons. Armando Franco, che benedisse la comunit
à pedagogica, tutti i livelli della politica locale partecipavano attivamente, sostenendo le iniziative dell’Opera.” “Ho presentato opposizione – afferma l’Avv. Fistetti – al provvedimento di sloggio, opportunamente valutato dal Giudice dell’esecuzione il quale ha sospeso la procedura esecutiva ed ha fissato la comparizione delle parti per il prossimo lunedì per stabilire come procedere”. E’ opportuno ricordare che la motivazione dello sfratto della comunità, sita in via Grottaglie al km. 3, è stata la morosità nei pagamenti del fitto. La comunità riconosce di non aver opposto alcuna resistenza e difesa all’azione legale mossa dal Comune per evidente negligenza e totale assenza difensiva. Ovviamente, a pagarne le spese nel frattempo, sono i ragazzi che, in quella struttura, trovano accoglienza nei percorsi di reinserimento lavorativo, di riabilitazione e di attività ludico ricreativa e sportiva. La cosa che ha maggiormente amareggiato gli operatori della Comunità Pedagogica, oltre alla sentenza che è giunta a ciel sereno senza la dovuta conoscenza ed il dovuto patrocinio, è stata la modalità con la quale per tutta la giornata del 13 gennaio u.s. ha avuto esecuzione la procedura dell’eventuale presa in possesso dell’immobile. Invero, si è creato scompiglio, agitazione e qualche crisi tra gli ospiti operanti nei vari laboratori in atto, all'interno dei quali si svolgevano i vari progetti riabilitativi, di reinserimento lavorativo ed anche il progetto serre, giungendo fino al rischio di dover ricoverare qualche ospite psichiatrico. “Confidiamo – conclude Don Franco Galiano – nella decisione che il Giudice prenderà lunedì prossimo e nella bontà dei nostri amministratori che, ricordo, sin dai primi passi della Comunità Don Ribezzi, hanno supportato tutte le azioni progettuali comunitarie”.

POMARICO SCRIVE A FERRARESE: MI CANDIDO SOLO A QUESTE CONDIZIONI...


ORIA - Riceviamo e pubblichiamo dall'assessore provinciale Cosimo Pomarico, che scrive al presidente della Provincia Massimo Ferrarese:

[Egregio Presidente,
come Le è noto, nella mia città mi è stata prospettata da parte di un’ampia coalizione di forze politiche e di movimenti civici la candidatura a primo cittadino. Questa proposta mi onora e mi chiama ad un difficile compito di responsabilità morale e di impegno concreto per un progetto condiviso di rilancio economico, di modernizzazione e di rinnovamento della mia città.
Tuttavia, per quanto mi riguarda e dopo un’approfondita riflessione, mi preme dirLe che potrei sciogliere positivamente la riserva solo a fronte di un Suo deciso impegno su due questioni che considero strategiche per il raggiungimento degli obiettivi che intendo realizzare:
1) l’annullamento della decisione di insediare in agro di Oria (contrada Tanusci) la discarica voluta dalla decaduta Amministrazione comunale di centrodestra. Tale discarica, infatti, risulterebbe del tutto insufficiente per gli scopi programmati e, quindi, del tutto inutile, senza contare il fatto che il sito individuato ricade in una zona ad alta intensità abitativa, su terreni di produzioni agricole di eccellenza e all’interno di uliveti secolari, che, come tutti sanno, sono protetti dalla legge;
2) l’intervento Suo e dell’Amministrazione provinciale perché la Regione Puglia confermi quanto aveva stabilito con delibera n. 2954 del 28/12/2010 circa l’istituzione di una seconda opzione di “scienze applicate” presso il liceo Scientifico “F. Ribezzo” di Francavilla Fontana. Infatti, la Regione con questa delibera aveva negato l’autorizzazione di una seconda opzione, tenuto conto che tale seconda opzione avrebbe determinato “effetti di concorrenzialità e di sovrapposizione” con la sede del liceo scientifico-tecnologico di Oria, già operante a tutti gli effetti. Infine, tale seconda opzione, oltre ad essere un doppione, era in contrasto con l’atto di indirizzo regionale. Purtroppo, questa delibera del 28/12/2010 è stata inspiegabilmente modificata concedendo la seconda opzione di “scienze applicate” al Liceo scientifico “F. Ribezzo”.
Per queste sacrosante ragioni si rende necessario un impegno da parte Sua e dell’Amministrazione provinciale per scongiurare superflue competizioni e dannosi squilibri nell’ambito di uno stesso territorio.
In attesa di un Suo cortese riscontro, La saluto cordialmente
Cosimo Pomarico ]

SING: PREMIO ARTE SPORT E TERRITORIO A RIMBAMBAND E MARCO & CHICCO



ORIA - Riceviamo e pubblichiamo dall'oratorio Sing:

[Non finiscono le sorprese per la festa di Don Bosco, che si terrà lunedì 31 gennaio ad Oria. A ritirare il premio Arte, Sport e Territorio, oltre al Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Under 17, Pasquale Salerno, ed al noto sceneggiatore Gino Capone, ci sarà il duo comico Marco&Chicco, direttamente da Zelig e la rinomata Rimbamband, band comica barese impegnata in un lungo tour nazionale.
Il premio “Melania Russo”, come annunciato giorni addietro, pensato quale ringraziamento alle persone che, con il loro esempio, hanno inciso sulla vita dell’Oratorio, sarà assegnato ad Ada Spina, già assessore provinciale alle politiche sociali, e Rino Spedicato assieme agli amici dell’associazione di volontariato Retinopera Salento.
Ritireranno il Premio Nazionale “Donato Carbone”, invece, il noto professore Antonio Guidi, già ministro della Repubblica Italiana, e l’inviato di Striscia la Notizia, Mingo.
La grande festa di Don Bosco è composta, come consuetudine, da vari momenti: gioco, riflessione e preghiera. Alle ore 18.30 presso il Santuario di San Antonio, dei Padri Rogazionisti, si celebrerà la S. Messa, presieduta da Don Daniele Conte, direttore spirituale dell’Oratorio. Alle ore 19.30 presso il Cinema “Gassman” si proseguirà con il compleanno dell’Oratorio S.I.N.G.: chiusura del ventennale.

UFFICIO STAMPA ORATORIANO]

27/01/11

CENTRODESTRA, DOMANI IL CANDIDATO SINDACO? ECCO I PAPABILI


ORIA -Potrebbe essere scelto definitivamente domani (venerdì 28 gennaio) il candidato del centrodestra per le prossime amministrative. I partiti della futura eventuale coalizione, infatti, si riuniranno per vagliare le diverse ipotesi rimaste sul tavolo. I principali indiziati, parrebbe, quattro: Angelo Mazza (Popolo della Libertà), Egidio Conte (Futuro e Libertà per l'Italia), Giovanni Taurisano (La Puglia prima di tutto) e Mino Recchia (Azione e Coraggio). In particolare, questi ultimi due nominativi farebbero parte, per così dire, di una stessa corrente, quindi non in contrapposizione tra loro. Mazza e Recchia costituirebbero delle soluzioni intermedie, moderate, che potrebbero essere valutate perché non sgradite alle diverse anime dei diversi partiti del centrodestra. Tuttavia, se alla fine la spuntasse Recchia, potrebbe risentirsi qualcuno più "anziano" della fu Alleanza Nazionale. Diverso il discorso per Conte e Taurisano. Conte si presenta come sostenuto da un folto gruppo di sostenitori e come l'unico in grado di tenere coesa la coalizione. Taurisano, invece, non sarebbe particolarmente gradito a Impegno Sociale e ad alcune frange del Pdl (quelle più vicine a Pino Carbone). Da non escludere del tutto, inoltre, il ritorno in auge del sindaco uscente Cosimo Ferretti, il quale non disdegnerebbe un'ennesima investitura. Di questi e altri temi si parlerà domani, quando il centrodestra sembra destinato a porre fine ai dilemmi che da diverso tempo ormai l'attanagliano.

MOSTRA DAMIANO IURLARO AL CAFFE' LETTERARIO

ORIA - Riceviamo e pubblichiamo da Officine creative del peperoncino:

[Mostra del maestro Damiano Iurlaro

Il maestro dei colori Damiano Iurlaro espone al caffè letterario Alessandro Manzoni dal 28 gennaio 2011.




Caffè letterario Alessandro Manzoni

Via Manzoni 42

Oria (BR)

Per info Officine del peperoncino

333.6828875.]

26/01/11

"UNA CARTOLINA PER IL KATUNDI", CONCORSO FOTOGRAFICO E PITTORICO


SAN MARZANO DI S.G. - Riceviamo e pubblichiamo dagli amici della Pro Loco di San Marzano di San Giuseppe (Taranto):

[Valorizzare e promuovere la conoscenza del territorio del Comune di San Marzano di San Giuseppe e creare una coscienza sull’ importanza della salvaguardia e della valorizzazione dello stesso sarà lo scopo del concorso “Una cartolina per il Katundi”, promosso dall’ Ass. culturale Pro Loco Marciana.

Il concorso sarà aperto a tutti: adulti, ragazzi e bambini di ogni fascia d’ età previa iscrizione al costo di 3€ (iscrizione gratuita per gli alunni degli Istituti scolastici). Saranno ammessi al concorso fotografie e/ o elaborati artistici inediti (pena l’ esclusione dalla partecipazione al concorso) di formato massimo 70x50 cm realizzati con qualsiasi tecnica e che dovranno raffigurare i luoghi e gli scorci più caratteristici, significativi e suggestivi dal punto di vista paesaggistico, artistico e culturale di San Marzano di San Giuseppe. Gli operati dovranno essere consegnati presso la sede della Pro Loco in via Cavour entro il giorno 11 marzo 2010.

Tutto il materiale raccolto per il concorso verrà esposto in una mostra dal 12 al 20 marzo 2011 presso i locali dell’ ex Municipio. I partecipanti saranno valutati da una giuria di esperti e dalla giuria popolare al fine di poter selezionare:
- n. 2 fotografie e/o elaborati artistici fra tutti quelli provenienti dagli istituti scolastici
- n. 3 fotografie tra tutte quelle presentate al concorso da privati
- n. 3 elaborati artistici ( dipinti) tra tutti quelli presentati da privati

Gli elaborati selezionati saranno riprodotti in formato cartolina, pronti cioè per la distribuzione commerciale. La premiazione avverrà il giorno 17 marzo 2011 nei medesimi locali della mostra. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la segreteria del concorso ai numeri 329-1156778 oppure al 333-2283577 oppure collegandosi al sito www.prolocomarciana.it sarà possibile consultare il regolamento e reperire il modulo per l’iscrizione.

San Marzano – 22.01.2011

Ufficio Stampa Proloco Marciana]

CARONE CALCIO, BABY TALENTI CRESCONO: IL PORTIERE DINO CALIOLO AL COMO



ORIA - Quando c'è la passione c'è tutto, o quasi. Le soddisfazioni, così, con pazienza e dedizione, arrivano, eccome. Lo sa bene Tonino Carone, presidentissimo dell'omonima associazione calcistica intitolata alla memoria del figlio Mariano tragicamente scomparso diversi anni fa, che proprio questi giorni può appuntarsi l'ennesima medaglia al petto. Il riconoscimento, questa volta, porta il nome e i guantoni del baby talento Dino Caliolo (portiere, 17 anni) che proprio nei giorni scorsi, come testimonia il Corriere dello Sport di venerdì 21 gennaio, è passato al Como (Lega Pro). Ovvia la soddisfazione in seno intera società, una delle più belle e sane realtà sportive presenti sul territorio che, puntando proprio su passione e dedizione, continua a sfornare giovani promesse in una disciplina - il calcio - in cui specie al Sud è difficilissimo emergere anche quando si abbiano tutti i requisiti per farlo. (Eliseo Zanzarelli)

25/01/11

VITALE: "A ORIA TEATRO IGNORATO"


ORIA - Riportiamo qui di seguito lo sfogo amaro dell'attore oritano Giuseppe Vitale a proposito della situazione del teatro (in senso lato) a Oria:

[Ieri ho scoperto con sorpresa che a Torre Santa Susanna ci sono tre teatri attivi ed attori e compagnie che si misurano con i classici e con i progetti del Teatro Pubblico Pugliese. Prenderò parte ad uno di essi. Ma prima o poi occorre metter mano a progetti teatrali non amatoriali e non vernacolistici anche ad Oria.]

AMMINISTRATIVE 2011, LISTA TI LU PILU: RASSEGNA STAMPA QUOTIDIANI LOCALI


ORIA - Pubblichiamo qui di seguito una breve rassegna stampa dei quotidiani locali di oggi (25 gennaio 2011) sui quali si parla della costituenda Lista ti lu Pilu:




LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO:


Elezioni: nasce a Oria
la lista ti «lu P.i.l.u.»

ORIA - Cetto La Qualunque, il fortunato personaggio di Antonio Albanese, fa proseliti e presto potrebbe sbarcare nella politica reale. Le prossime amministrative di Oria, dove si voterà in primavera, potrebbero caratterizzasi per la presenza sulla scheda elettorale della “Lista ti lu Pilu”, distante da destra, centro e sinistra. Niente di volgare, comunque. Il termine “Pilu”, al di là del significato gergale, infatti, è un acronimo e sta per “Persone indipendenti e libere unite”.

Il riferimento c’è ed e puramente voluto. Tuttavia, come assicura il fondatore Franco Arpa, poliziotto in pensione e seguitissimo blogger cittadino, i fini della lista civica sono esattamente opposti a quelli di Cetto La Qualunque: “La Lista ti lu Pilu – spiega - nasce in contrapposizione agli schieramenti a tutt’oggi esistenti e come obiettivo si pone la buona amministrazione della città: no alle false promesse, no al clientelismo, no ai proclami tipici da campagna elettorale”.

A giudicare dai primi riscontri, la trovata piace eccome: il gruppo su Facebook intitolato “Lista ti lu pilu – persone indipendenti libere unite” è nato appena domenica, ma è sempre più tempestato di iscritti. Gente che ci scherza su, poi s’informa e il più delle volte finisce per aderire all’iniziativa.

“Al di là dell’intuizione di marketing – continua Arpa – i cittadini si mostrano sempre più curiosi e ci dimostrano solidarietà e affetto, tanto da averci convinti a presentare la lista, inizialmente una boutade, alle elezioni”. Intanto si pensa già allo slogan ideale, ma il tormentone “Chiù pilu pi tutti” potrebbe essere quello giusto.
[Eliseo Zanzarelli]

LA REPUBBLICA BARI:

La Lista "ti lu pilu" diventa realtà

l'anti-Cetto di Oria è un ex poliziotto


Dalla realtà al grande schermo e ritorno. Nel comune del Brindisino la lista civica che prende il nome dal cine-partito di Antonio Albenese. Ha ispirato la voglia di fare politica di un pensionato blogger, che però si batte contro cemento, arroganza e privilegi. Sulle schede delle elezioni del 2011, un cespuglio verde con una fascia tricolore: sta per “Persone indipendenti, libere e unite”

Sembra una boutade ma non lo è. Il verbo di Antonio Albanese-Cettolaqualunque, “Chiù pilu pi tutti” diventa un partito vero, o meglio una lista civica. La Pilu, acronimo di Persone indipendenti libere e unite, conta già una schiera di candidati pronti per le prossime elezioni di primavera per il rinnovo del consiglio comunale di Oria, a Brindisi. C’è anche il simbolo, un cespuglio verde e peloso ammantato di fascia tricolore e un gruppo facebook, che nel giro di tre giorni ha raggiunto quota 400 iscritti. I numeri non sono quelli da capogiro registrati da Qualunquemente al botteghino, ma l’ideatore della lista civica oritana, il poliziotto 55enne in pensione Franco Arpa, noto per il blog che porta il suo cognome, può dirsi soddisfatto.

“E’ un successone”, esclama, “francamente… ce lo aspettavamo. Da tempo, con degli amici, avevamo intenzione di scendere in politica, ci mancava soltanto un’idea utile a catalizzare l’attenzione della gente. Abbiamo fatto un vero e proprio studio di marketing, la svolta è arrivata venerdì scorso, quando mi ha chiamato un mio amico che aveva visto il film di Albanese. Il partito "ti lu pilu" mi è sembrata subito un’idea geniale, con qualche modifica che correggesse il tiro e facesse subito capire che si trattava di sarcasmo, sullo sfondo di un progetto serissimo, quindi ci siamo inventati l’acronimo, Pilu sta per Persone indipendenti libere e unite”.

E l’idea ha fatto proseliti, seduta stante, anche grazie al terreno seminato da Arpa per mezzo del blog. L’ex ispettore di polizia ha convertito gli istinti legati al mestiere di investigatore in irriverenti cronache quotidiane, sciolte da ogni appartenenza ai partiti e non solo. Lo sa bene l’ex sindaco di Oria, Cosimo Ferretti (prima Udc, poi Pdl), recentemente defenestrato dalle dimissioni in massa dei consiglieri di maggioranza. Ma lo sa persino la Curia (Oria è sede arcivescovile), che ha dovuto fare spesso i conti con le denunce legate alla tutela del patrimonio archeologico della città federiciana, sia che si trattasse del campetto di calcio costruito sulla necropoli messapica (sic) o del bagno abusivo costruito a ridosso della chiesa del Duecento. Colate di cemento armato insomma, come Cetto Laqualunque insegna.

“La realtà di Oria – spiega Arpa – come molte realtà del Sud, somiglia a quella tratteggiata in maniera geniale da Albanese. Si pensi soltanto alla recente campagna pubblicitaria del Comune per la differenziata. A chi l’ha affidata l’amministrazione? A una associazione presieduta a livello locale e provinciale dalla moglie di un consigliere comunale di maggioranza che è, a sua volta, presidente onorario dell’associazione stessa. Se non è nepotismo questo”.

Fra serio e faceto, nel giro di pochi giorni, il partito ti lu Pilu ha già reclutato dieci persone disposte a candidarsi, c’è il simbolo provvisorio che sarà perfezionato tramite una specie di concorso di idee prossimo a sbarcare sul web, e persino una bozza di programma. “Ci limiteremo a fare ordinaria amministrazione, niente promesse, dato che hanno già dilapidato tutte le risorse dell’ente”, chiarisce Arpa, “tipo l’approvazione del Pug, fermo da dieci anni, completare il macello comunale, incompiuta costata 3.200.000 di euro, terminato nel 2006 e mai entrato in funzione”.

Ma le donne, che ne pensano? Il paventato rischio di una rivolta di genere, pare essere scongiurato. La dimostrazione è l’Ode a lu pilu, scritta da un’associata al neonato partito, Tina Massa, signora di Prato con la passione per le rime, scritte in dialetto oritano doc, al grido di “chiù pilu pi tutti”, leggi più Persone indipendenti, libere e unite. “Comunquemente vada, la nostra lista è già un successo”, parola di Franco Arpa.

[Sonia Gioia]



SENZACOLONNE


Elezioni, a Oria ci sarà anche la «lista ti lu Pilu


ORIA – Può sembrare uno scherzo, una boutade. E invece è tutto vero: l’immaginario partito “ti lu Pilu” caldeggiato dalla mente geniale del comico Antonio Albanese quando sul piccolo e grande schermo veste i panni del politico di dubbia moralità “Cetto Laqualunque”, esiste sul serio, sta crescendo, e si presenterà con un proprio candidato sindaco e una schiera di aspiranti consiglieri comunali alle prossime elezioni amministrative di Oria. Lo annuncia il suo fondatore, il “Beppe Grillo” in salsa brindsina Franco Arpa, seguitissimo blogger di denuncia oritano, che nei giorni scorsi ha lanciato un po’ per gioco e un po’ no l’idea su “Facebook”. Il riscontro è stato immediato e clamoroso. Oltre 500 iscritti in poche ore: tutti agguerritissimi e tutti animati dallo stesso proposito: “Caro Franco, se fai sul serio, noi ti seguiamo”. E Franco fa sul serio, trovata promozionale a parte. “Viva lu Pilu” e “Chiù Pilu pi tutti”, fa sapere, resteranno gli slogan mutuati dal personaggio “Cetto Laqualunque” per la campagna elettorale: ma con un distinguo di forma che diventa sostanza e segna il confine tra fiction e realtà: la dimensione. Perché si sa, le dimensioni contano, e la politica non fa eccezione. “Lu pilu” con la “p” minuscola ha un significato, sul quale sarebbe inopportuno dilungarsi. “Lu Pilu” con la “P” maiuscola è invece un’altra cosa: è l’acronimo di “Persone Indipendenti Libere e Unite”, il nome del movimento da lui fondato. “Mi raccomando – precisa Arpa – la ‘p’ sta per persone e non per partito”. E soprattutto non sta per “pilu”.
[Emilio Mola]
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Dal Corriere del Mezzogiorno.it

Dal film di Albanese alle prossime elezioni
Nel Brindisino fondato il partito "Lu Pilu"
Ad Oria Cetto La Qualunque ha ispirato una lista civica
Il movimento è guidato dall'ex poliziotto Franco Arpa

Cetto La Qualunque? Un esempio. Prima il successo del film, poi la nascita di una lista civica che correrà alle prossime elezioni comunali.

LA LISTA CIVICA - Succede a Oria, in provincia di Brindisi, dove Franco Arpa, poliziotto di 55 anni in pensione, ha tratto spunto dal film di cui Antonio Albanese è il protagonista, per rompere gli schemi e fondare la lista Ti lu Pilu (Persone indipendenti libere e unite). «Mi è sembrata subito un’idea geniale – ha detto Arpa –. Era da tempo che con amici volevamo scendere in politica. Mi hanno raccontato del film e subito ho pensato che fosse questo il momento giusto per iniziare». Con il suo blog Arpa ha diffuso l’idea. E l’idea è parsa subito convincente. Al punto che sono già dieci le persone pronte a candidarsi per le elezioni comunali di Oria, che si svolgeranno in primavera.

IL SIMBOLO - C’è già il simbolo, ovvero un cespuglio verde e pieno di peli con tanto di tricolore attorno. Ci sono gli slogan, rigorosamente «Viva lu pilu» e «Chiù pilu pi tutti». Gli stessi sdoganati da Cetto La Qualunque, insomma. E la gente come l’ha presa? Alla grande, dice Arpa. «I cittadini hanno dimostrato attenzione alla cosa, che inizialmente era solo una boutade. Poi è diventata una lista – prosegue il fondatore –, nata per contrapporsi agli schieramenti tradizionali e per puntare alla buona amministrazione della città. Basta con i proclami, le false promesse, il clientelismo». C’è anche un gruppo su Facebook che in tre giorni conta già 500 iscritti. Un numero importante, che di sicuro aumenterà, sull’onda della curiosità. Eppure l’iniziativa di Arpa è opposta alle idee propugnate da Albanese nel film. L’ironia è tutta nell’acronimo, ma al di là di esso le intenzioni sono serissime. «La realtà di Oria – spiega Arpa – come molte realtà del Sud, somiglia a quella tratteggiata in maniera geniale da Albanese». A questa serve opporsi, insomma. Fare i fatti, senza pensare alle parole, almeno quando queste sono vuote. Meglio il Pilu delle parole. Ovvero l’insieme delle persone indipendenti, libere e unite. Almeno in questo, niente di più di diverso dal «Pilu» di Cetto La Qualunque.

Pasquale Caputi
25 gennaio 2011
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di Francesca D’ABRAMO -Nuovo Quotidiano di Puglia.

ORIA (25 gennaio) - Si chiamano la “Lista Ti Lu Pilu”, acronimo di “Persone indipendenti libere e unite”. A prima vista potrebbe sembrare la trovata ironica di un gruppo di mattacchioni, magari ispirati dall'ultimo fortunato film con Antonio Albanese, “Qualunquemente”.
In realtà si candida ad essere un progetto politico serissimo che proverà a insinuarsi fra gli schieramenti politici che si contenderanno, la prossima primavera, la guida del Comune di Oria. L'idea è stata lanciata in rete dal blogger Franco Arpa, noto in città per tante denunce su disservizi di ogni tipo patiti dai cittadini. La proposta è stata già sposata da 400 persone. Al momento non c'è nulla di concreto, nessuna segreteria di partito o comitato elettorale, ma solo un'idea: perché continuare a lamentarsi di ciò che non va in città, senza poi far nulla per cambiare le cose? Perché accettare supinamente di essere amministrati dai soliti volti della politica locale? Perché non provare a creare una propria lista civica e mandare così in consiglio comunale un rappresentante che vigili e si curi delle reali necessità della società civile?

Nata un po' per gioco, ora la “Lista Ti Lu P.i.l.u.” comincia a diventare qualcosa di più di uno scherzo fra amici. La lista vanta già un gruppo su Facebook e anche una poesia in vernacolo di Tina Massa ad essa dedicata dal titolo “Ode allu P.i.l.u”. In rete i simpatizzanti di questo progetto si scambiano idee e provano a parlare delle urgenze della città, con l'intento di contarsi, incontrarsi e magari stilare un vero programma. I “Pilu” hanno già in partenza rifiutato l'appartenenza a questo o a quello schieramento di destra, di sinistra o di centro che sia, e con il modo tradizionale di fare politica non vogliono avere a che fare.

Si dicono delusi dai partiti tradizionali e dalla loro inconcludenza. «Oggi, come tanti nostri concittadini, personalmente non mi sento rappresentato dagli schieramenti dei partiti politici - scrive Franco Arpa - da quei soggetti, che ora aderiscono ad un partito e, fra dieci minuti, sono già altrove in cerca di “gloria” esclusivamente personale. I partiti sono manovrati dall'alto, dalle segreterie provinciali, che hanno interessi che non sempre collimano con quelli del popolo. Bisogna fare in modo che ci si avvicini alla politica senza aver paura di compromettere la vita di relazione, che i giovani smettano di pensare che solo l'appartenenza ad un partito politico o l'amicizia di qualcuno, anziché il merito e le capacità, possano consentire di raggiungere risultati importanti».
Sulla possibile discesa in campo del blogger, ex poliziotto oggi in pensione, erano in tanti a scommettere, per via del suo impegno costante nel documentare disservizi e ritardi degli uffici pubblici e dell'amministrazione, ma anche pregi e bellezze della città. Quanto questa lista possa poi effettivamente incidere sugli equilibri politici è tutto da verificare. Certamente la frammentazione degli schieramenti nelle amministrative è un vecchio male della politica oritana che incide spesso in maniera non marginale sui nomi di chi effettivamente diventa consigliere comunale.

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http://galatina.blogolandia.it/
In questa Italia drammaticamente ridicolizzata da un Cetto La Qualunque, il fortunato personaggio di Antonio Albanese, un Italia che ride del suo presente ed aihmè futuro politico, c’è chi si è attrezzato, cavalcando l’onda del momento, facendo un ottima azione di marketing, si appresta a fare proseliti e sbarcare nella politica reale. Molti ci scherzano su, ma c’è chi a fondato una nuova lista civica che si presenterà alle prossime amministrative di Oria, grosso centro del brindisino, conosciuto per il suo castello e le antiche origine messapiche ed ora rischia di finire sulle prime pagine dei rotocalchi politici per aver creato la lista ” Ti lu pilu “. Le prossime consultazioni amministrative sono vicine, si voterà in primavera, ed allora il fondatore Franco Arpa, poliziotto in pensione e seguitissimo blogger cittadino, si inventa la ” Lista ti lu Pilu “, distante da destra, centro e sinistra. Niente di volgare, comunque. Il termine “Pilu”, al di là del significato gergale, infatti, è un acronimo e sta per “Persone indipendenti e libere unite”. Così per le prossime votazioni si potrebbe trovare sulla scheda elettorale la “ Lista ti lu Pilu ”. Il riferimento c’è ed e puramente voluto. Tuttavia, come assicura Franco Arpa, i fini della lista civica sono esattamente opposti a quelli di Cetto La Qualunque: ” La Lista ti lu Pilu ” nasce in contrapposizione agli schieramenti a tutt’oggi esistenti e come obiettivo si pone la buona amministrazione della città: no alle false promesse, no al clientelismo, no ai proclami tipici da campagna elettorale”. ” Al di là dell’intuizione di marketing – continua Arpa – i cittadini si mostrano sempre più curiosi e ci dimostrano solidarietà e affetto, tanto da averci convinti a presentare la lista, inizialmente una boutade, alle elezioni ”. Intanto si pensa già allo slogan ideale, ma il tormentone “ Chiù pilu pi tutti ” potrebbe essere quello giusto. Ma ecco riportato il manifesto politico che si può leggere su Facebook. ” Tante volte ci siamo trovati insieme a parlare ripetendoci che, nella nostra Città, le cose non vanno bene, ma poche volte, poi, abbiamo deciso di fare qualcosa. Si ripete che ad amministrare la Città sono sempre “GLI STESSI” e che sono tutti uguali, ma non si va mai oltre il lamento. E’ giunta l’ora di smetterla con questo ritornello, e far si che Oria venga amministrata in maniera diversa ed innovativa. Oggi, come tanti nostri concittadini, personalmente non mi sento rappresentato dagli schieramenti dei partiti politici; da quei soggetti, che ora aderiscono ad un partito e, fra dieci minuti, sono già altrove in cerca di “gloria” esclusivamente personale. I partiti sono manovrati dall’alto, dalle segreterie provinciali, che hanno interessi che non sempre collimano con quelli del popolo. Bisogna fare in modo che ci si avvicini alla politica senza aver paura di compromettere la vita di relazione, che i giovani smettano di pensare che solo l’appartenenza ad un partito politico o l’amicizia di qualcuno, anziché il merito e le capacità, possano consentire di raggiungere risultati importanti. Per questo io e qualche altro amico di questo gruppo abbiamo deciso di stare fuori dai partiti e di non allearci con nessuno. Se ci uniamo con la collaborazione e la partecipazione di tutti possiamo creare una lista civica e tentare di raccogliere i voti sufficienti per avere qualche rappresentante in Consiglio Comunale. In questi anni ultimi anni ci ha deluso chi ha governato ma anche chi è stato all’opposizione. Bisogna dare una svolta, ma senza ritornare al passato, con idee nuove, con persone nuove e con il coraggio di partecipare direttamente alla vita della Città ( e con ciò mi riferisco anche all’esempio che finora ho dato con le denunce pubbliche sul mio blog e su il controvento – www.arpa-oria.com – www.ilcontrovento.it ) Per un futuro migliore, non lasciamo che siano sempre “GLI STESSI” a decidere per NOI. Vogliamo provare ? Cominciamo a dire la nostra in questo gruppo e pensiamo seriamente ad organizzare un incontro a breve per gettare le basi di questo progetto che a mio parere non è utopico “. Parole quelle di Franco Arpa condivisibili, vere, tanto vere che si potrebbero applicare al goveno cittadino di Galatina e di qualsiasi altro comune di questa nostra disgraziata penisola italiana, governata da gente incapace e piena di sè……..allora non rimane che affermare ” CHIU PILU PI TUTTI “.
25.01.2011 Raimondo Rodia

UNIVERSITA' POPOLARE "ARMANDO FRANCO: LA PROLUSIONE SARA' DEL DOTT. ORONZO D'ANGELA



ORIA - Riceviamo e pubblichiamo dall'Università popolare Armando Franco:

[UNIVERSITA' POPOLARE ARMANDO FRANCO:

La prolusione sarà tenuta dal dott. Oronzo D'Angela, medico chirurgo specializzato in chirurgia generale che parlerà sul tema
"Le malattie del viaggiatore prevenzione e rischi" alla presenza della dott.ssa Maria Rita Iaculli (Commissario Prefettizio del COmune di Oria) del dott. Massimo Ferrarese (Presidente della Provincia di Brindisi).
Conduce il dott. Giovanni Oliva (medico di chirurgo, medico di famiglia)



Giovedì 27 gennaio 2011 ore 18,00
Sala Conferenze del Seminario Vescovile
Prof. Pucci Schifone
presidente]

RIONE SAN BASILIO: ORO E ATGENTO 13a EDIZIONE


ORIA - Riceviamo a pubblichiamo da Tonino Caramia la locandina di Oro e Argento (tredicesima edizione) con la collaborazione di Pro Loco e amministrazione comunale.

24/01/11

L'ASSESSORE POMARICO: "IMPORTANTE INCONTRO PER LA VALORIZZAZIONE DEL POMODORO BRINDISINO"


ORIA - Riceviamo e pubblichiamo dall'assessore provinciale Cosimo Pomarico:

[Si è svolta, presso la Provincia di Brindisi, la riunione tra il Consorzio di Gestione “Torre Guaceto”, l’Assessore alle attività produttive della Provincia Cosimo POMARICO e del Comune di Carovigno, i Responsabili scientifici dell’Istituto Genetica Vegetale CNR Bari, il Rappresentante del Slow Food dell’alto Salento, per l’avvio di un progetto finalizzato alla raccolta, la valorizzazione e la conservazione di germoplasma autoctono di pomodoro in agro brindisino.

Detto progetto che rappresenta un elemento di sicuro rilancio della Agricoltura brindisina in termini di reddito e di lavoro, si propone di recuperare vecchie varietà di prodotti agricoli caratteristici del luogo, che secondo stime recenti sono andati perduti in misura dell’80%,

Esiste, infatti, una “Erosione genetica” graduale a cui si è associata una erosione del patrimonio culturale.
Recuperare le vecchie varietà non solo significa salvare le fonti di geni utili, ma il loro impiego in zone marginali può costituire un importante sostegno al reddito delle popolazioni residenti.
Infatti, la loro coltivazione potrebbe rappresentare un’interessante opportunità economica e una valida conservazione delle risorse genetiche in una determinata area. In definitiva si tratta di “tipicizzare” territorio, prodotto e processo di produzione.

Questi elementi spingono a favore di una strategia estensiva della coltivazione, verso produzioni di piccole dimensioni o”tipicizzabili” sul mercato cosiddetto di nicchia, come una interessante opportunità economica attraverso una politica di conservazione delle risorse di specie e varietà autoctone a rischio di scomparsa.

L’esempio concreto viene dal Consorzio di Gestione di “Torre Guaceto” che esporta con successo in Giappone, Inghilterra e Germania prodotti tipici di alta qualità, il pomodoro in particolare. Sono Paesi dove esiste una forte domanda che potrà essere soddisfatta recuperando e ampliando queste produzioni.

Oggi, c’è la necessità di intervenire per salvare queste antiche varietà, che hanno un forte legame storico e culturale con il territorio, attraverso uno studio ed un progetto,che la Provincia di Brindisi, con il Consorzio di Gestione “Torre Guaceto” del Comune di Carovigno e di numerosi Studiosi della materia stanno avviando.

Nella prima fase, per ragioni anche storiche, si parte dal pomodoro maggiormente coltivato nel territorio brindisino il “Fiaschetto di Manduria” diffuso con varie tipologie e che rappresenta il prodotto più apprezzato, più richiesto e di grandi potenzialità sui mercati nazionali ed internazionali, per le sue indiscusse e uniche qualità organolettiche pazientemente selezionato e conservato nel tempo dagli antichi Contadini.

Brindisi,lì 24 gennaio 2011
L’Assessore alle attività produttive
Cosimo Pomarico]

(foto da www.brindisireport.it)



TORNEO OVER 35, I RISULTATI DELLA 5a GIORNATA

ORIA - Riceviamo e pubblichiamo dal Rione San Basilio:

[I RISULTATI DELLA QUINTA GIORNATA DEL TROFEO “FEDERICO II” OVER 35

F.C.SCANNONA – S. BASILIO 0 - 2

MI.LAT. – BAR BIG BEN 5 – 1


CLASSIFICA GENERALE

MI.LAT. 10

S. BASILIO 10

F.C. SCANNONA 8

BAR BIG BEN 0



DOMENICA 30 GENNAIO ULTIMA GIORNATA DI QUALIFICAZIONE

DOMENICA 6 FEBBRAIO TRIANGOLARE PER DEFINIRE LA SECONDA FINALISTA

VI ASPETTIAMO NUMEROSI

IL COMITATO ORGANIZZATIVO RIONE SANCTO BASILIO]

AMMINISTRATIVE 2011, LISTA TI LU PILU: "IL DOVERE DI ESSERCI"


ORIA - Pubblichiamo dalla costituenda Lista ti lu Pilu (Persone indipendenti libere unite)

[Tante volte ci siamo trovati insieme a parlare ripetendoci che, nella nostra Città, le cose non vanno bene, ma poche volte, poi, abbiamo deciso di fare qualcosa. Si ripete che ad amministrare la Città sono sempre “GLI STESSI” e che sono tutti uguali, ma non si va mai oltre il lamento. E' giunta l'ora di smetterla con questo ritornello, e far che Oria venga amministrata in maniera diversa ed innovativa. Oggi, come tanti nostri concittadini, personalmente non mi sento rappresentato dagli schieramenti dei partiti politici; da quei soggetti, che ora aderiscono ad un partito e, fra dieci minuti, sono già altrove in cerca di “gloria” esclusivamente personale. I partiti sono manovrati dall'alto, dalle segreterie provinciali, che hanno interessi che non sempre collimano con quelli del popolo. Bisogna fare in modo che ci si avvicini alla politica senza aver paura di compromettere la vita di relazione, che i giovani smettano di pensare che solo l’appartenenza ad un partito politico o l’amicizia di qualcuno, anziché il merito e le capacità, possano consentire di raggiungere risultati importanti. Per questo io e qualche altro amico di questo gruppo abbiamo deciso di stare fuori dai partiti e di non allearci con nessuno. Se ci uniamo con la collaborazione e la partecipazione di tutti possiamo creare una lista civica e tentare di raccogliere i voti sufficienti per avere qualche rappresentante in Consiglio Comunale. In questi i ultimi anni ci ha deluso chi ha governato ma anche chi è stato all'opposizione. Bisogna dare una svolta, ma senza ritornare al passato, con idee nuove, con persone nuove e con il coraggio di partecipare direttamente alla vita della Città (e con ciò mi riferisco anche all'esempio che finora ho dato con le denunce pubbliche sul mio blog e su Il Controvento - www.arpa-oria.com - www.ilcontrovento.it ) Per un futuro migliore, non lasciamo che siano sempre “GLI STESSI” a decidere per NOI. Vogliamo provare? Cominciamo a dire la nostra in questo gruppo (su Facebook: LA LISTA TI LU PILU - Persone indipendenti libere unite) e pensiamo seriamente ad organizzare un incontro a breve per gettare le basi di questo progetto che a mio parere non è utopico. Franco Arpa da Oria]

23/01/11

LE PROSSIME AMMINISTRATIVE DEL 2011 secondo il partito LA DESTRA.

Riceviamo e pubblichiamo: [Comunicato Stampa de “LA DESTRA- Sezione di Oria”
La Destra è una realtà nazionale, regionale, provinciale e locale collocata in area di centro-destra.
Questo sabato si è svolto a Bari il 1° Congresso Regionale del Partito con una grande manifestazione che si è svolta a Villa Romanazzi Carducci a Bari.
Erano presenti le massime autorità politiche a partire dall’Onorevole Francesco STORACE, L’Onorevole Agostinacchio e tutti i vertici regionali, provinciali e locali. Massiccia è stata la presenza di simpatizzanti e amici.
Premesso questo sento il dovere, come Commissario cittadino, di informare quanti credono nei valori della vera Destra e tutti gli Amici che hanno vissuto l’esperienza di Alleanza Nazionale, che si vuole continuare a far crescere Oria e cercare di risolvere concretamente tutti i problemi di oggi .
Oggi assistiamo ad un volto della politica poco leale ed individualista, fatta solo di privilegi e di pochi ideali e di vero e solo opportunismo personale con costanti cambiamenti di casacca da parte di quelle persone che fanno politica da tanto tempo specie a livello locale. E’ ai problemi sociali, economici e alla crescita culturale che ogni buon politico dovrebbe guardare e pensare prima di ogni altra cosa, restando coerente con le proprie idee e appartenenza.
“Crisi economica, mancanza di lavoro, famiglie con reddito basso o senza alcun reddito, figli da mandare a scuola, tasse da pagare, ticket per farmaci anche per quelle famiglie senza reddito, problemi legati all’ambiente, cultura e propaganda turistica del nostro territorio”. Questi sono i veri temi o problemi che devono stare a cuore a quella classe politica, giovane o vecchia che nel futuro immediato, una volta ricevuta la fiducia dai cittadini, dovrà governare la Nostra bellissima Città.
Fiducia la quale “mai” dovrà essere tradita.
Corre l’obbligo tra l’altro, ricordare che quest’anno ricorrono i 150 dell’Unità dell’Italia. Il Tricolore è il nostro simbolo e orgogliosamente dobbiamo tenerlo nel cuore ed in quest’ottica che bisogna essere tutti uniti per il bene di Oria e dei cittadini oritani, evitando ogni forma di polemica, che non serve a nessuno tantomeno a chi dovrebbe preoccuparsi di far crescere economicamente, socialmente e culturalmente la nostra bellissima Città fatta di storia e tradizioni che le altre città ci invidiano. Questa è la politica della “DESTRA”, questa è la politica del sociale e della coerenza nel rispetto delle parole soprascritte. Si condivideranno con il Popolo delle Libertà e quelle forze politiche che faranno parte dell’alleanza, tutte quelle iniziative e programmi seri e si sottoscriveranno gli impegni per dare una classe politica migliore che possa governare Oria nel pieno rispetto delle leggi, delle istituzioni e della vera democrazia.
I principi fondamentali del Movimento sono quelli della tradizione culturale e storica del popolo italiano: il rispetto della concezione spirituale della vita; il rifiuto di ogni forma di materialismo e relativismo etico rivendicando le comuni radici cristiane; la libertà delle istituzioni rappresentative, elette a suffragio universale e diretto; la partecipazione dei cittadini, libera e garantita attraverso i più ampi strumenti di coinvolgimento democratico, aderendo pienamente ai principi e alle norme che regolano la vita democratica della nazione e della nostra Oria; l’ integrità e la tutela dell’ interesse Nazionale nell’assoluto rispetto della collocazione occidentale ed europea, rivendicando le radici cristiane della nostra civiltà;la salvaguardia dell’ ambiente, i valori della solidarietà sociale, del primato del diritto naturale, della tutela della famiglia, della maternità e dei minori e della pari opportunità tra i sessi.
Questo spirito e questo pensiero saranno indispensabili per lavorare e individuare la persona giusta, che rispecchi i principi sopracitati, da candidare come Sindaco e al quale daremo il massimo sostegno al fine di dare un futuro certo e migliore alla nostra Città e ai cittadini che saranno sempre ascoltati facendo sì che ci sia il massimo coinvolgimento della figura femminile nella politica locale.
Con l’occasione rivolgo un saluto doveroso a tutti i miei Concittadini e a tutte le forze politiche impegnate nella prossima campagna elettorale auspicando e augurando una competizione sana, corretta e leale nel rispetto reciproco per il bene di Oria.
Ad majora.
IL COMMISSARIO DELLA DESTRA SEZIONE DI ORIA (BR) Davide CONTE]


AMMINISTRATIVE 2011, LISTA "TI LU PILU" A ORIA?


ORIA - L'onda lunga del film di Giulio Manfredonia "Qualunquemente", protagonista Antonio Albanese alias Cetto La Qualunque, si fa sentire anche a Oria e non solo al cinema. La scheda elettorale delle amministrative 2011, infatti, potrebbe vantare una vera e propria "Lista ti lu pilu". Niente di volgare o sconveniente, però, al di là della trovata di marketing. D'altra parte, "Pilu" è solo un acronimo e sta per Persone indipendenti libere unite, in contrapposizione agli schieramenti tutt'oggi esistenti, ossia quelli tradizionali di centrodestra e centrosinistra. Da qualche ora, a questo proposito, è nato un gruppo su Facebook - intitolato proprio LA LISTA TI LU PILU - Persone Indipendenti Libere Unite - che comincia a fare incetta di adesioni e simpatie. Nei prossimi giorni sono attese novità, mentre i responsabili si starebbero già attivando per portare in città, a provocatorio sostegno della propria iniziativa, nientemeno che Cetto La Qualunque in persona. . Tutto ciò, in attesa di conoscere i programmi prettamente elettorali di questa nuova futura - sebbene ancora eventuale - lista civica. (Eliseo Zanzarelli)

IDV CISTERNINO: "LE BANCHE SONO RESPONSABILI DELLA CRISI?"


CISTERNINO - Riceviamo e pubblichiamo dal circolo Idv di Cisternino:

[Le banche sono le principali responsabili della crisi? L’avvocato Melpignano Massimo aiuterà a capire come difendersi dalle banche, finanziarie, assicurazioni e altro
L’talia dei Valori di Cisternino ha promosso per giovedì 27 gennaio 2011: la presentazione del libro “Ho vinto una causa sui bond Argentina” dell’avvocato Massimo Melpignano.
L’avvocato Melpignano responsabile nazionale dell’Associazione di consumatori Adusbef (Associazione difesa consumatori ed utenti bancari, finanziari ed assicurativi), Responsabile Nazionale Dipartimento Consumatori e Componente del Consiglio regionale consumatori e utenti (Crcu), consulente legale fisso del programma televisivo “SalvaDiritti”; difende nei Tribunali di tutta Italia i consumatori, in particolare contro i soprusi del sistema bancario. Ha ottenuto importanti provvedimenti di rilievo nazionale per la promozione dei diritti dei consumatori.
Su invito dell’Idv cistranese, l'Avvocato dei Consumatori spiegherà i diritti dei cittadini, riportando ad esempio le storie vere narrate nel suo libro, e raccontando dieci anni di battaglie contro le banche e in difesa dei consumatori. Egli offrirà indicazioni e consigli su come difendersi dalla voracità spregiudicata di banche, finanziarie, assicurazioni, le quali spesso distruggono e mettono in ginocchio famiglie e aziende, aiuterà a capire se le banche sono realmente le sanguisughe dell'economia, le incubatrici del debito e le principali responsabili della crisi o sono semplicemente uno degli "strumenti" di un sistema economico, e come tali né buone né cattive, dipende dall'uso che se ne fa.
L’iniziativa si colloca nel percorso di crescita intrapreso dall’Idv cistranese che in questa circostanza vuole offrire ai cittadini l’occasione di informarsi su temi d’indubbia utilità e si proietta verso l’attivazione dello Sportello dei Cittadini.
L’incontro, cui seguirà un dibattito, si svolgerà a Cisternino presso la Splendida Dimora Via Regina Margherita n. 38 alle ore 18; introdurrà la dott.ssa Semeraro Giovanna coordinatrice provinciale giovani dell’Italia dei Valori di Brindisi e modererà il prof. Lorenzo Caiolo¸ coordinatore provinciale dell’Italia dei Valori di Brindisi.
Tutti i cittadini sono vivamente invitati a partecipare.
Circolo IDVi Cisternino]


22/01/11

IDV: "PREOOCUPATI PER CHIUSURA OSPEDALE CEGLIE"



BRINDISI - Riceviamo e pubblichiamo da Italia dei valori provinciale:

[La chiusura di psichiatria a Ceglie, decisione imposta da un piano di rientro sanitario che sembra penalizzare pesantemente la sanità brindisina già in ginocchio, crea allarme e preoccupazione. Molto critica è, infatti, la posizione dell'Itala dei valori provinciale sulla scelta di chiudere il nosocomio cegliese, senza una proposta alternativa organica e migliorativa. Se si dovesse realizzare quanto lì previsto, vi sarebbero nefaste conseguenze nella vita di pazienti e famiglie e vi sarebbe una grave mortificazione della dedizione e professionalità degli operatori sanitari di un servizio tra i più complessi.
"Tale scelta implicherà peraltro il conseguente aumento di posti disponibili presso il reparto di psichiatria a S. Pietro V.co o di Brindisi, che passerebbe così dagli attuali 13 a presidio a 20 posti complessivi e rimarrebbe un’ unica unità operativa a servire l’intera area della provincia di Brindisi": lo dice il coordinatore provinciale Lorenzo Caiolo dando voce al pensiero unanime del direttivo provinciale dell’Italia dei Valori.

Il partito di Antonio Di Pietro di Brindisi, infatti, è convinto che la soluzione adottata nel Brindisino appaia totalmente illogica ed immotivata e prefigura una situazione che avrà conseguenze devastanti sugli utenti e sulle loro famiglie: si tratta di un’operazione sconsiderata che vanificherebbe prima di tutto l’importante e corposo lavoro portato avanti in questi anni dalla direzione del Dipartimento di Salute Mentale di Brindisi, fondamentale in questo delicatissimo settore dove la presa in carico del paziente all’interno del percorso "prevenzione – cura – riabilitazione" deve essere globale, comprendendovi quindi anche le famiglie, le strutture che lo accolgono e altri servizi territoriali.

Inoltre la decisione di comprendere tutti i venti posti in un’unica realtà sarebbe illegittima, perché in opposizione a quanto dettato dalla normativa di riferimento che attualmente ne prevede 15 (14+1), e si ripercuoterebbe in termini di minore qualità ed efficienza dei servizi forniti.

"Si comprende come questa scelta rappresenti una soluzione adottata nell’unico intento di contenere la spesa, ma senza alcuna tutela per l’utenza, già duramente provata e costretta ad enormi sacrifici" continua a dire Caiolo, che aggiunge: "Seppur consapevoli della necessità che psichiatria possa essere collocata in strutture ospedaliere (almeno due e in posizione decentrata), con servizi di supporto necessari (cardiologia e rianimazione), sosteniamo l’urgenza di un riesame dei criteri adottati nella scelta operata, che portino all’individuazione dei presidi ospedalieri idonei allo scopo e in facile collegamento con le strutture territoriali e le famiglie".

Si rileva, infine, come sia molto positivo il fatto che l’atteggiamento autocratico con il quale è stata condotta, sinora, tutta l’operazione che ha partorito un Piano di Rientro imperfetto venga superato dalla recente apertura della Regione alle istanze e proposte delle realtà locali, delle forze sindacali e dei partiti politici.
L’Idv ribadisce, nell’immediato futuro, il suo impegno per procedere alla rimodulazione del piano sanitario pugliese secondo i criteri delineati in suo recente documento.]

Il 26 e 27 gen. l'AQP ridurrà la pressione nelle reti, a servizio degli abitati di Brindisi, Torre S S, Oria, Latiano, Mesagne, Mottola, Palagiano...

L'Acquedotto Pugliese comunica:

[Interventi per il miglioramento del servizio in alcuni abitati delle provincie di Brindisi e Taranto.

Per consentire lavori di manutenzione straordinaria sul vettore principale del Sinni a cura dell’Ente Irrigazione, Acquedotto Pugliese il 26 e 27 gennaio c.a. ridurrà la pressione nelle reti, a servizio degli abitati di Brindisi, Torre Santa Susanna, Oria, Latiano e Mesagne ( Br) e Castellaneta, Palagianello, Palagiano, Massafra e Mottola (Ta).

Le operazioni tecniche avranno una durata complessiva di 34 ore, pertanto gli abbassamenti di pressione si verificheranno nell’arco dell’intera giornata per ciascuno dei giorni citati.

Disagi potrebbero essere avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo.

Al fine di limitare gli eventuali disservizi, Acquedotto Pugliese provvederà alla fornitura integrativa di acqua mediante autobotti, che saranno dislocate presso il comando dei Vigili Urbani dei comuni interessati.

Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti dell’area interessata di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dalla interruzione idrica. I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi.]

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