30/06/11

IL RIONE LAMA HA FATTO VISITA AL RIONE BIANCO DI FAENZA

Rimangono i saldi gli amichevoli rapporti tra il Rione Lama di Oria ed il Rione Bianco di Faenza (Ravenna), uniti da un gemellaggio fin dal 1985. Infatti una delegazione del rione oritano e dell’omonimo gruppo musici e sbandieratori nello scorso fine settimana è stata ospitata dai “gemelli” faentini in occasione del Palio del Niballo, rievocazione storica di ispirazione medievale disputata fra i 5 rioni di Faenza che ha luogo nella quarta domenica di giugno. La delegazione oritana è stata composta da Salvatore Schirinzi (vice capitano del Rione Lama), Pierluigi Campanella (responsabile tecnico gruppo atleti del Rione Lama), Giuseppe Carbone (vice presidente Gruppo Musici e Sbandieratori “Rione Lama”) e Damiano Gioia (consigliere Gruppo Musici e Sbandieratori “Rione Lama”); non ha potuto essere parte del gruppo oritano il capitano del Rione Lama Giuseppe Proto a causa di personali impegni professionali. L’accoglienza riservata agli oritani è stata straordinaria, come riferito dai membri della stessa delegazione, tenendo conto di come in quei giorni il Rione Bianco, assieme gli altri rioni faentini, fosse preso dall’importantissimo appuntamento annuale del Palio, vinto in questa edizione dal Rione Giallo (che non vedeva la vittoria da ben 42 anni). Il vice capitano del Rione Lama Salvatore Schirinzi ha affermato: “Siamo rimasti davvero sbalorditi per la calorosa accoglienza del Rione Bianco, guidato dal capitano Paolo Biffi. Degna di plauso inoltre è la realtà dei rioni di Faenza: infatti concreto è il sostegno che le istituzioni offrono a questi gruppi, permettendo così di fare molto nel sociale. Importante è poi in questi gruppi la folta presenza di giovani, vero “motore” delle attività rionali. Certamente il nostro impegno – sia come Rione Lama che come gruppo musici e sbandieratori – è già da tempo indirizzato su questa linea d’azione ma la strada da percorrere non è poca né questo ci scoraggia nei nostri progetti”. Un incontro, quello tra il Rione Lama di Oria ed il Rione Bianco di Faenza, che ha rinforzato il patto di gemellaggio ormai giunto alle 26 candeline; ed ora i gialloverdi oritani attendono di poter ricambiare presto l’ottima accoglienza ricevuta dagli amici faentini del Rione Bianco.

ORIA - UN CASTELLO DA RACCONTARE PRESENTATO IL CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ ESTIVE

Conferenza stampa stamattina all'interno del castello di Oria.

Qui di seguito il comunicato della Borgo Ducale, srl.

[Sorprendente, entusiasmante, costoso. In una parola: difficile.
Giunto al termine, il restauro del Castello di Oria ha riservato a tutti momenti di soddisfazione, molti di apprensione, alcuni – destinati a svanire in fretta come succede con i brutti sogni – di profondo sconforto. La Piazza d’Armi, le torri, le mura merlate, i versanti del colle più alto tra Brindisi e Taranto: nella luce vivida della “terra di mezzo” tra Adriatico e Jonio, il Castello di Oria è davvero sospeso tra due mari come tra cielo e terra.
Nel 2007 appariva tutto facile e sembrava che bastasse poco per accogliere nuovamente i visitatori. Ma un grande, vecchio nobile monumento come questo Castello cela sempre con dignità e, spesso, con civettuola malizia, i suoi inevitabili acciacchi.
Affidato alle mani attente e il più possibile sapienti, l’antico maniero è stato chiuso per i restauri.
Ora è pronto ad una nuova e, chissà, definitiva fase della sua secolare esistenza. Una fase tremendamente nuova e faticosa, caratterizzata, come si sa, dall’essere destinata non già a governanti e uomini di corte, non più ad una famiglia aristocratica che pur con amore lo restaurò e qui visse, bensì a migliaia di visitatori che potranno entrare nella grande piazza triangolare sorvegliata da mura e torri, attraversare le sale e i camminamenti, posare gli occhi sulle belle architetture consegnateci da un passato di guerre e di pace, apprezzare i paesaggi ideali di una Puglia autentica ed antica.
Inizia la nuova bella e lunga stagione del Castello di Oria.
In questo periodo estivo,sino al 25 settembre, visitatori e turisti saranno accolti tutti i giorni, dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 20, accompagnati dalle guide del Castello alla scoperta di forme, storia e personaggi di questo che è considerato uno dei più bei manieri di Puglia.
Non solo bellezza, anche tecnologia e sicurezza.
Il monumento è stato rigenerato nei suoi tratti, rendendolo nuovamente sicuro e solido. E’ stato provvisto di impianti tecnologici di ogni genere. Le sue secolari membra sono state consolidate, scongiurando definitivamente pericoli di crolli (il Castello aveva tremendi problemi di statica!). E poi arredamenti, impianti di idraulici, di illuminazione, di allarme, di rilevazione fumi, luci di emergenza, vie di fuga, porte tagliafuoco, maniglie antipanico…
Ora è tempo per iniziare ad avviare i tanto attesi servizi per il pubblico che ha fame di conoscere, vedere, toccare.
Si stanno organizzando anche gli spazi per consentire alle scolaresche di approfondire e vivere la storia.
Quello sul futuro è il vero importante investimento voluto dalla famiglia Romanin Caliandro, proprietaria del Castello, che ha consolidato e restaurato questo Monumento solo con risorse proprie, sotto l’alta e qualificata sorveglianza della Soprintendenza e delle autorità.
Il Castello di Oria adesso è davvero “Un Castello da raccontare”.
E sarà possibile viverlo di giorno e di notte con visite guidate, aperture straordinarie e un programma di attività che si svolgeranno prevalentemente la sera di ogni venerdì, a partire dall’8 luglio, con una particolare attenzione alla settimana dedicata agli eventi federiciani (dal 31 luglio al 7 agosto).
Si inizia con l’appuntamento dedicato all’osservazione della luna, delle stelle e dei pianeti (8 luglio, ingressi alle 20,30 e alle 22,30, altro appuntamento l’8 agosto); sarà poi la volta di storie e leggende raccontate da dame, cavalieri e cantastorie in una particolare visita notturna (15 luglio e 26 agosto, ingresso dalle 20,30 alle 23.00).
Il primo evento ospitato dal Castello è il Premio Federico II, organizzato dall’associazione Palazzo delle Feste.
La consegna del prestigioso riconoscimento ai protagonisti dell’imprenditoria meridionale avverrà con una cerimonia spettacolo, condotta da Luisa Corna, la sera del 23 luglio.
L’evento sarà preceduto il 12 luglio da una tavola rotonda sullo sviluppo locale a cui parteciperanno rappresentanti delle istituzioni e delle imprese, mentre il 24 luglio il palco del Premio Federico II si trasforma in una passerella per l’alta moda con gli “Sposi in Passarella”.
La settimana dedicata al Corteo storico e al Torneo dei Rioni si inaugura al Castello di Oria.
Al suono di chiarine e tamburi, il 31 luglio, le bandiere torneranno a sventolare sul Castello. E’ l’imbandieramento del Castello che non era più in programma da diversi anni. Uno spettacolo che si annuncia di grande suggestione, ben visibile da Piazza Lama, e che proseguirà su Piazza Lorch con la festa della bandiera.
Saranno quindi i giorni del Palio che quest’anno viene donato proprio dalla famiglia Romanin Caliandro per celebrare la riapertura del Castello e non solo. Stretti ancora dal massimo riserbo, non si conoscono i dettagli ed il programma relativi a questo importante premio la cui realizzazione è stata commissionata al Maestro Afrune, salentino, tra gli artisti più accreditati in Vaticano, con opere esposte in mostre permanenti nei più importanti luoghi della cristianità. Grande attesa quindi per la presentazione del Palio in Piazza Manfredi (6 agosto, ore 20.30) a conclusione del Corteo Storico, e per la sua consegna nel Campo dei Giochi durante il Torneo dei Rioni (7 agosto, ore 17.00) . Sempre il Palio è protagonista della mostra “Per amor di cavalleria” allestita in alcune sale e torri del Castello.
Per i due giorni della rievocazione storica, il 6 e 7 agosto il Castello sarà visitabile dalla mattina a notte fonda, con orario unico e prolungato dalle 10.00 alle 24.00.
In questi due giorni proprioa la Piazza d’Armi ritornerà a vivere con soldati e cavalieri, antichi mestieri, giochi medievali, danze popolari, giocolieri, storie animate. Un susseguirsi frenetico ed entusiasmante di attività che cattureranno gli spettatori in questa due giorni in cui la città manifesta la sua identità legata alla figura e mito di Federico II e riscopre e vive il clima della città medievale. E il Castello non poteva che spalancare le sue porte per svolgere il suo ruolo da protagonista.
Sulla Piazza d’Armi non mancheranno poi la musica e i balli dal Sud Italia (29 luglio, ore 21.30) e dal mondo (26 agosto, ore 21.30). L’immensa Piazza accoglierà anche un laboratorio di danze popolari per far conoscere ed imparare, soprattutto ai vacanzieri, la pizzica pizzica e i nostri balli tradizionali (29 luglio, dalle 18 alle 20) e le danze dal mondo, muovendo tra Irlanda, Francia, paesi baltici per ritornare ancora una volta al nostro Sud (26 agosto dalle 18 alle 20).
Il ricco cartellone, che non mancherà d’avere dei fuori programma, si conclude giovedì 8 settembre un evento che avrà solo altre due repliche in Puglia, nelle cattedrali di Trani e di Canosa.
E’ lo straordinario concerto “Anima Mea”, inserito nella Rete dei Festival di Musica Antica di Puglia, promossa dall’Assessorato Regionale al Mediterraneo e al Turismo.
Tante le attività, ma molti di più gli amici del Castello, tutti a incoraggiare e sostenere con passione, intelligenza, disponibilità la nuova vita di questo Monumento Nazionale.
“In questa particolare fase storica segnata dal crollo dell’educazione nazionale e dal disprezzo delle cose dello spirito - citando Jean Clair, scrittore e storico dell’arte – a combattere la crisi delle idee, prim’ancora che la crisi economica, restano solo i singoli individui, le persone lucide, coraggiose e generose. Ne abbiamo incontrati tanti in questi anni e negli ultimi periodi; molti altri si avvicineranno per portare al Castello e al territorio quella voglia di rinascita e di speranza che anima tutti noi” – dichiara Emanuela Romanin, manager del Castello di Oria. “Siamo fieri di poter anzitutto far notare che la maggior parte del programma del Castello di Oria mette a sistema le risorse e la straordinaria voglia di fare degli oritani e della Puglia. Un grande personale e sentito ringraziamento quindi ai tanti protagonisti di questa scommessa che porterà il Castello di Oria nel cuore di chi vorrà viverlo, conoscerlo, raccontarlo. Grazie quindi alle istituzioni, alla Pro Loco, alla Compagnia d’Arme “Milites Friderici II”, a Progetti per Comunicare s.r.l., alle formazioni musicali Orfeo Futuro, Kalenda Maja, Malarazza, Daniela Mazza Ensemble e Trio, Sciamaballà, all’Associazione Palazzo delle Feste, all’Associazione Salentina Astrofili e ai tanti generosi operatori e volontari che agiscono nel silenzio e con straordinaria professionalità”. E che lo spettacolo abbia inizio.]

Per scaricare il programma completo degli eventi in programma cliccare QUI.
.

28/06/11

IO AMO ORIA: "PIENA SOLIDARIETÀ AI DIMISSIONARI UDC"


ORIA - Riceviamo e pubblichiamo da Io Amo Oria:

[Il Movimento politico “Io Amo l’Italia – Io Amo Oria” esprime la massima solidarietà agli ex componenti del Direttivo dell’UDC di Oria che, come anche altri che però non osano prendere posizione, il giorno dopo le elezioni sono stati gettati via come una vecchia ed inutile cartaccia.
Come più volte sostenuto, la nostra azione è protesa al recupero della politica intesa come aggregazione, incontro e confronto democratico, ed è contraria alla ignobile appropriazione della carica da parte di quei Consiglieri Comunali che, il giorno successivo a quello dello spoglio elettorale, fosse anche per un solo voto preso in più rispetto ai non eletti, indossano l’abito del “capoccia di quartiere” per soggiogare facilmente un Sindaco che, incapace di assumere una posizione decisa (nonostante la legge gli conferisca poteri enormi) perché timoroso di perdere la poltrona prima ancora di esservici seduto, preferisce violentare anche la propria dignità oltre quella di decine di persone che, fino a pochi giorni prima, lo avevano sostenuto nella campagna elettorale.
Agli amici ex UDC esprimiamo solidarietà sincera e diciamo loro che le porte del PRIMO PARTITO IN ORIA sono aperte, perché esso è affamato di idee, pensieri, suggerimenti, confronti e, se necessario anche scontri, purché avvengano in un clima democratico.
Se riterrete di condividere il nostro progetto, troverete un gruppo coeso di persone
perbene e quella rappresentanza in Consiglio Comunale che vi è stata scippata da quel Sindaco che, con la massima naturalezza e anche con il candore del più sprovveduto dei praticanti della politica, ha dichiarato a stampa e televisioni che per le nomine assessorili ha preferito le indicazioni provenienti dai Consiglieri piuttosto che dai Partiti: in buona sostanza l’affermazione di un sistema oligarchico che suona come UN INNO ALLA MORTE DELLA POLITICA E DELLA DEMOCRAZIA.

Agli altri Partiti del Centro Sinistra (se ancora esistono) chiediamo le ragioni di tale
assordante silenzio (per usare termini cari a qualcuno di essi) dinnanzi ad un fatto gravissimo qual è quello accaduto nell’UDC di Oria e NELLA LORO MAGGIORANZA: non una presa di posizione, non un attestato di solidarietà, non un rigurgito di quei valori di cui sono soliti appropriarsi e di cui amano fregiarsi!

Concludiamo con una perla di saggezza politica:
«A noi non interessa un Sindaco qualsiasi, un Sindaco bloccato dall'ordinaria amministrazione o - può capitare - ingabbiato e condizionato dalle pastoie e dalle diatribe quotidiane che possono nascere all'interno della propria Maggioranza. Noi ci aspettiamo un Sindaco del cambiamento. Di quel cambiamento che tutti attendono e di cui la città ha veramente bisogno… Noi dobbiamo aprire una nuova stagione. Dobbiamo dimostrare di essere partiti politici, classe dirigente, all'altezza di queste sfide. La richiesta, quindi, la rinnovo in questo Consiglio Comunale della presidenza del Consiglio alla Minoranza come figura super partes e di raccordo tra Minoranza e Maggioranza ... Noi possiamo oggi scegliere se dobbiamo avere davanti cinque anni difficili, pieni di contrasti o cinque anni dove la collaborazione di tutti contribuisca poi realmente a spingere questo paese verso lo sviluppo e verso la soluzione dei propri problemi. Mettiamo da parte, una volta per tutte, la fredda logica della spartizione numerica degli incarichi e facciamo trionfare la politica».
(Cosimo Pomarico- Consiglio Comunale del 17/07/2006).

SIGNOR SINDACO, LA SAGGEZZA NON LE MANCAVA E NON PUÒ AVERLA PERSA PROPRIO ORA!


SIA CORAGGIOSO PER LA SUA DIGNITÀ E, SOPRATTUTTO, PER TUTTI GLI ORITANI!

Oria, 28 giugno 2011]

24/06/11

IL RIONE SAN BASILIO E LE DOMENICHE SANBASILIANE


ORIA - Riceviamo e pubblichiamo dal Rione San Basilio:

[Il Rione di Tutti… il Rione per Tutti
PRESENTA

Festa GialloNera

Domenica 26 Giugno ’11 - Via Caravaggio
Domenica 03 Luglio ’11 - Via Monte Santo

Inizio ore 19,00


Programma:

- Animazione per Bambini con Burattinai;
- Giochi per Adulti e Bambini;
- Proiezione di un video sul Rione 2010/’11;
- Ballo, Karaoke e Barzellette
- Stand di gastronomia tradizionale


Siete tutti Invitati


Il RIONE SANTO BASILIO]

22/06/11

"NIENTE DEMOCRAZIA", E UN INTERO CIRCOLO ABBANDONA SEL


BRINDISI - Riceviamo e pubblichiamo dall'ormai ex circolo Sel "Daniele Valletta":

[Dopo le defezioni in provincia di Brindisi, anche nel comune capoluogo un intero Circolo (Daniele Valletta) abbandona Sinistra Ecologia e Libertà.

Prendiamo atto della ostinata arroganza degli organi provinciali del partito che hanno autorizzato lo svolgimento di una illegittima assemblea cittadina il 21 giugno in spregio allo Statuto Nazionale, per nominare un coordinatore cittadino, una carica del partito che lo statuto non prevede, e senza nemmeno convocare formalmente tutti i propri iscritti, mostrando così il vero volto “democratico” di questo partito.

Nell'Odg conclusivo dell'Assemblea Nazionale di SEL del 19 giugno si legge che obiettivo del partito per il prossimo futuro “non può che essere ricomporre la frattura tra società e politica. Per fare ciò è necessario un reinsediamento fatto di nuovi circoli, di nuovi tesserati e anche di presenze nelle istituzioni. Ma tutto ciò non basta e noi non dobbiamo avere paura di essere cambiati in questo cammino”.

L'arroganza, il disprezzo per l'altro e l'assenza di etica nell'agire politico dimostrati sono in perfetta antitesi rispetto a queste volontà, manifestando un percorso politico privo di lungimiranza.

Il nostro percorso, è evidente, non potrà proseguire in questo partito.

Tante sono le questioni che affliggono la nostra città e che meritano il nostro impegno, così abbiamo deciso di non sprecarlo all’interno di SEL.

D’altra parte, qualche giorno fa, lo stesso Vendola in un’intervista ha detto: “…prendiamo il coraggio di affrontare l'inadeguatezza della forma partito, andiamo in campo aperto. E questo vale per tutti, a cominciare dal mio movimento…”

Noi prendiamo atto di questa inadeguatezza e continuiamo senza etichette quell’azione politica che ci ha contraddistinti in questi ultimi mesi, insieme a tutte quelle persone che come noi amano la nostra città e che sono sempre state in prima linea nella difesa del nostro territorio.

Comunicato stampa Circolo “Daniele Valletta” – Brindisi

Brindisi 22 giugno 2011]

21/06/11

COSIMINO MORETTO COMMISSARIO UDC, ROLLO SMENTISCE CURTO E DIRETTIVO



ORIA. Il direttivo del partito cittadino non gradisce l’assessore e si chiama fuori dalla maggioranza. Il commissario provinciale (definito presidente) decide di commissariare il partito cittadino e di ignorare, quindi, le posizioni dei dirigenti. L’Udc di Oria è in preda al caos, ma resta ufficialmente a sostegno di Cosimo Pomarico. Lo ha deciso Marcello Rollo, che ha defenestrato il segretario Dario De Simone e il gruppo dirigente affidando l’incarico di commissario (in realtà nel comunicato si parla di presidente), in attesa dei congressi, a Cosimino Moretto, già sindaco di centrodestra dal 2001 al 2006. Ciò che ufficialmente hanno detto e scritto De Simone, Antonello D’Amico, Rita Labbro Francia, Alessandro Carone e Fulvio Alighieri, quindi, non è stato tenuto nella benché minima considerazione: i consiglieri comunali possono imporre la nomina di un assessore contro le direttive del partito. Così, Mimino Di Giovanni rimane in quota Udc proprio come Francesco Biasi e Tony Fullone, che lo hanno sponsorizzato. La decisione di Rollo si pone in contrasto con quanto comunicato nei giorni scorsi dal consigliere regionale, nonché già presidente provinciale Udc, Euprepio Curto il quale, pur senza polemizzare, aveva in qualche modo espresso solidarietà ai “suoi” dirigenti stigmatizzando il rapporto sempre più deficitario tra partiti ed eletti e proponendosi quale mediatore per l’eventuale risoluzione dell’incidente diplomatico.

el.zanz.

ARPA: "PRENDO ATTO DEL CAMBIO DI LINEA DI SEL SULLE QUOTE ROSA"

ORIA - Franco Arpa, coordinatore del movimento Pilu, sentitosi chiamare in causa, replica al comunicato di Sel:

[In ordine alla parte finale dell'odierno comunicato stampa a firma del Coordinatore oritano di SEL, pubblicato oggi su Il Controvento, mi preme precisare alcune cosette in considerazione del fatto che è chiaro il riferimento alla mia persona per aver scritto alcuni giorni addietro qualcosa in proposito (Cliccare QUI).

Non è radicalmente falsa la circostanza che esponenti di SEL si siano recati nella mattinata di venerdì u.s. dal Sindaco per discutere della vicenda “quote rosa”, in quanto alle ore 10,30 circa di detto giorno, nei pressi dell'Albo Pretorio del Comune erano intenti a conversare quattro persone oritane di mia conoscenza che qui indico con le iniziali dei loro nomi e cognomi (L.P., L.C.,M.M. e M.F., coi quali vengono comunemente indicati in città) ed una di esse, M.F., candidato in SEL, in presenza di tutti, rivolgendosi a me, dichiarava: "Ah.... proprio di te stavamo parlando .... in relazione alla vicenda -quote rosa- ..... sto per scriverti una mail con la quale dichiaro pubblicamente che condivido ciò che dici, anche alla luce dell'odierno articolo su Quotidiano circa le dichiarazioni della Conferenza Donne PD provinciale ..... sono venuto al Comune per informare di ciò preventivamente il sindaco. SEL nella terna di nomi fatta al sindaco aveva inserito anche una donna: Gigliola Palazzo."

Con M.F. ci siamo sentiti telefonicamente alle ore 12,40 di sabato e mi ha confermato detta circostanza. E non solo! La mattina del giorno dopo, domenica, verso le ore 12,00, nel mentre mi trovavo in Piazza Manfredi insieme all'amico Filotico, nei pressi della chiesetta di San Biagio, un gruppo di "compagni SEL" scendeva da Via Castiglione .... fra di essi c'era M.F. che distante da noi qualche metro pronunciava la seguente frase: "Per quella cosa ... confermato ..... ci sentiamo". L'amico Filotico mi sussurrava che aveva capito a cosa si riferiva M.F. per avergliene accennato qualche ora prima.
In verità potrei anche riferire di un'altra frase ascoltata nell'occasione da altro "compagno SEL", ma ritengo opportuno sorvolare!

Ovviamente in politica tutto è ammesso e qualcuno potrebbe aver cambiato idea ma consiglierei a qualcuno di andare cauto nel fare insinuazioni circa falsità scritte dallo scrivente. Potrei sbugiardarlo con tanto di prove e fonti di prova!]

SEL, NUOVO COORDINATORE È GRANATA: "CON IL SINDACO SU TUTTA LA LINEA"



ORIA - Riceviamo e pubblichiamo da Sel:

[Alle ore 10,00 di domenica 19 Giugno, si è riunita l’assemblea locale degli iscritti e degli amministratori di SEL.
I punti all’ordine del giorno hanno riguardato, oltre all’analisi del voto, gli assetti interni al partito dopo le annunciate dimissioni da Coordinatore locale dell’Avv. Cosimo ASSANTI, il quale ha ritenuto opportuno evitare il cumulo della carica di assessore con quella di coordinatore cittadino di SEL, nonostante i reiterati inviti da parte dei compagni di rimanere alla guida del partito fino al prossimo congresso.
Il Sig. Granata Vincenzo, già in passato consigliere comunale e dirigente storico della sinistra oritana, vice coordinatore di SEL, ha assunto le funzioni di coordinatore fino al prossimo appuntamento congressuale.
Di particolare rilievo, è stata la discussione circa l’organizzazione del lavoro politico del partito alla luce della importante affermazione elettorale avuta, e alle responsabilità amministrative che ora gravano sui compagni Giancarlo Marinò e Cosimo Assanti, i quali hanno sollecitato tutti i compagni a formare dei gruppi di lavoro a supporto della loro azione di governo.
Nessuna discussione, come contrariamente viene riportato da alcuni organi di stampa, ha vuto per oggetto l’analisi del documento dell’UDC o la vicenda relativa alle quote rosa in giunta, la cui posizione di SEL rispecchia quella del Sindaco e quella dei partiti della coalizione.
A tal ultimo proposito, si specifica che è radicalamente falsa la circostanza che esponenti di SEL si siano recati nella mattinata di venerdì u.s. dal Sindaco per discutere della vicenda “quote rosa”, così come radicalmente falsa è la notizia che dirigenti di SEL possano aver preannunciato di scrivere o prendere posizioni diverse da quelle espresse dal partito, essendo state le decisioni assunte ampiamente condivise dai compagni.
Tutti i compagni, infine, hanno ritenuto utile sottolineare la necessità di un allargamento del partito insieme ad un rilancio dell’inziativa politica a sostegno dell’azione di governo della coalizione che fa capo al Sindaco Cosimo Pomarico.

Oria, 20.06.2011

Il Coordinatore Vincenzo GRANATA]

20/06/11

ORIA BIKE E IL III MEMORIAL "PINO VACCA" IL 3 LUGLIO


ORIA - Riceviamo e pubblichiamo:

[L’ASD GSC ORIABIKE ha il piacere di invitarLa al III MEMORIAL “PINO VACCA” (http://www.oriabike.com/news.php?index=48), gara MTB in notturna valida come prima prova del circuito dei Centri Storici pugliesi 2011.

Di seguito il programma della manifestazione.

Programma della Manifestazione

Domenica 03 luglio 2011 - Oria (BR)

Ore 18.00 Raduno presso via Manduria, 101 “ LINK CAFE” Oria (Br)

Ore 18.15 Iscrizione e verifica tessera, ritiro numeri di gara

Ore 19.00 Partenza ufficiale

Ore 21.00 Arrivo previsto

Ore 21.45 Pasta party in Piazza Manfredi

Ore 22.15 Premiazioni 1°/2°/3° assoluto, 1°/2°/3° d’ogni categoria, premiazioni per la squadra più numerosa e altre premiazioni a sorpresa

A tutti i partecipanti sarà consegnato un originale pacco gara.

Caratteristiche del percorso:
Lunghezza d’ogni giro di circa 4 Km costituito da asfalto, lastricato e rampe di scale, per un totale di 7 giri.

Quota d’iscrizione: 10 €, per i tesserati UISP e FCI

Preiscrizioni: online sul sito www.uisp.it


Note:

• casco obbligatorio;
• disciplina: tutti i concorrenti dovranno osservare il completo ordine di raggruppamento, di disciplina e di rispetto del codice della strada, delle disposizioni del G.d.G del regolamento UISP nazionale.
• il parcheggio sarà custodito dalla vigilanza per l’intera durata della gara.

Per visualizzare il circuito su Google Maps clicca qui:

http://maps.google.it/maps/ms?ie=UTF8&hl=it&msa=0&ll=40.497116,17.642732&spn=0.009121,0.01929&z=16&msid=208662520449232447775.0004a59cbee3bc10b6b6e


Vi aspettiamo a Oria!]





IL POZZO E L'ARANCIO: "L'ATTUALITÀ DELLA COSTITUZIONE" A SAN DOMENICO


ORIA - Riceviamo e pubblichiamo:

[Torna Il Punto Arancio, appuntamento biennale di approfondimento su temi sociali promosso dall’associazione culturale “Il Pozzo e l’Arancio”. Per questa edizione 2011 l’associazione presenterà l’incontro culturale “L’attualità della Costituzione”, con chiaro riferimento nella tematica al 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia. L’evento si terrà martedì 21 giugno alle ore 20.00 presso la sala conferenze del Ritiro “Maria Immacolata” (gentilmente concessa dalla parrocchia “San Domenico”), sita in piazza Lorch a Oria.
Interverranno il prof. Francesco Fistetti (docente di Storia della Filosofia Contemporanea – Università di Bari) ed il prof. Francesco Perchinunno (docente di Diritto Costituzionale – Università di Bari, sede di Taranto). Modererà l’avv. Olga Desiato (dottore di ricerca – Università di Bari). Sarà inoltre presente per un indirizzo di saluto il sindaco di Oria Cosimo Pomarico. Hanno patrocinato l’iniziativa l’Università di Bari e la Città di Oria.
Nel corso dell’incontro, coordinato da Piero De Simone, saranno inoltre letti estratti dei testi di Padri Costituenti a cura di Mino Candita, Luca Carbone e Pierpaolo Lippolis. Hanno curato l’organizzazione Pierdamiano M. Mazza, Ubaldo Spina e Luana Gioia, dirigenti dell’associazione.]

FILOTICO SCRIVE A POMARICO: "QUALCHE IDEA PER IL CENTRO STORICO..."


ORIA - Riceviamo e pubblichiamo da Salvatore Filotico

Mitt ins Salvatore Filotico
Via Milizia 151 Oria

Al sig Sindaco
Oria
All’Assessore ai lavori pubblici
Oria
Caro Sindaco,
ho letto ed apprezzato quanto scrivi a proposito della necessità di rispettare e valorizzare il centro storico ed era ora che il problema fosse affrontato con decisione.
La questione è seria e pone anche aspetti connessi con le politiche occupazionali e delle politiche per il turismo.
Ma vorrei anche, brevemente, accennare ad alcune questioni (delle quali abbiamo anche brevemente discusso come si fa tra amici) per sottoporle all’attenzione della pubblica opinione e magari favorire l’apertura di un dibattito aperto a più contributi che arricchisca di idee questo problema a ne favorisca la soluzione.
Premetto che non parlo solo da cittadino interessato direttamente al problema e che si è trovato ad affrontarlo sulla propria pelle e con le proprie risorse. Credo che al problema sia interessata la maggioranza dei cittadini oritani ed in particolare quella che vive nel centro storico.
Innanzi tutto, penso che il primo problema da affrontare sia quello di scegliere se chiudete, totalmente o parzialmente, al traffico le strade del centro storico; questo per una questione di sostenibilità, di ecologia ma soprattutto per il fatto che le strade del centro storico non sono fatte per sostenere un traffico come quello attuale e stanno lentamente cedendo e creando danni alle strutture edilizie ed anche ad edifici di valore. Penso anche, e qui mi rivolgo all’Assessore ai Lavori Pubblici, che andrebbe fatto un serio studio idrogeologico per comprendere meglio se esiste questo problema e qual è la sua reale portata. Poi bisognerebbe capire quali costi, rischi e benefici porterebbe la chiusura al traffico dei centri storici e sensibilizzare i cittadini, le categorie imprenditoriali e commerciali al problema.
Ma detto ciò, e chiarito che so benissimo che il problema te lo sei posto e lo hai posto ai tuoi Assessori ( ma è bene che la Cittadinanza sappia che si sta lavorando per questo e su questo), ci sono alcune questioni ulteriori connesse con la questione della valorizzazione dei centri storici che desidero sottoporti:

a) La ristrutturazione ha dei costi che al 90 % e passa sono a carico delle tasche dei Cittadini i quali, di questi tempi e con le politiche messe in atto da questo Governo (specie con le scelte volute dalla Lega ed avallate dal Ministro Fitto) non ne possono più di pagare in proprio (altro che “non metteremo le mani nelle tasche degli Italiani!!!). Detto questo, perché non pensare a convenzioni con Istituti di Credito per la concessione di mutui a basso costo per la ristrutturazione degli immobili siti nei centri storici?

b) Perché non pensare a forme di detassazione ed incentivazione fiscale per i Cittadini che volessero ristrutturare e riqualificare edifici siti nei Centri Storici?


c) Come aiutare i Cittadini a superare i vincoli burocratici che spesso vengono posti dalla Soprintendenza? Personalmente ho potuto constatare che l’Ufficio tecnico è molto sollecito e cortese nell’aiutare i Cittadini ma credo sia utile portare a conoscenza dei Cittadini questo aspetto e le norme da rispettare nell’affrontare le ristrutturazioni.

d) Sarebbe anche utile far conoscere, magari pubblicandola sul Sito del Comune, o attraverso manifesti pubblici) qual è la normativa attualmente a disposizione ed a cui riferirsi per quanto concerne la ristrutturazione nei centri storici.

Queste, caro Sindaco sono alcune idee che desideravo sottoporti con lo spirito collaborativo e l’amicizia di sempre

Oria 20 giugno 2011
Salvatore Filotico]

CURTO: La vicenda di Oria dovrebbe far riflettere molto sul rapporto tra partiti ed eletti.

COMUNICATO STAMPA
"Intendo promuovere un incontro tra la dirigenza locale dell'Unione di Centro e il sindaco Cosimo Pomarico al fine di chiudere definitivamente, e per quanto possibile positivamente, una vicenda che rischia di macchiare una vittoria elettorale a cui l'Udc ha contribuito soprattutto con il grande senso di responsabilità dimostrato dalla dirigenza locale.
Non può sicuramente essere una nomina assessorile a mettere in discussione un progetto politico a cui l'Udc ha creduto e tutt'ora crede, e quindi l'alleanza e la lealtà di coalizione col sindaco Pomanco.
Semmai la vicenda di Oria dovrebbe far riflettere molto sul rapporto tra partiti ed eletti. Un rapporto che per essere virtuoso dovrebbe poggiare su regole condivise, pena lo strapotere degli eletti nei confronti dei partiti ai quali, in tal caso, resterebbe una sola arma: un maggior rigore, costi quel che costi, nel procedimento di formazione delle liste".
EUPREPIO CURTO - COORDINATORE PROVINCIALE UDC

17/06/11

ORIA - IL SINDACO: "tutti i lavori compiuti al Castello si sono svolti sotto l'alta sorveglianza della Soprintendenza".

CONFERENZA STAMPA del 17 GIUGNO 2011 INTERVENTO DEL SINDACO DI ORIA, COSIMO POMARICO
II Castello di Oria è elemento vitale per la promozione e la crescita turistica di questa Città.
Ne siamo tutti profondamente convinti e consapevoli: il Castello è il fulcro intorno al quale si è costruita e si riconosce la Città storica (il centro storico) e tuttora si edifica l'identità di questa nostra comunità.
Il Castello di Oria è e rimane il nostro principale attrattore turistico.
Sarebbe un autentico suicidio sottrarre questo bene del nostro patrimonio artistico e culturale e storico alla fruizione e disponibilità di tutti. Oggi non possiamo nascondere la preoccupazione per gli effetti negativi che potrebbero derivare alla Città a seguito di un'immagine turistica già penalizzata dal quel senso d'insicurezza che si scatena nell'opinione pubblica durante le emergenze, ora legate alla presenza di migranti e tendopoli sul nostro territorio. Riteniamo quindi fondamentale riconoscersi tutti in uno sforzo comune teso a valorizzare i nostri monumenti, le nostre bellezze e a diffondere quell'ospitalità che ci distingue.
Il Castello di Oria, interamente restaurato e rifunzionalizzato per volontà ed impegno degli attuali proprietari, la famiglia Romanin Caliandro, è quel "gioiello di pietra" che abbiamo tutti il dovere di preservare non solo nella sua solidità fisica ma anche nella sua immagine.
E' doveroso ricordare a tutti che l'investimento compiuto dalla famiglia proprietaria a favore di questo Monumento Nazionale, che è di proprietà privata sin dal 1933, garantirà un futuro - che non era per niente scontato - a questo bene che può apportare ricchezza e lavoro in questa nostra comunità.
Su queste premesse, intendo pubblicamente dichiarare che quest'Amministrazione Comunale e i relativi Uffici, in tempi brevi e certi, per quanto di propria competenza, vogliono e sapranno stabilire con la proprietà del Castello di Oria un sistema virtuoso di relazioni in grado di far crescere tutto il territorio e di farlo apprezzare ovunque.
E' altrettanto opportuno affermare che non esistono contrasti tra il Comune di Oria e la proprietà del Castello e che eventuali ostacoli e divisioni, che per troppo tempo hanno ottenuto inutili attenzioni, appartengono a logiche che non arrecano alcun benefìcio al territorio e alla sua comunità, anzi di fatto mortificano Io spirito d'iniziativa di tutti i cittadini.
Allo stato attuale dei fatti, per le osservazioni di difformità segnalate nell'ordinanza dell'Ufficio Tecnico Comunale n. 22 dell'8 giugno scorso, i proprietari hanno fatto pervenire adeguata documentazione per risolvere la questione ed attestando come tutti i lavori compiuti al Castello si sono svolti sotto l'alta sorveglianza della Soprintendenza, sino ad ottenere, già nello scorso mese di marzo, il relativo certificato di collaudo da parte della stessa.
Apprezziamo vivamente la disponibilità della famiglia Romanin Caliandro a collaborare con la Città di Oria, segno evidente di una condivisione di valori e strategie che porteranno verso una serena e proficua fruizione di questo straordinario bene culturale e Monumento Nazionale.

16/06/11

POMARICO AL GOVERNO: "TRE VIGILI PER L'EMERGENZA IMMIGRATI"


ORIA - Riceviamo e pubblichiamo:

[Signor Presidente del Consiglio dei Ministri
On. Silvio Berlusconi

Signor Ministro del Turismo
On. Michela Vittoria Brambilla

Signor Ministro dell’Interno
On. Roberto Maroni

Signor Sottosegretario all’Interno
On. Alfredo Mantovano

OGGETTO: RICHIESTA ASSUNZIONE DI N° 3 AGENTI DI P.M. COME RISARCIMENTO PER L’EMERGENZA IMMIGRATI AD ORIA (BRINDISI)

Eccellenze tutte,

questa mia per tornare su di un argomento che a me, ma soprattutto ai miei concittadini, sta molto a cuore: il “risarcimento” promesso dalle S.V. a seguito dell’emergenza immigrati, che il Comune di Oria si trova tuttora a dover fronteggiare, considerata la presenza del centro d’accoglienza presso l’ex Aeroporto
Militare di Manduria (già Aeroporto di Oria, come attestato da documenti militari datati 1941), ma in realtà ben più contiguo all’agro oritano.

Confidando ancora in una spiegazione circa i motivi dell’esclusione della Città che mi onoro di rappresentare dallo spot televisivo di promozione territoriale presto in onda sulle tivù locali e nazionali, le S.V. mi consentano di formulare una proposta che, in qualche modo, sia atta a compensare sacrifici e danni patiti e patiendi.

L’emergenza immigrazione ha assorbito e continua ad assorbire quasi per intero le energie delle locali Forze dell’Ordine, non a caso è stato di recente deliberato il potenziamento dell’organico dei Carabinieri, che presto potrà valersi di cinque ulteriori unità.

La situazione, però, compromette seriamente anche l’efficienza del Comando di Polizia Municipale, che oggi conta appena sei Vigili Urbani effettivamente idonei al servizio. È palese la sproporzione tra il numero di abitanti – oltre 15mila – e gli Agenti a disposizione, costretti ad arrangiarsi quotidianamente sia per adempiere ai compiti istituzionali ordinari di Ordine e Sicurezza pubblici, sia per occuparsi di quelli straordinari imposti dalla presenza degli ospiti nel Centro.

La situazione, come potrete immaginare, è davvero prossima al collasso, come peraltro testimoniato da una relazione di servizio redatta dal comandante pro tempore del Corpo, e tutt’oggi agli atti, nella quale sono sottolineati soltanto alcuni dei disagi causalmente connessi alla convivenza con gli stranieri provenienti dal Nord Africa.

La popolazione è stanca e il sospetto di essere stata destinataria di false promesse da parte delle V.S., cosa che rifiuto di credere e sono portato ad escludere, comincia a prendere sempre più piede.

Concludo qui questa breve premessa e vengo al dunque, alla proposta suaccennata: tralasciando lo spot “risarcitorio”, chiedo alle S.V. di voler derogare – stante proprio la situazione emergenziale – alle restrizioni normative in tema di rigore economico-finanziario degli Enti Locali, che impediscono al Comune di Oria di procedere a nuove assunzioni, consentendo di bandire un pubblico concorso finalizzato all’inserimento in organico di tre nuovi Agenti di Polizia Municipale.

Credo che una soluzione del genere consentirebbe, seppure in misura parziale, ad Oria – divenuta Città di frontiera, porta d’accesso diretto al nostro Paese per chi, disperato, fugge dalle insurrezioni africane – di poter meglio adeguarsi al nuovo quadro socio-demografico, per giunta mutato nel breve volgere di un trimestre.

Certo di un pronto, coscienzioso e benevolo riscontro, colgo l’occasione per invitare le S.V. nella “mia” Città, il cui spirito d’ospitalità è ormai proverbiale, per rendersi immediatamente conto di quale sia la situazione e l’urgenza di tenere fede alla garanzia della concessione di una qualche misura compensatoria.

Distinti Saluti.
Oria, lì 15 giugno 2011

Cosimo Pomarico, Sindaco Città di Oria]

GIORNATA DEL RIFUGIATO AD OSTUNI

Riceviamo e pubblichiamo:

[Giornata Mondiale del Rifugiato venerdì 17 giugno, alle ore 20:00, presso il Chiostro di S. Francesco (Municipio di Ostuni).

La ricorrenza, per lo SPRAR di Ostuni, quest'anno si inserisce in un mese di attività ludiche, interculturali, sportive, di sensibilizzazione, di approfondimento sul tema dell'immigrazione, organizzate dalla rete provinciale "Da Sud a Sud" nell'ambito dell'annuale "Festa dei Popoli e delle Culture" che l’associazione Huipalas di Mesagne propone sul territorio da otto anni.

Quest'anno la giornata coincide con il decennale di attività del Centro, il quale è inserito in un sistema nazionale di protezione (SPRAR- Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) che risponde alla normativa nazionale ed agli accordi internazionali in materia di richiesta di asilo e rifugiati.

L'iniziativa del 17 sarà incentrata sullo scambio tra alcune delle particolarità ed abilità personali e culturali degli ospiti del centro ed altri rifugiati presenti sul territorio, ed in particolare si proporranno:
1) Frammenti di storie di vita di persone ospiti del Centro;
2) Intrattenimento con gruppi di musica etnica;
3) Degustazione culinaria e scambio gastronomico tra le culture ospiti ed ospitanti;
4) Laboratori artigianali tenuti dagli ospiti (tatuaggi henné, lavorazione vetro e metalli, pittura su tela);
5) Proiezione video e distribuzione materiale informativo UNHCR sui diritti del Rifugiato in diverse lingue.

A tracciare il contorno dell'intera serata si esporrà la mostra fotografica "Lo sguardo dello straniero", con foto realizzate da tre fotografi professionisti della provincia di Brindisi ed altre selezionate attraverso un concorso fotografico provinciale aperto ai migranti, cui hanno partecipato anche le famiglie ospiti, organizzato dall’associazione "TUC- Tribù Urbana Creativa”.

Il Centro di Accoglienza di Ostuni ha scelto, dal principio, di accogliere un massimo di 15 persone contemporaneamente, organizzate in nuclei familiari anche non completi o in situazioni di particolare vulnerabilità. Ad oggi vi hanno soggiornato: 40 nuclei familiari, per complessivi 116 ospiti, di cui 43 minori, di 23 nazionalità diverse: Macedone, Kosovara, Albanese, Etiope, Eritrea, Somala, Sudanese, Ghanese, Liberiana, Nigeriana, Kurda/Turca, Kurda/Irachena, Iraniana, Afgana, Colombiana, Cecena, Georgiana, Russa, Armena, Ucraina, del Daghestan, Cingalese, Palestinse, Iraniana.
Accogliere i richiedenti asilo, ospitarli nel Centro, significa supportarli, con l’ausilio dell’interprete e del legale, nella preparazione dell’audizione in Commissione; provvedere alle iscrizioni/rinnovi formali presso gli Enti competenti (per permessi di soggiorno, codice fiscale, iscrizione a scuola, iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale, rinnovo libretto sanitario); favorire l’interazione sociale di adulti e minori attraverso l’inserimento in servizi e corsi accessibili sul territorio, offrire loro momenti di approfondimento sia individuali che di gruppo su aspetti normativi e culturali propri della tradizione nazionale ed un corso quotidiano di alfabetizzazione alla lingua italiana. Dall’ottenimento dello status di rifugiato o del permesso per protezione sussidiaria o umanitaria, l’intervento con gli ospiti si sposta poi sull’orientamento e l’accompagnamento nella ricerca di casa e lavoro, per consentire loro di intraprendere un percorso autonomo di (re)inserimento sociale e lavorativo. Il tempo di permanenza di ogni famiglia presso il Centro si aggira intorno ad un anno.

Per la serata di venerdì, naturalmente, è gradita la presenza di tutte le persone interessate e sensibili al tema per festeggiare, commemorare e condividere almeno per una sera la particolare condizione di chi fugge senza un progetto dal proprio paese “…nel giustificato timore d’essere perseguitato per la sua razza, religione, cittadinanza, appartenenza a un determinato gruppo sociale o le sue opinioni politiche…” (Conv. Ginevra, Luglio 1951). COMUNICATO STAMPA ASSOC. HUIPALAS MESAGNE]


Pubblicato il secondo bando del G.A.L. Terre del Primitivo: masserie didattiche e fattorie sociali.

Riceviamo e pubblchiamo:

[Pubblicato il secondo bando del G.A.L. Terre del Primitivo: masserie didattiche e
fattorie sociali
E’ stato appena pubblicato il secondo bando pubblico per la presentazione di domande di aiuto nell'ambito del Piano di Sviluppo Locale (PSL) presentato dal GAL Terre del Primitivo, all'interno del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Puglia 2007-2013 - Fondo F.E.A.S.R - ASSE III – Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell’economia rurale.
In particolare, il bando si riferisce a due azioni della Misura 311 (diversificazione in attività non agricole):
AZIONE 2: investimenti funzionali alla fornitura di servizi educativi e didattici alla popolazione con particolare riferimento a quella scolare e studentesca e in sinergia con il sistema nazionale di formazione – Masserie Didattiche;
AZIONE 3: investimenti funzionali alla fornitura di servizi socio-sanitari a vantaggio delle fasce deboli della popolazione – Fattorie Sociali
I soggetti beneficiari di queste due azioni sono gli imprenditori agricoli in forma singola o associata (per l’azione 2 dovranno iscriversi all’Albo Regionale delle Masserie didattiche della Regione Puglia).
Il territorio di riferimento è quello del G.AL.: saranno infatti finanziati esclusivamente interventi che ricadranno nel territorio dei seguenti comuni: Manduria, Avetrana, Lizzano, Maruggio, Torricella, Fragagnano, Sava, San Marzano di San Giuseppe, Erchie, Oria, Torre Santa Susanna.
Gli interventi ammissibili sono rappresentati dagli investimenti strutturali funzionali all’ammodernamento di locali preesistenti (ivi compresi i modesti ampliamenti) e gli acquisti di attrezzature ed arredi funzionali alle attività.
Per entrambe le azioni, l’entità dell’aiuto (che sarà concesso nella forma di contributo in conto capitale ossia a fondo perduto) sarà pari al 50% della spesa ammessa ai benefici (il cui importo massimo, per ciascun beneficiario, sarà di 100.000 Euro per gli interventi previsti dall’azione 2 mentre è di 50.000 per quelli dell’azione 3).
La prima scadenza periodica per la presentazione delle domande è fissata alla data del 1 agosto 2011.
L’estratto del bando è stato pubblicato sul B.U.R.P. n° 90 del 9 giugno 2011 mentre il bando integrale è stato pubblicato all’Albo Pretorio dei Comuni del G.A.L. nonché, in versione scaricabile unitamente agli allegati, sul sito del GAL “Terre del Primitivo” - www.galterredelprimitivo.it alla pagina http://www.galterredelprimitivo.it/public/app/page_bandi_scheda.php?id=232
Lo staff del GAL è a disposizione degli interessati per qualsiasi delucidazione (dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle 19.30) presso il proprio ufficio di Manduria (sito in Via Corte Schiavoni n. 16 - Tel. 099 9737871). E’ inoltre possibile ricevere informazioni direttamente presso i punti informativi istituiti presso tutti i Comuni del G.A.L. (per consultare gli orari di apertura si prega di telefonare al G.A.L. e/o di cliccare sul calendario http://www.galterredelprimitivo.it/public/app/page_news_scheda.php?id=221)
Il bando appena pubblicato è il secondo di una lunga serie di bandi relativi allo sviluppo del territorio del GAL fra cui si segnalano:
- i bandi della misura 311 (diversificazione in attività non agricole) già pubblicati ed in scadenza il 30 giugno: azione 1 (investimenti funzionali alla fornitura di ospitalità agrituristica in contesto aziendale secondo le disposizioni normative vigenti) e azione 4 (investimenti funzionali alla produzione e commercializzazione di prodotti artigianali in ambito aziendale, non compresi nell'allegato I del Trattato).
- i bandi della misura 313 (incentivazione di attività turistiche) di imminente pubblicazione: azione 4 (commercializzazione e promozione dell’offerta di turismo rurale) e azione 5 (creazione di strutture di piccola ricettività).]

14/06/11

PILU: "NIENTE DONNE IN GIUNTA? E NOI RICORRIAMO AL TAR"


ORIA - Riceviamo e pubblichiamo dal movimento Pilu:

[Ieri il nuovo sindaco di Oria Cosimo Pomarico ha nominato gli assessori della sua Giunta. In tutto cinque uomini.

Questo Movimento PILU PER ORIA sta seriamente valutando la possibilità di ricorrere al competente TAR per obbligare il Sindaco di Oria a rispettare lo Statuto Comunale e nominare almeno un assessore di sesso femminile nella Giunta Municipale.

---------------------------
STATUTO COMUNALE DI ORIA
(Presente sul sito internet del Comune di Oria)
Art. 2- Obiettivi dell’azione del comune
...............omissis
3 . Assicura condizioni di pari opportunità tra uomo e donna e promuove la presenza di entrambi i sessi negli organi collegiali del Comune, nonché degli enti, aziende ed istituzioni da esso dipendenti.
-------------
Art. 43
Composizione e poteri della giunta comunale.
1 . La Giunta comunale è composta dal Sindaco, che la presiede, e da un numero di ........ assessori tra i quali il Vice Sindaco, garantendone da parte del Sindaco, ove possibile, la presenza di entrambi i sessi.
-------------------

D. Lvo 267/2000 TUEL.

Articolo 6 - Statuti comunali e provinciali

...........omissis

3. Gli statuti comunali e provinciali stabiliscono norme per assicurare condizioni di pari opportunità tra uomo e donna ai sensi della legge 10 aprile 1991, n. 125, e per promuovere la presenza di entrambi i
sessi nelle giunte e negli organi collegiali del comune e della provincia, nonchè degli enti, aziende ed
istituzioni da essi dipendenti.


Oria, lì 14 giugno 2011.


Firmato: F.sco ARPA - Coordinatore Moviemento Politico P.I.L.U. PER ORIA]




MESAGNE: Un “Mistero Salentino” alla Festa dei Popoli

Riceviamo e pubblichiamo:
[Un “Mistero Salentino” alla Festa dei Popoli

Ultimi appuntamenti del calendario della Festa dei Popoli, organizzata dall'associazione Huipalas Onlus in collaborazione con la Rete Solidale “Da Sud a Sud”; e per rispettare l'antico detto “Dulcis in fundo” gli ultimi appuntamenti inseriti in calendario prendono quel sapore spettacolare impossibile da perdere.
Mercoledì 15 giugno alle ore 20:00 presso l'atrio del castello a Mesagne, l'appuntamento è con “Mistero Salentino - Presepe popolare con santi, matti, gatta e sorcio” di e con Giuseppe Vitale. Oritano di nascita, romano di adozione, Giuseppe vanta una eccezionale preparazione teatrale e sono diverse anche le sue partecipazioni cinematografiche, come in “L'amore ritorna” di Sergio Rubini, e televisivive, “La squadra 8”, per citarne alcune. Per Huipalas Giuseppe Vitale metterà in scena “Mistero Salentino”, una serie di racconti e fiabe della tradizione popolare pugliese assieme a filastrocche, in stile giullarata di Dario Fo. Come dice lo stesso autore “La mia performance vuole essere un piccolo concerto di suoni, di espressioni, di onomatopee che spero siano altrettanto divertenti quanto lo sono per me ogni volta che mi confronto con il materiale da me raccolto. Sono racconti che tratteggiano storie di paese e di costume, ma che hanno sempre uno sfondo moraleggiante. Alcuni brani li restituirò in un linguaggio che accomuna diversi dialetti di una koiné che va da Cisternino a Martina Franca, passando per Ceglie Messapico, Ostuni e San Michele Salentino. L’idioma che utilizzerò somiglia ai dialetti parlati in questi centri senza identificarsi con nessuno di essi”.
Anche questo appuntamento, oltre a creare un momento di divertimento, è finalizzato alla raccolta fondi da destinare ai progetti di sostegno e di formazione che l'associazione Huipalas Onlus sta realizzando a Korogocho, slum di Nairobi (Kenya) in cui oltre 150.000 persone vivono in condizioni di estremo disagio e povertà. In particolare, il ricavato verrà utilizzato per la costruzione di Kijiji, il ”Piccolo Villaggio Solidale“ a Isinya che ospiterà bambini orfani, mamme sole e giovani già sostenuti dall'associazione attraverso borse di studio.]


12/06/11

CASTELLO, LAVORI BLOCCATI MA A "SCOPPIO RITARDATO"


ORIA - Riportiamo da La Gazzetta del Mezzogiorno, ed. Brindisi, del 12 giugno 2011:

[ORIA. Il castello è nuovamente nell’occhio del ciclone, non c’è pace per i Romanin Caliandro che, dopo i dinieghi delle autorizzazioni commerciali, è oggi interessata da un’ordinanza dell’ufficio tecnico per l’immediata sospensione dei lavori di restauro e da indagini della procura, coordinate dal pubblico ministero Raffaele Casto cui l’informativa è stata trasmessa dai carabinieri di Oria appena ieri, per presunti abusi edilizi. L’attenzione dei tecnici comunali e degli inquirenti è tutta per alcuni manufatti edili realizzati in maniera difforme rispetto a quelli previsti e approvati nei permessi di costruire rilasciati dal Comune nel 2008 e 2009. I particolari si apprendono, appunto, dall’atto emesso dall’Utc appena qualche giorno fa, ma misteriosamente non ancora pubblicato nell’albo pretorio. La firma in calce, però, è quella del dirigente ingegner Antonio Lacorte, che richiama il sopralluogo effettuato della polizia municipale il 18 maggio scorso. Il quadro delle modifiche oggetto di contestazione è piuttosto ampio e interessa: il piazzale interno, dal quale sarebbe emersa una differente configurazione dei percorsi pedonali, delle aiuole e delle relative superfici rispetto a quanto autorizzato con permesso numero 104 del 2008 con “sensibile diminuzione delle aiuole centrali e realizzazione di muretti perimetrali alla scala che conduce al piano interrato” e “una diversa configurazione della aiuole perimetrali adiacenti al muro di cinta”; il nucleo abitativo interno, piano terra e primo piano, che sarebbe difforme da quello autorizzato con i permessi 104 del 2008 e 45 del 2009, con “diversa distribuzione dei servizi igienici”, un “varco ricavato nella zona “ingresso principale di accoglienza”, eliminazione di una colonna nella zona pranzo, diversa “collocazione del servizio igienico nel vano fronteggiante la torre dello Sperone e apertura di vano porta interno”, una scala interna nel vano adiacente alla cucina, realizzazione di struttura in legno “a circa metà altezza del vano adiacente alla sala congressi collocato a nord (presumibilmente per supporto ad un soppalco)”; il prospetto, difforme dai permessi 104 del 2008 e 45 del 2009, con “l’apertura di una finestra sul prospetto est interno – diversa configurazione delle tre grandi nicchie sul prospetto nord interno” e “apertura di una finestra sul prospetto ovest esterno”; il parco, dove ci sarebbero state un’alterazione della conformazione altimetrica dei terrazzamenti, la demolizione dei muretti a secco preesistenti, la realizzazione di nuovi muri di contenimento in calcestruzzo armato rivestiti in pietra o tufo, la demolizione di un muro e l’allargamento dell’apertura carrabile salendo da via Giacinto d’Oria, l’asportazione di terreno per la realizzazione di nuovi terrazzamenti, la diversa conformazione piano – altimetrica della scalinata che dal parco permette di raggiungere il complesso monumentale, la chiusura di una vasca preesistente ai piedi della scarpata del castello con soletta di cemento armato, l’alterazione del verde con abbattimento di alberi da fusto, la posa in opera di cavidotti e pozzetti in calcestruzzo posizionati in vari punti; il cortile tra il castello e il convento di San Benedetto, dove sarebbero stati effettuati scavi abusivi tra i 30 e i 60 centimetri con demolizione della scalinata in muratura e posa in opera di tubazione corrugata in plastica. L’area del maniero, inoltre, è sottoposta a diversi vincoli - paesaggistico, diretto, archeologico, boschi e macchie – e per l’Utc si ravvisano gli estremi di violazione delle norme urbanistico - edilizie e di tutela dei beni cultura. Da qui l’ordinanza di sospensione immediata dei lavori – perlopiù terminati con tanto d’inaugurazione ufficiale alla presenza delle autorità – nei confronti di Isabella Caliandro, legale rappresentante della “Borgo Ducale srl” società proprietaria del castello, l’atto dovuto di trasmissione dell’informativa ai carabinieri guidati dal luogotenente Roberto Borrello che, nella giornata di ieri, hanno trasmesso l’incartamento alla procura della Repubblica di Brindisi. La famiglia Romanin Caliandro attende di conoscere gli atti prima di prendere posizione.

Eliseo Zanzarelli]

ORIA FUORI DALLO SPOT, POMARICO A BRAMBILLA: "MINISTRO, MA SA QUEL CHE FA?"


ORIA - Riceviamo e pubblichiamo dal sindaco Cosimo Pomarico:

[Città di Oria
Sindaco Cosimo Pomarico



Ill.mo Signor Ministro del Turismo


On. Michela Vittoria Braambilla

e p.c.:

Parlamentari Circoscrizione Puglia

Signor Ministro dell’Interno
On. Roberto Maroni

Signor Presidente del Consiglio dei Ministri

On. Silvio Berlusconi


OGGETTO: EMERGENZA IMMIGRATI, INIQUO ESCLUDERE LA CITTÀ DI ORIA (BR) DALLO SPOT TELEVISIVO “RISARCITORIO”

Pregevolissimo Signor Ministro,

Le scrivo la presente per esprimerle il mio più profondo stupore, misto ad amarezza, a seguito della decisione da parte del Suo Dicastero di escludere Oria, provincia di Brindisi, dallo spot televisivo “risarcitorio” dei disagi patiti e tuttora patiendi correlati all’emergenza immigrazione.

La Città che mi onoro di rappresentare, Signor Ministro, è quella maggiormente penalizzata dalla presenza del Centro d’accoglienza, che formalmente è ubicato in agro di Manduria (Taranto) presso l’ex Aeroporto militare, ma di fatto è ben più contiguo al territorio oritano.

Oria è stata e continua ad essere una sorta di crocevia tra l’Africa dei moti popolari, contro l’oppressione dei regimi dittatoriali, e il nostro amato Belpaese.
È qui, qualora non ne fosse a conoscenza, che centinaia e centinaia di disperati, hanno trovato e continuano a trovare accoglienza, cibo, aiuti umanitari, sostegno anche economico da parte della popolazione residente.

È proprio Oria, poco più di 15mila abitanti ma uno spirito di solidarietà immenso, ad aver fronteggiato, pur in assenza di una guida politica – il Comune è stato commissariato fino alle Amministrative del maggio scorso – e del sostegno compatto dei Parlamentari eletti in Puglia, una situazione che definire critica è usare un eufemismo.

Le cronache, specie nei mesi di marzo e aprile, hanno registrato episodi di difficile convivenza, com’è fisiologico che sia quando la convivenza sia imposta dall’alto per di più dall’oggi al domani, strettamente collegati alla presenza degli ospiti del Centro, qui efficacemente ribattezzato “Tendopoli”.

Illustri ed autorevoli Suoi Colleghi, Signor Ministro, in più di una occasione avevano garantito la concessione di congrue misure che, in qualche modo, potessero compensare gli sforzi sostenuti. Tra esse è senz’altro da annoverare lo spot promozionale in oggetto, da mandare in onda sulle reti televisive nazionali, proposto e realizzato in forma gratuita da un’impresa giornalistica ed editoriale locale. Un’idea interessante, ed al tempo stesso economica, per essere in qualche modo “risarciti”, quantomeno sul piano morale, dei danni all’immagine inevitabilmente subiti. Grazie a sacrifici immani, da qualche tempo a questa parte il cosiddetto “Grande Salento”, che comprende i territori di Brindisi, Lecce e Taranto, punta decisamente sul Turismo per sopravvivere al grave momento di crisi mondiale. La invito a farci visita per dimostrarLe quali e quante siano le nostre potenzialità.

La “mia” Città, per esempio, conta ben tremila anni di Storia e risorse naturalistiche, architettonico – paesaggistiche e culturali (forse avrà sentito parlare del Castello Normanno Svevo fatto edificare da Federico II e del Corteo-Torneo dei Rioni, prestigiosa rievocazione storica abbinata più volte alla Lotteria Italia) che mi riesce difficile riassumerLe in poche righe.

È per tutta questa serie di motivazioni che oggi, dopo aver appreso del “taglio” di Oria dallo spot promozionale in cui era originariamente presente, ho deciso di scrivere esprimendoLe tutto il mio sdegno dinanzi a una decisione che, al danno dell’emergenza immigrazione, aggiunge la beffa dell’indifferenza da parte del Suo Governo, che rispetto e rispetterò sempre e comunque nonostante la collocazione politica divergente.

Il mio auspicio è che si possa ancora rimediare a questa situazione che, mi consenta, è a dir poco paradossale. Le pare possibile che uno spot “risarcitorio” finisca per non risarcire proprio il territorio che più ne avrebbe le credenziali, il diritto?

Mi auguro che possa essersi trattato, sic et simpliciter, di un fraintendimento, di una svista seppur grave, e non di un provvedimento ad hoc, per motivazioni che sconosco e che, in ogni caso, rifiuterei di comprendere.

Le rappresento, e concludo, un’ultima fonte di ansia: l’immobilismo della maggior parte dei parlamentari pugliesi, e brindisini in particolare. Lei come reagirebbe qualora i Suoi “delegati” nelle massime Istituzioni, e mi riferisco in primis ai Suoi colleghi di partito e coalizione di Governo, badassero a tutto fuorché a farsi portavoce delle istanze dei territori di cui sono espressione? Lei, qualora ne avesse la facoltà, li confermerebbe nei listini bloccati che consentono l’accesso diretto a Montecitorio e Palazzo Madama?

Certo della Sua comprensione e speranzoso di un tempestivo intervento per porre rimedio alla suesposta situazione incresciosa, Le rinnovo l’invito nella “mia” Oria perché possa rendersi conto in prima persona che non Le ho raccontato falsità, ma semplicemente la realtà dei fatti.

Distinti Saluti.

Oria, 10 giugno 2011.
F.to
Cosimo Pomarico,
Sindaco di Oria]


09/06/11

IN PIAZZA MANFREDI LA FESTA DEL REFERENDUM


ORIA - Il 10 giugno a partire dalle ore 20,30 in piazza Manfredi, la Festa del Referendum.
Allieteranno la serata musiche, recitazione di un passo di Gramsci da parte di Mino Candita, performance poetica di Giuseppe Vitale, realizzazione di un murale da parte di giovani artisti oritani. Inoltre, vari interventi promuoveranno le ragioni del Sì.
Il neo-sindaco Cosimo Pomarico interverrà invitando la cittadinanza a votare, prescindendo dalle singole collocazioni politiche.

REFERENDUM, FILOTICO CITA GRAMSCI: "L'INDIFFERENZA È VIGLIACCHERIA"


ORIA - Riceviamo e pubblichiamo da Salvatore Filotico:

[Credo che in questo momento, nella vicenda del referendum sia opportuno ricordare a noi stessi ed a tutti i cittadini quanto, poco meno di un secolo fa, scriveva Antonio Gramsci.
Ciò che scriveva allora è ancora attuale, vivo, pulsante e riguarda la politica, l’etica, la coscienza di ciascuno di noi. Possiamo essere indifferenti ed assenti nel prendere una decisone fondamentale che ci riguarda e ci tocca da vicino, che tocca il futuro dei nostri figli e delle generazioni che verranno.
La questione energetica è cruciale per lo sviluppo, per l’occupazione e va affrontata con la prospettiva della ricerca e della innovazione. Non possiamo ancora pensare ad interessi egoistici, di parte, che mirano solo all’egoismo mettendo da parte la sostenibilità e lo sviluppo.
La questione idrica è una questione mondiale che tocca i diritti fondamentali di tutti gli uomini e la vita delle future generazioni. Può essere una questione sociale affidata solo alle leggi del mercato e del liberismo sociale che scaturisce dalla logica dell’homo homini lupus?”. Può esistere ancora oggi un capitalismo miope e becero che pretende di scaricare i costi del suo fallimento sulla collettività mantenendo per sé i guadagni senza alcuna forma di controllo da parte del Governo?
Ma soprattutto può essere messa da parte una questione etica e morale come l’uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge? Chi governa ha una funzione educativa, ha una funzione morale di guida per tutti i cittadini e deve pertanto essere cristallino nei suoi comportamenti e nelle sue azioni così come nell’uso delle parole che non sono neutre e come diceva Danilo Dolci possono “essere pietre”.

“Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L’indifferenza è il peso morto della storia. L’indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l’intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l’assenteismo e l’indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un’eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti (11 febbraio 1917)".

Ecco allora l’attualità delle parole di Gramsci che suonano come un invito ad impegnarci per risolvere con il voto queste questioni e un richiamo ad essere cittadini attivi perché come diceva Don Milani: "sortirne insieme è la politica, sortirne da soli l’egoismo”.
La politica, cari amici, deve avere un fine, uno scopo ultimo a cui mirare: quello del benessere sociale e civile di tutti; occorre un fine “onesto e grande” che non presupponga null’altro che essere uomini, un fine condivisibile da tutti, cristiani, atei, cittadini di ogni fede politica.

Il fine è nella Costituzione stessa nei principi di eguaglianza, libertà e solidarietà; questi fini possono essere raggiunti con l’impegno e assunzione di responsabilità dei quali tutti noi nei partiti, nel sindacato, nella Chiesa nelle organizzazioni sociali e culturali , nella scuola dobbiamo farci carico.
Per queste stesse ragioni credo sia necessario domenica andare a votare e, nel rispetto della lbertà di ciascuno votare con quattro "sì". Comunque votare, perché è un diritto inalienabile ed un dovere come Cittadini

Oria 9 giugno 2011

Salvatore Filotico]

08/06/11

GIUNTA, ANCORA ATTESA, MA ASSESSORI IN PECTORE GIÀ ATTIVI


ORIA - L'ora della giunta non è ancora scoccata, nonostante gli annunci dei giorni scorsi. L'aria che si respira a palazzo di città non è delle più leggere e leggiadre, nonostante il primo cittadino Cosimo Pomarico si dica tranquillissimo. La decisione circa la futura composizione del consiglio comunale (otto contro otto o dieci contro sei) si fa attendere, così per i decreti di nomina degli assessori dovrà arrivare il 19 giugno, quando si avrà qualche certezza in più. I due assessori in pectore, comunque, Mimmo Assanti (Sel) e Pino Malva (Oria è) sono già all'opera. Malva, per esempio, si accinge a convocare le associazioni locali per fare il punto della situazione nell'ottica dell'allestimento del cartellone estivo che, appena dopo le elezioni, costituisce sempre un'impresa particolarmente impegnativa. L'assessore a Turismo, Cultura e Spettacolo ci scherza su e dichiara: "Convocherò a breve tutte le associazioni per mettere subito le cose in chiaro: non c'è un euro, ma i patrocini morali del Comune, con il logo in bella vista, abbonderanno sicuramente". C'era, fino a qualche ora fa, un altro assessore vicesindaco in pectore: Sergio Ardito (Pd), ma le quotazioni dell'ex sindaco di centrosinistra paiono essere un po' in ribasso. I democratici tornano a riflettere e discutere, anche animosamente. Persino la delega ai Lavori pubblici, che sembrava certa, sarebbe oggi oggetto di confronto in seno al partito e alla coalizione tutta. L'Udc è più o meno nella stessa situazione. La delega ai Servizi sociali sarebbe al sicuro nelle mani di Francesco Biasi, che però rimarrà nelle assise in qualità di consigliere delegato, ma non c'è ancora il nome definitivo dell'assessore, dopo che nei giorni scorsi erano circolati quelli di Mimino Di Giovanni e Cosimino Moretto. Il partito di maggioranza relativa, Noi Centro, potrebbe puntare su Luciano De Nuzzo, primo dei non eletti nel caso di consiglio a 10 (più il sindaco), con delega al Bilancio. La presidenza del consiglio dovrebbe toccare ad Antonio Metrangolo (sempre Noi Centro), consigliere anziano del centrosinistra, che prevarrebbe sul collega di partito Gianfranco Sorrento dopo aver sbaragliato la concorrenza iniziale di Domenico D'Ippolito (Pd) e Giancarlo Marinò (Sel).

[e.z.]

07/06/11

IL PD FA PACE CON SE STESSO. TUTTI D'ACCORDO: ARDITO VICESINDACO


ORIA - Il Partito Democratico avrebbe fatto pace con se stesso e, dopo i dissapori intestini dal giorno dopo le elezioni a questa mattina, trovato il compromesso per l'indicazione di assessore (e vicesindaco): tutti d'accordo sul nome di Sergio Ardito. L'ultimo primo cittadino di centrosinistra prima dell'avvento del centrodestra dieci anni fa. La notizia è trapelata questa sera e domani potrebbe davvero essere la volta buona per la nomina degli assessori, dopo che nei giorni scorsi il sindaco Cosimo Pomarico, deluso dal comportamento dei partiti, avrebbe addirittura dichiarato di essere pronto a dimettersi. Il nominativo di Ardito è gradito anche alla sinistra, che assieme a lui amministrò dal 1993 al 2001.

06/06/11

REFERENDUM, PARADOSSALE NON ANDARE A VOTARE


ORIA - C'è del paradossale nel decidere di non andare a votare - sì o no - ai referendum, che costituiscono le elezioni più democratiche in assoluto, con i cittadini - assenti i listini bloccati del "porcellum" - ancora davvero protagonisti del proprio destino. È incredibile che la politica e soprattutto la gente pensino più alle elezioni "spicciole", quelle che tanto per intendersi portano poltrone e indennità, e non a quelle che possono incidere in maniera diretta e decisiva sulla vita della comunità. È deprecabile che i partiti tutti non si schierino, non facciano campagna elettorale e, peggio ancora, invoglino gli elettori ad andare al mare perché non sia raggiunto il quorum. Quando meglio, molto meglio sarebbe spronarli ad andare a votare, per il sì o per no, ovviamente cercando di convincerli perchè sia giusto o meno esprimere un sì o un no. Perciò, al di là degli schieramenti per cui si simpatizzi e di quali abbiano proposto i quesiti referendari, il 12 e 13 giugno è opportuno andare a votare perché una democrazia non è fatta soltanto di presidenti, parlamentari, sindaci, assessori e consiglieri assortiti e più o meno giustamente ben pagati.

[e.z.]

PD, IL PARTITO DA UNA PARTE, I CONSIGLIERI DALL'ALTRA


ORIA - Il partito da una parte, i consiglieri dall'altra. Questa la situazione in casa Pd. Domenico D'Ippolito ed Emilio Pinto avrebbero indicato quale assessore l'ex segretario Claudio Zanzarelli, mentre gli altri avrebbero preferito percorrere strade diverse: assessore e vicesindaco uno tra D'Ippolito e Pinto; assessore e vicesindaco una donna (Piera Manisco, funzionaria Inail Brindisi); assessore e vicesindaco l'ultimo segretario dei Ds prima della fusione con Dl (il giornalista Emilio Mola). Il sindaco Cosimo Pomarico potrebbe decidere di ufficializzare la giunta nel pomeriggio, dato che questa mattina era impegnato in una manifestazione di beneficenza a Brindisi, in qualità di assessore provinciale. Circola voce che, date alcune situazioni d'incertezza, potrebbero essere nominati anche soltanto tre assessori sui cinque totali previsti. C'è soltanto da attendere, come al solito.

Archivio dei post

Condividi

Twitter Delicious Facebook Digg Stumbleupon Favorites More