15/06/10

POLIZIA SCOPRE 'GIRÒ ASSEGNI PER 890.000 EURO, UN ARRESTO BLOCCATO ALL'INCASSO A BOLOGNA, BANCA VITTIMA TELEFONATE DEVIATE


(ANSA) - BOLOGNA, 15 GIU - Stava incassando a Bologna, in una filiale di banca del centro, il denaro relativo a un deposito di assegni circolari per un valore complessivo di 890.000 euro, frutto - secondo le indagini - di un'attività criminale finalizzata alla negoziazione di titoli di credito, provento di delitto, su posizioni di conto corrente create ad hoc con documenti false e intestate a società inesistenti. Un' operazione della Polizia postale e delle comunicazioni dell' Emilia-Romagna ha portato all'arresto il 7 giugno - si è appreso oggi - di un pregiudicato di 46 anni del Brindisino, Giambattista Elia, per ricettazione, falso e installazione abusiva di apparati per intercettare comunicazioni telefoniche. L'uomo, secondo gli investigatori, era già pronto a far perdere le proprie tracce non appena prelevato il denaro; aveva infatti bagagli e documenti, segno che si sarebbe allontanato subito dalla città. Le indagini, avviate grazie alla collaborazione con il 'Security Department' di Unicredit, hanno accertato che i titoli in corso di transazione, già negoziati in precedenza per importi notevolmente inferiori, erano stati abilmente falsificati (tanto da ingannare anche gli 'addetti ai lavorì) nella loro numerazione identificativa. La Polizia postale ha scoperto che Elia faceva parte di una banda che disponeva anche di sofisticati strumenti tecnici per intercettare e deviare i flussi telefonici diretti alla banca di emissione dei titoli. Proprio queste tecnologie hanno permesso ai truffatori di ingannare i funzionari della banca bolognese, che richiedevano informazioni a quelli che ritenevano fossero i loro omologhi della banca campana emittente dei titoli di credito ma che, in realtà, erano i complici di Elia. La misura della custodia cautelare in carcere è stata disposta dal Gip Mirko Margiocco, su richiesta del Pm Valter Giovannini, titolare dell'indagine. La sezione specializzata del compartimento Polizia postale che si occupa di reati ai danni di agenzie di credito, che ha svolto le indagini, continua gli accertamenti per individuare i complici.
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