BRINDISI - Si è svolta stamani la Commemorazione dei marinai caduti in guerra, istituita nel 2002 su iniziativa partita proprio da Brindisi, la città dal cui porto si erge il maestoso monumento al marinaio, un timone alto 53 metri realizzato per commemorare circa seimila marinai della marina militare e mercantile periti in occasione della prima guerra mondiale, le cui storie, speranze, valori, giacciono in fondo al mare insieme ai loro resti mortali. La scelta di Brindisi, preferita a La Spezia e Trieste fu dovuta al ruolo centrale tenuto dalla città salentina durante la guerra. La data del 12 novembre coincide invece con il giorno della firma del bollettino della vittoria sul mare nella prima guerra mondiale. L'Ammiraglio di Squadra Andrea Toscano ha presenziato alla cerimonia che si è svolta nel piazzale antistante il monumento al marinaio, alla presenza di autorità civili, militari, religiosi, schieramenti e rappresentanti delle associazioni combattentistiche, semplici cittadini, uniti da un unico abbraccio per ricordare gli eroi che immolarono le loro vite per la Patria. Prima un minuto di silenzio poi l'accensione dell'ara votiva, le massime autorità locali hanno deposto quindi una corona d'alloro nella cripta del monumento. La Santa Messa è stata officiata da Mons. Rocco Talucci arcivescovo della Diocesi di Brindisi ed Ostuni. Tra il protocollo militare e la commozione di tanta gente è stato reso onore a quegli eroi che ci permettono di credere ancora nei valori che li hanno animati.
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