ORIA - C’è anche l'oritano Giuseppe Vitale, attore salentino, nel cast del cortometraggio “Come se fosse facile” che sarà presentato domani, 4 novembre 2010, alle ore 10 presso la Greenhouse al Festival Internazionalel del Film di Roma.
Il cortometraggio è scritto e diretto da Alessandro Zizzo ed è stato prodotto dalla Anthalya Film di Gabriele Lippolis. Tema del corto sono le vicissitudini che si intrecciano con la trama, il tessuto stesso, quasi, dell’abito da sposa. Perché c’è chi quell’abito lo vorrebbe indossare e chi lo vorrebbe invece buttare, ancor prima del matrimonio.
Il corto diventa quindi una favola post-moderna attorno alla domanda: “Ma perché oggi ci si sposa”? All’interno di questa domanda, nel suo piccolo ruolo, Don Pietro (Giuseppe Vitale) arriva con la sua fede, a tratti ingenua, ad aiutare a nascere una nuova coppia dopo un momento topico della storia, che non sveliamo in anteprima.
Ecco il cast al completo:
Pamela Prati, Giorgio Consoli, Adelaide Di Bitonto, Daniele Garganese, Anna Dimitri, Mara Spinelli, Alessandra Caliandro, Imma Daggiano, Cristian Bevilacqua, Tommaso Lacalamita, Giuseppe Vitale, Maria Di Noi, Maurizio Cherubini, Antonio Andriulo.
Il cortometraggio è stato girato interamente in Puglia. Le location che hanno ospitato la produzione sono state: Manduria, Francavilla Fontana e la spiaggia di Campomarino di Maruggio.
In questi giorni Giuseppe Vitale è a Roma per nuovi casting e appuntamenti nel mondo cinematografico ed è soprattutto in attesa dell’uscita della miniserie “Una musica silenziosa” prodotta dalla Casanova (Luca Barbareschi) per Rai Uno dove ha avuto un piccolo ed importante ruolo come bidello corrotto (Carrisi) del conservatorio di Montorso (Monopoli) principale location. La regia è di Ambrogio Logiudice e il cast dei principali attori è composto da: Francesca Cavallin, Johannes Brandrup, Lucrezia Lante della Rovere, Ugo Pagliai.
Giuseppe Vitale con questo corto ha potuto sperimentare ancora un tipo di lavoro più cinematografico dopo aver lavorato nel 2004 ne L’amore ritorna di Sergio Rubini dove aveva un piccolo, apprezzato e ben riuscito ruolo chiave. Nel frattempo non abbandona la formazione perché è reduce dal festival di teniche teatrali e cinematografiche Metodi Festival tenutosi in Toscana dall’1 al 10 ottobre e pratica non appena può l’improvvisazione teatrale oramai sua compagna di vita dal 2006, visto che non ha altre compagne: è single da due anni. Il suo sogno ora è andare per un periodo di studio all’Esper Studio a New York, tra le scuole più quotate al mondo per la formazione dell’attore.
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