21/05/10

REGIONI: RIDUZIONE CONSIGLIERI, MINEO (PD),MIA PRIMA PROPOSTA


(ANSA) - BARI, 21 MAG - «Vorrei ricordare che l'unico consigliere regionale ad avere presentato, nella scorsa legislatura, una proposta di legge di riduzione del numero dei componenti del Consiglio regionale da 70 a 50 è stato il sottoscritto». Lo afferma in una nota l'ex vicepresidente del Consiglio Regionale della Puglia, Luciano Mineo (Pd), che interviene nel dibattito sulla riduzione del numero dei consiglieri regionali, necessità questa evidenziata dal presidente della giunta regionale pugliese, Nichi Vendola, già nel momento della sua rielezione e poi avanzata anche dal capogruppo del Pdl, Rocco Palese. «La proposta - ricorda oggi Mineo - risale al settembre 2007 ed era motivata con la necessità di adottare provvedimenti radicali di riduzione dei costi della politica». «L'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, di cui ho avuto l'onore di fare parte, nei cinque anni che abbiamo alle spalle, ha adottato provvedimenti di riduzione - evidenzia - anche abbastanza consistenti. Ricordo la riduzione dei costi del Consiglio, tra i più bassi d'Italia, la soppressione di alcuni benefit e della Fondazione, istituita con legge nella legislatura precedente, sotto la presidenza De Cristofaro, la decurtazione del 10% delle indennità e la consistente riduzione delle altre voci che vanno a comporre gli emolumenti dei consiglieri (per fare un esempio, gli emolumenti del Presidente Vendola sono stati ridotti di 45 mila euro l'anno), la riforma dei criteri per la costituzione di nuovi gruppi consiliari». Successivamente Mineo presentò una proposta per la riduzione dei consiglieri che oggi ha trasmesso a Vendola perchè - sottolinea - «può costituire la base per l'approvazione di una legge importante e che potrebbe elevare il livello di credibilità e di fiducia dei cittadini nei confronti della politica»
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