Tifosi di lusso e nuovi nomi per le vie della città, l'onda nerazzurra ha colpito ancora.- ORIA – Tifosi di lusso e nuova toponomastica dopo il trionfo dell'Inter in Champions League.
I tifosi di lusso – su tutti il tifoso di lusso per eccellenza Mimino Biasi “Cargiomo”, nella foto con il classico “apicchio” - a Oria ci sono sempre stati e quest'anno sono incappati in un'indigestione di vittorie che attendevano da decenni.
Il cambio dei nomi alle vie della città, invece, è una trovata nuova.
Via della Resistenza (dalle parti dell'ufficio sanitario), per esempio, sabato scorso e per tutta la domenica successiva è stata segnalata come “Via dei Campioni d'Europa”, forse per via dell'alta contrazione di residenti interisti.
Qualche buontempone, però, sotto il cartello toponomastico, che inizialmente campeggiava su un palo dell'elettricità ed è poi stato adagiato per terra, ha aggiunto a penna la scritta: “Era ora”.
Sarà stato uno juventino, un milanista?
Di certo aveva ragione, di certo avrebbe voluto essere al posto delle centinaia di interisti che - sia il 5 (Coppa Italia) sia il 16 (Scudetto) sia il 22 maggio (Champions) – hanno invaso le strade della città colorandole coi loro caroselli nerazzurri. (el.zanz.)
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Il cambio dei nomi alle vie della città, invece, è una trovata nuova.
Via della Resistenza (dalle parti dell'ufficio sanitario), per esempio, sabato scorso e per tutta la domenica successiva è stata segnalata come “Via dei Campioni d'Europa”, forse per via dell'alta contrazione di residenti interisti.
Qualche buontempone, però, sotto il cartello toponomastico, che inizialmente campeggiava su un palo dell'elettricità ed è poi stato adagiato per terra, ha aggiunto a penna la scritta: “Era ora”.
Sarà stato uno juventino, un milanista?
Di certo aveva ragione, di certo avrebbe voluto essere al posto delle centinaia di interisti che - sia il 5 (Coppa Italia) sia il 16 (Scudetto) sia il 22 maggio (Champions) – hanno invaso le strade della città colorandole coi loro caroselli nerazzurri. (el.zanz.)
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