ORIA – Come promesso, oggi ci occupiamo di bandi. Più precisamente, concentreremo l’attenzione sui concorsi che a stretto giro di posta, se davvero andranno in porto, doteranno il Comune di tre importanti figure dirigenziali: un vice segretario generale, un direttore di Ragioneria, un capo dei Servizi sociali. In corsa per la copertura degli ambiti posti, che si cerca di assegnare allo spirare del mandato dell’attuale amministrazione, ci sono diversi nominativi “illustri” tra concorrenti interni ed esterni alla struttura comunale così come fino a oggi si è presentata. Tanto per fare degli esempi, in lizza per la Ragioneria ci sono la dottoressa Angelica Sabba, dirigente con incarico fiduciario dal 1999 e fresca vincitrice di omologo concorso presso il Comune di Melendugno (Lecce), il dottor Gianluca Farina, attuale Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti presso il Comune di Oria, e per i Servizi sociali il dottor Antonio Spagnulo, che sempre dietro incarico fiduciario ha guidato proprio quel settore dal mese di dicembre dello scorso anno. È innegabile che partano con una marcia in più, ma non è questo il punto. Andiamo con ordine. I concorsi sono qualcosa di estremamente importante e impegnano la politica finanche in pieno agosto. Infatti, lo scorso 18 agosto l’esecutivo guidato da Cosimo Ferretti si è riunito di buonora a palazzo di città proprio per discutere dei bandi, più in particolare di commissioni giudicatrici. C’erano il sindaco e gli assessori, eccezion fatta per Piero Orsino e Angelo Mazza (ambedue del gruppo del sindaco), assenti perché in ferie, si è detto. A un certo punto della discussione, come già accennato in altro post, si è allontanato dal consesso anche Antonio Madaghiele (Impegno sociale) per divergenze di vedute rispetto agl’indirizzi dei colleghi. Assente anche il segretario generale Irene Di Mauro perché – si legge nelle delibere – parte interessata. Quindi, se ne deduce, incompatibile o qualcosa del genere. La dottoressa Di Mauro, infatti, è presidente di diritto delle commissioni giudicatrici e il suo posto, quale segretario verbalizzante, è stato preso dall’assessore Giuseppe Destradis. Di Mauro, in qualità di presidente delle commissioni, andrà a giudicare le prove scritte e orali di Sabba e Spagnulo che, siccome già in servizio presso il Comune di Oria, conosce bene. In casi simili l’allora segretario Pino Montanaro usava rinunciare all’incarico onde evitare sospetti e maldicenze sul suo conto. In qualche caso, però, Montanaro procedeva diversamente: stilava un’ampia rosa di potenziali commissari e poi procedeva al sorteggio degli stessi. Così, per esempio, avvenne nell’aprile 2006, quando erano stati banditi proprio i concorsi per direttore di ragioneria e comandante dei vigili (poi, come noto, non se fece più nulla perché Montanaro terminò l’incarico di direttore generale e decadde da presidente delle commissioni). Tornando alla storia recente, l’altro giorno la dottoressa Di Mauro era assente perché “parte interessata”, ma aveva già proposto i nominativi dei “suoi” commissari, attraverso note puntualmente protocollate, nominativi poi puntualmente confermati dalla giunta. Alcuni dei commissari designati ricorrono più volte nelle delibere (per comodità abbiamo evidenziato in blu i nomi):
- Commissione esaminatrice vice segretario generale (delibera 141 del 18/8/2010): dott.ssa Irene Di Mauro (presidente di diritto); dott. Domenico Russo (segretario generale - esperto esterno - componente effettivo); dott.ssa Marilena Cavallo (segretario generale - esperto esterno – componente effettivo); prof.ssa Anna Maria Andriani (esperto in lingue straniere – componente aggregato aggiunto); dott. Lucio Penta (esperto in informatica – componente aggregato aggiunto); geom. Brenno Cavallo (dipendente comunale categoria C – segretario verbalizzante);
- Commissione esaminatrice capo settore Servizi sociali (delibera 142 del 18/8/2010): dott.ssa Irene Di Mauro (presidente di diritto); dott. Domenico Russo (segretario generale – esperto esterno – componente effettivo); dott.ssa Addolorata Arena (responsabile Servizi sociali Comune Torre S.S. – esperto esterno – componente effettivo); prof.ssa Anna Maria Andriani (esperta in lingue straniere – componente aggregato aggiunto); dott. Lucio Penta (esperto in informatica – componente aggregato aggiunto); Annunziata Ariano (dipendente comunale categoria C – segretario verbalizzante).
- Commissione esaminatrice direttore di Ragioneria (delibera 143 del 18/8/2010): dott.ssa Irene Di Mauro (presidente di diritto); dott.ssa Marilena Cavallo (esperto esterno – componente effettivo); dott. Tommmaso Gagliani (dirigente Servizio finanziario Comune Brindisi – esperto esterno – componente effettivo); prof.ssa Anna Maria Andriani (esperta in lingue straniere – componente aggregato aggiunto); dott. Lucio Penta (esperto in informatica – componente aggregato aggiunto); Annunziata Ariano (dipendente comunale categoria C – segretario verbalizzante).
Questa ripetizione degli stessi commissari per più concorsi preoccupa non poco. Un motivo? Molti dei concorrenti partecipano a due o addirittura a tutti e tre i concorsi. Al termine della prova preselettiva (quiz), soltanto in quindici – non a centinaia - accederanno alla prova scritta e alla prova pratica (redazione di un atto amministrativo). Il rischio che i commissari, da un concorso all’altro, possano riconoscere la grafia e lo stile di questo o quel concorrente, quindi, non pare poi così remoto. Con un sorteggio o selezionando esperti diversi per ogni concorso il rischio sarebbe scomparso del tutto.
Il segretario generale, si diceva, era assente. Infatti, sulla quarta di copertina degli atti la firma sotto la voce “Il segretario generale” è di Destradis. Tuttavia, più sotto, il responsabile del servizio dott.ssa Irene Di Mauro attesta, firmando, la regolarità tecnica e quella contabile dell’atto. A noi comuni mortali pare quantomeno contraddittorio che dapprima il segretario generale indichi alla giunta i prescelti, poi si assenti perché “parte interessata” non assistendo alla formazione della delibera, infine ricompaia per attestare la regolarità tecnica e contabile della stessa.
Così come pare contraddittorio che possa valutare l’esame di alcuni tra quelli che sono stati di fatto suoi subordinati, quali appunto la dott.ssa Sabba e il dott. Spagnulo, peraltro a suo tempo scelti dall’amministrazione per ricoprire i ruoli banditi. Il rischio che la Di Mauro possa riconoscere la grafia e lo stile dei due (ma anche del Dr. Gianluca Farina) si presenta anche in questo caso.
La questione non è tanto normativa quanto morale e il modus operandi richiamato sopra dell’ex segretario Montanaro, in questo senso, è particolarmente significativo.
È singolare, ancorché legittima, altresì, la scelta degli stessi commissari per più concorsi, specie se si consideri che, oltre ai motivi su richiamati, alcuni tra loro sono di fatto vicini all’attuale amministrazione. Siamo abituati a fare esempi, con tanto di nomi e cognomi, e non ci smentiamo: la dott.ssa Addolorata Arena è responsabile dei Servizi Sociali a Torre S.S. ma anche dirigente Ato Br/2, che è presieduta dal sindaco Cosimo Ferretti. Lo stesso segretario cittadino del Pd Tommaso Carone ha denunciato pubblicamente nei giorni scorsi che un commissario è addirittura parente di un consigliere comunale di maggioranza.
Ma non è finita. Secondo voci beninformate, dei quiz preselettivi si occuperà una ditta fiduciaria contattata a trattativa privata da un dirigente comunale all’uopo incaricato. A tal proposito, Tommaso Carone, nel suo intervento, ha scritto così: “E non ci convince neppure l'affidamento a trattativa privata a una società per lo svolgimento delle operazioni di preselezione in tutti e tre i concorsi: strumento che probabilmente mal si concilia con le esigenze di trasparenza e imparzialità di un pubblico e così importante concorso”.
Noi ci sentiamo di aggiungere che ci convincerebbe ancor meno se la ditta dovesse essere la stessa già impegnata nelle operazioni di preselezione per il recente concorso di vigile urbano a tempo determinato.
Inoltre, come si diceva, saranno moltissimi i concorrenti “Vip”, vicini o parenti a questo o quell’esponente politico o dirigente comunale. Per tutti, i tempi per affrontare le prove saranno ristrettissimi: tutto si svolgerà in pochi giorni.
Il lasso temporale tra le prove scritta e pratica e quella orale, infatti, sarebbe stata fissata in meno di 20 giorni, quando la normativa prevederebbe che di giorni ne intercorressero almeno 20 perché i concorrenti devono essere messi al corrente del voto degli scritti almeno 20 giorni prima del colloquio. Tutto dovrebbe concludersi entro e non oltre il 29 settembre. E il 30 in Consiglio si vota il riequilibrio di bilancio. Pura e semplice coincidenza? (Eliseo Zanzarelli e Franco Arpa)
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