13/08/10

LA BRETELLA E' PRONTA MA L'INTERMODALE NO


FRANCAVILLA - Da La Gazzetta del Mezzogiorno:

[ANNUNCIO DELL’ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI AMMATURO SULL’ARTERIA DI COLLEGAMENTO
La bretella è pronta ma l’«Intermodale» no
Situazione davvero paradossale intorno al centro che doveva cambiare il volto dell’economia
ELISEO ZANZARELLI

• F R A N C AV I L L A . In attesa di vederlo sfruttato a distanza di oltre dieci anni dal completamento, almeno lo si può costeggiare in auto, evitando di attraversare il centro abitato della Città degli Imperiali. Non è un indovinello, si tratta del centro di carico intermodale di contrada Tiberio, la cui bretella di collegamento tra la statale 7 Appia e la ex statale 613 è stato appena ultimata dopo non pochi intoppi. L'opera è stata finalmente collaudata e il parere della commissione ad hoc ha espresso il suo nulla osta al suo utilizzo. Lo annunciano in una nota, giustamente soddisfatti, l'assessore ai Lavori pubblici Mimmo Ammaturo e il sindaco Vincenzo della Corte. Il tratto stradale è stato così aperto ufficialmente al traffico dopo una lunga chiusura per problemi legati dapprima alla rimozione di due tralicci dell'elettricità posti nel bel mezzo della carreggiata, poi alla realizzazione delle cosiddette vasche di scolo dell'acqua piovana. L'intervento, che di fatto allaccia l'inter modale alla viabilità nazionale, è stato realizzato grazie al finanziamento Por Puglia 2000/2006 misura 4.2 Pit numero 7.

Dunque l'ampia variante stradale è pienamente percorribile, sebbene sia ancora rimasta da “addobbare” con la prevista quantità di verde l'enorme rotatoria. Quest'ulteriore step sarà mosso solo più in là grazie al contributo di alcuni sponsor, presumibilmente le aziende del Consorzio Pip, già avvisati dal Comune, e gli altri maggiori operatori economici del posto.

“La bretella – spiega l'assessore Ammaturo – consentirà di decongestionare il traffico nel centro abitato, così contribuendo anche alla diminuzione dell'inquinamento, e di rendere più rapido l'accesso alla statale Appia e alla ex statale 613. Credo che al di là dei ritardi accumulati, in alcun modo attribuibili all'attività di quest'amministrazione, il completamento dell'infrastruttura rappresenti un passo importante per la città che oggi grazie a essa è meglio collegata che in passato con i centri limitrofi”.

Per molti cittadini francavillesi, ma non solo per i francavillesi, il fatto che ora sia molto più semplice passare vicino al centro di carico intermodale, alla sua incuria e al suo abbandono, costituisce una beffa: se prima ci si doveva andare quasi apposta, ora può capitare di “ammirarlo” anche per caso. A parte le tante parole spese nel corso degli anni, le mille idee perlopiù apprezzabili su come sfruttarlo, l'intermodale ri mane ancora un colosso fine a se stesso che, da iniziale centro regionale d'eccellenza per lo smistamento dell'ortofrutta, è diventato negli anni un vero e proprio monumento allo spreco di denaro pubblico.

La struttura, infatti, è stata più volte saccheggiata e fatta bersaglio di atti vandalici e torna agli onori delle cronache soprattutto durante le campagne elettorali, quando se ne riscoprono l'esistenza, il degrado e la potenziale importanza.

Cosa ancora più grave, però, a distanza di più di due lustri dall'ultimazione, non sono ben chiare le responsabilità dell'impasse di allora e di quella di oggi.

A chiarirle non è stato utile neppure il consiglio comunale monotematico di qualche mese fa quando maggioranza e Udc si attaccarono a vicenda rimpallandosi a più riprese la patata boll e n t e.

La speranza è che con la bretella completa e percorribile, magari costeggiandolo in auto per evitarsi di attraversare il centro abitato, i politici notino più spesso l'intermodale e se ne occupino anche adesso che di qui alle elezioni manca un bel po' di tempo.]
FOTO DA www.quipuglia.it
Condividi con altri:AddInto

0 commenti:

Archivio dei post

Condividi

Twitter Delicious Facebook Digg Stumbleupon Favorites More