15/02/11

FRANCAVILLA: L'AMMINISTRAZIONE VUOL SOPPRIMERE LA COMUNITA' RIBEZZI


ORIA - Riceviamo e pubblichiamo da Fondazione Opera Beato Bartolo Longo:

[DOPO LA CHIUSURA DELLE ESPERIENZE ISTITUZIONALI SUL TERRITORIO DI FRANCAVILLA FONTANA DEL CENTRO MINORI E DEL CENTRO FAMIGLIA “Don Rosario Ribezzi”, DENUNCIAMO:

L’IMMOTIVATO TENTATIVO DA PARTE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
DI SOPPRESSIONE DELLA COMUNITA’ PEDAGOGICA “DON ROSARIO RIBEZZI”,
DA VENTI ANNI SITA ALLA VIA GROTTAGLIE IN FRANCAVILLA F.na.



OGGETTO: esposto - tavolo di discussione sfratto Comunità Pedagogica “Don Rosario Ribezzi”

Un contenzioso civile sorto tra la Comunità Pedagogica “Don Rosario Ribezzi” ed il comune di Francavilla F.na, proprietario della struttura immobiliare, determinato da reciproci crediti (rette per servizi non pagati dal Comune, compensati, in parte con i canoni di locazione), conclusosi con una sentenza resa dal Tribunale Civile di Brindisi, sezione distaccata di Francavilla F.na, ha comportato lo SFRATTO della suddetta comunità.

Giova rilevare che, seppure mal gestita e consigliata la difesa della Fondazione dal legale nella fase di merito del giudizio, quest’ultima al fine di non interrompere i servizi in corso, i programmi di recupero, di reinserimento lavorativo, ha pagato il debito azionato in giudizio in parte compensato dal Giudice relativamente ai crediti vantati dalla stessa fondazione. Ha, altresì, formalmente richiesto un incontro col Comune di Francavilla F.na, al fine di rinnovare il contratto di locazione a condizioni migliorative per lo stesso Ente Com.le; ha, altresì, formalizzato richiesta di acquisto del complesso immobiliare.
Ad oggi l’Ente Com.le, oltre che avviare la procedura esecutiva di sloggio del predetto immobile, non ha inteso fornire alcuna spiegazione e/o aprire un tavolo di concertazione. Tanto si appalesa eticamente davvero inspiegabile, atteso che trattasi di servizi resi nell’interesse della comunità locale, provinciale e regionale. Trattamento riservato alla comunità ed alla Fondazione, assimilabile e parificabile a quello riservato ai malfattori. Tale comportamento di assoluta insensibilità a tutto ciò che è pubblico e di attenzione a situazioni sociali di forte disagio di strati sociali bisognosi, che manifesta il Comune di Francavilla F.na, nella vicenda di specie, lascia sconcertati.
Tutto ciò, determina la fuoriuscita di Francavilla F.na dai circuiti istituzionali di lotta alle dipendenze: Nazionali, Regionali, provinciali. Non costituendo più, come in passato, sede di riferimento per i Sevizi Sociali provinciali e regionali, né riferimento per il trattamento di ragazzi minorenni in situazione di forte disagio (Centro Giustizia Minorile di Bari, il Tribunale per i Minorenni di Lecce). Anni di esperienze di relazioni con questi Enti, bruciati in nome di interessi “privati” di mercato.
Nella desolazione relazionale e valoriale della attuale società in genere e nello specifico della comunità di Francavilla F.na, assurta agli onori della cronaca per efferati e reiterati delitti di sangue, la Comunità Pedagogica “Don Rosario Ribezzi”, da venti anni impegnata nel campo del disagio, della devianza e della marginalità - senza quell’attenzione e quel sostegno indispensabili per fronteggiare le esigenze del territorio - viene sfrattata determinandone con certificazione la sua fine.
Se dunque, credere ancora in taluni valori ed impegni nel sociale, ha ancora senso, si chiede che tutte le autorità che leggono, nell’ambito delle rispettive competenze, funzioni e poteri, non rimangano in silenzio, inerti dinanzi a cotanta barbarie umana di ipocrita insensibilità, ma intervengano in conformità di legge ed in armonia a valori quali la solidarietà e socialità, condivisi a prescindere da posizioni politiche diverse e/o ideologie, e agiscano al solo fine di rendere testimonianza a tali valori, prendendo posizione ed adoperandosi ognuno per la propria parte per contribuire a rendere effettiva e concreta l’accoglienza della vita soprattutto nelle sue fragilità e piaghe sociali, guaribili nello spirito dalla piaghe di Gesù Crocifisso e nel corpo dalla solidarietà e fraternità dell’uomo, come ci hanno insegnato e testimoniato il Beato Bartolo Longo e l’amato sacerdote Don Rosario Ribezzi.

Per tali ragioni:
la Direzione della Fondazione Opera Beato Bartolo Longo,

- Avendo compreso in questi giorni che, a molti, la questione inerente lo sfratto della Comunità Pedagogica “Don Rosario Ribezzi” sita in questo Comune in Via per Grottaglie, ed operante sul territorio, a favore degli ultimi, dal 1988, non è ancora molto chiara;
- Constatata la indisponibilità ad interloquire da parte della classe politica che amministra Francavilla F.na;
- Avendo a cuore le sorti della Comunità stessa che, nel caso di sfratto, si vedrebbe costretta a chiudere vari progetti di inserimento lavorativo, laboratoriali e residenziali;
chiede l’intervento immediato di tutte le AUTORITA’ che leggono per adottare provvedimenti di loro competenza;
inoltre,

CONVOCA

Per il giorno 16 febbraio p.v. alle ore 17.00 un tavolo di discussione, alla presenza del Direttore dell’Opera, Rev.do Don Franco Galiano e del legale, presso la Direzione della stessa, sita in Francavilla F.na in C.rso Umberto I° n°66.

L’occasione è gradita per porgere distinti ossequi.

La Segreteria]

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