BRINDISI - I militari della Guardia di finanza di Brindisi, su decreto del presidente del Tribunale di Brindisi Nicolangelo Ghizzardi, ha posto sotto sequestro diversi beni patrimoniali proprietà di un noto imprenditore del capoluogo, Antonio Doriano.
L'uomo, secondo le fiamme gialle, sarebbe stato particolarmente attivo nel contrabbando di bionde e avrebbe riciclato denaro sporco intrecciando rapporti torbidi con direttori e impiegati di banca.
Nel complesso l'operazione, denominata Atlantide II, ha condotto al sequestro di un patrimonio stimato attorno ai 5,2 milioni di euro.
Tra i beni sequestrati, le quote di tre società, una villa di 12 vani a Brindisi (valore un milione di euro), cinque appartamenti, quattro garage, cinque terreni agricoli, una cava di sei ettari, due auto, otto mezzi aziendali, uno yacht di dodici metri.
Le misure di custodia cautelare emesse sono in totale 35 - ricettazione, riciclaggio e corruzione i reati contestati - frutto di approfondite indagini incentratesi soprattutto sull'analisi di documentazione bancaria e patrimoniale, così come previsto dal pacchetto sicurezza bis varato dal governo. (ez)
L'uomo, secondo le fiamme gialle, sarebbe stato particolarmente attivo nel contrabbando di bionde e avrebbe riciclato denaro sporco intrecciando rapporti torbidi con direttori e impiegati di banca.
Nel complesso l'operazione, denominata Atlantide II, ha condotto al sequestro di un patrimonio stimato attorno ai 5,2 milioni di euro.
Tra i beni sequestrati, le quote di tre società, una villa di 12 vani a Brindisi (valore un milione di euro), cinque appartamenti, quattro garage, cinque terreni agricoli, una cava di sei ettari, due auto, otto mezzi aziendali, uno yacht di dodici metri.
Le misure di custodia cautelare emesse sono in totale 35 - ricettazione, riciclaggio e corruzione i reati contestati - frutto di approfondite indagini incentratesi soprattutto sull'analisi di documentazione bancaria e patrimoniale, così come previsto dal pacchetto sicurezza bis varato dal governo. (ez)
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