LATIANO – Cavi scoperti dell’alta tensione, non si sa bene se carichi di elettricità o meno, in pieno centro, lungo la centralissima via Francavilla, cuore commerciale latianese.
La situazione di pericolo, quantomeno per l’inciampo dei pedoni qualora dai cavi non dovesse passare elettricità, sarebbe stata segnalata diverse volte dai cittadini al Comune, ma finora nulla si è smosso.
I “serpentoni” della corrente, come qualcuno li ha ribattezzati dato che giacciono lì da mesi, pendono dal primo piano di un edificio di nuova costruzione, creando intralcio alla circolazione dei pedoni e costituendo un serio pericolo soprattutto per i più piccoli.
In via Francavilla, angolo via Cadorna, infatti, non è raro veder giocare diversi bambini, proprio dalle parti dei cavi neri, spessi almeno una decina di centimetri, dove c’è anche qualche sprazzo di verde pubblico.
A sporgere l’ennesima denuncia, mediatica ma anche indirizzata alle istituzioni cittadine, è lo speaker dell’emittente radiofonica locale Idea Radio Antonio Ligorio, a sua volta padre di un bimbo che in più di qualche occasione si è trovato a frequentare la zona dei “serpentoni”.
“È un’indecenza – lamenta Ligorio - che dallo scorso inverno, nonostante tutte le segnalazioni, nulla sia cambiato. Io mi auguro che da quei cavi non passi corrente, tuttavia non ne sono sicuro e di certo non ho fatto a mie spese la prova. Comunque, anche se non passa corrente, rappresentano un inestetismo non indifferente per la nostra città e un intralcio alla libera circolazione dei pedoni lungo quella zona commerciale. Spero che, come purtroppo spesso, non debba succedere qualcosa d’importante prima che qualcuno s’interessi di rimuovere il pericolo”.
Pericolo che, come si diceva, sarebbe stato fatto presente più volte a palazzo di città, dove evidentemente c’è sempre stato qualcosa di più importante da affrontare che dei “semplici” cavi elettrici sporgenti nel bel mezzo di una pubblica via. Sarà la volta buona? (Eliseo Zanzarelli)
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I “serpentoni” della corrente, come qualcuno li ha ribattezzati dato che giacciono lì da mesi, pendono dal primo piano di un edificio di nuova costruzione, creando intralcio alla circolazione dei pedoni e costituendo un serio pericolo soprattutto per i più piccoli.
In via Francavilla, angolo via Cadorna, infatti, non è raro veder giocare diversi bambini, proprio dalle parti dei cavi neri, spessi almeno una decina di centimetri, dove c’è anche qualche sprazzo di verde pubblico.
A sporgere l’ennesima denuncia, mediatica ma anche indirizzata alle istituzioni cittadine, è lo speaker dell’emittente radiofonica locale Idea Radio Antonio Ligorio, a sua volta padre di un bimbo che in più di qualche occasione si è trovato a frequentare la zona dei “serpentoni”.
“È un’indecenza – lamenta Ligorio - che dallo scorso inverno, nonostante tutte le segnalazioni, nulla sia cambiato. Io mi auguro che da quei cavi non passi corrente, tuttavia non ne sono sicuro e di certo non ho fatto a mie spese la prova. Comunque, anche se non passa corrente, rappresentano un inestetismo non indifferente per la nostra città e un intralcio alla libera circolazione dei pedoni lungo quella zona commerciale. Spero che, come purtroppo spesso, non debba succedere qualcosa d’importante prima che qualcuno s’interessi di rimuovere il pericolo”.
Pericolo che, come si diceva, sarebbe stato fatto presente più volte a palazzo di città, dove evidentemente c’è sempre stato qualcosa di più importante da affrontare che dei “semplici” cavi elettrici sporgenti nel bel mezzo di una pubblica via. Sarà la volta buona? (Eliseo Zanzarelli)
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