29/07/10

IL MISTERIOSO SMEMORATO? UN GENIO FRANCESE


FRANCAVILLA - Qui di seguito si riporta un pezzo da www.repubblica.it, in cui si parla di Michel Doumesche, un genio francese di cui si erano perse le tracce. L'uomo, a quanto pare dopo aver perso la memoria ma non le capacità intellettive, ha vagato in giro per l'Italia per diverso tempo prima di essere finalmente identificato e riconsegnato all'affetto dei congiunti, in particolare della sorella che oggi è venuta a prenderlo dalla Francia. Quest'uomo dalla mente geniale, qualcuno lo ricorderà, l'inverno scorso fu sorpreso a Francavilla dai vigili urbani mentre era intento a pescare lungo via Capitano di Castri, dove non ci sono specchi d'acqua. In quell'occasione agli agenti parve di avere a che fare con un signore distinto, ma incapace di svelare la propria identità. Del suo caso si era occupata, invano, anche la trasmissione "Chi l'ha visto?". Una volta tanto, un cervello in fuga che non parte ma arriva in Italia. Peccato che non fosse proprio al top della condizione...Per conoscere meglio il geniale Michel, leggete qui:


PESCARA

Genio francese della matematica
ritrovato in un reparto psichiatrico

Capace di calcoli complessi, in grado di parlare quattro lingue ma affetto da disturbi della memoria, M.D. era scomparso nel nulla nel 2007. Ora è stato identificato nel paziente 60enne di un ospedale della città abruzzese. Dove i familiari lo hanno riabbracciato alla fine del tunnel dell'oblìo

di PAOLO GALLORI


PESCARA - Inizialmente sono state diffuse solo le sue iniziali, M.D. Che, oltre a siglare il nome del protagonista della storia, potrebbero allo stesso tempo indicare una "mente dotatissima", capace di elaborare formule di estrema complessità. Ma anche una "memoria debole", affetta da un "baco" in grado di produrre laceranti smagliature nei ricordi. Un conflitto cerebrale di cui Michel Doumesche, genio francese della matematica, perfettamente a suo agio in quattro diverse lingue, ha reso parte la famiglia fino al 2007, quando un giorno si è allontanato da casa senza farvi più ritorno. Lasciando i suoi cari all'entrata di un tunnel nell'oblìo privo di sbocchi certi. Il viaggio nel buio è durato tre anni, tra ricerche, appelli, illusioni e speranze. Infine la luce, quando alla "beautiful mind" è stato associato con certezza il volto del paziente di un reparto psichiatrico di un ospedale di Pescara, dove i familiari hanno potuto riabbracciare Michel, oggi 60enne.

VIDEO 1Genio francese rintracciato in ospedale psichiatrico

Per il ritrovamento è stato decisivo il dialogo tra gli uffici persone scomparse delle Questure di Roma e di Pescara. Un filo diretto che ha consentito alla Questura romana di confrontare le informazioni acquisite presso l'ambasciata francese, la descrizione dell'uomo e la sua corporatura, con quella, del tutto somigliante, di un paziente ricoverato nel reparto psichiatrico della città abruzzese. Riscontri approfonditi, che hanno indotto gli agenti della Questura capitolina a identificare con certezza Michel Doumesche, dandone comunicazione alle autorità francesi e ai familiari.

Dopo la felicità, le inevitabili domande. Come può un genio francese della matematica finire tra i malati di mente di un reparto pescarese? Quali indizi ha disseminato Michel perché qualcuno avesse l'intuizione che dietro quel paziente di un ospedale di provincia si celasse proprio lui? Poi, gli interrogativi più ovvi. Cosa ha fatto Doumesche in questi tre anni? Come si è spostato, che cosa ha mangiato, dove ha dormito, chi ha conosciuto?

Le autorità possono dare qualche risposta, ma solo il protagonista della vicenda potrà colmare i vuoti nel racconto, se riuscirà in qualche modo a rammendare gli strappi prodotti nei suoi ricordi. L'ipotesi più accreditata è che Michel Doumesche abbia girovagato senza meta da una nazione all'altra attraverso l'Europa, favorito dalle molteplici conoscenze linguistiche.

Del caso di Michel si è occupata in Italia anche la trasmissione "Chi l'ha visto?", dedicata alle persone scomparse. Nel 2008, il programma trasmise il video di un'intervista a un misterioso personaggio, di evidente spessore intellettuale ma privo d'identità, ospite di una struttura psichiatrica di Foggia. Era Michel Doumesche, ma allora nessuno lo sapeva.

Forse quell'intervista televisiva ha smosso i ricordi e le testimonianze di chi poteva fornire informazioni utili a mettere gli inquirenti sulla giusta rotta. E chissà, forse un giorno è stato proprio il "signor M.D." a fornire le coordinate di quella rotta, grattando numeri sulle pareti di un ospedale italiano di provincia.
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1 commenti:

Peccato a non saperlo prima!
non ricordo di preciso il periodo forse sarà stato settembre o ottobre 2009,la centrale 118 brindisi chiama in postazione 118 oria per un cod. giallo su francavilla fontana per un sig. in stato confusionale pare che era intento a pescare in pieno centro abitato con una canna d'altura, arrivati sul posto indicatoci troviamo anche i vv. uu. intenti a convincere il pescatore che era inutile pescare e che tra l'altro pioveva ed era giusto ripararsi, dopo oltre 45 min. riuscimmo a caricare il paziente e dirigerci con il medico a bordo presso C.I.M. del nosocomio di ceglie m.co, dove lo consegnammo per le cure del caso specifico al personale idoneo.
Avevamo trovato il genio Francese ma non lo sapevamo, questo per dire che sarebbe giusto che le foto degli scomparsi farebbe giusto divulgarli anche nei P. S. DI OSPEDALI, postazioni 118 e VV. FF.
Massimo Calò - post. 118 Oria

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