(ANSA) - MANDURIA (TARANTO), 19 LUG - Per realizzare la recinzione di una struttura ricettiva ha rubato 22 blocchi monolitici risalenti all'età del ferro (IX secolo a.C.): per questo un imprenditore di Manduria è stato denunciato dalla guardia di finanza con l'accusa di danneggiamento e sottrazione di beni di interesse artistico-antropologico. È stato accertato che per la realizzazione della recinzione di proprietà dell'azienda, operante nel settore turistico-ricettivo, erano stati rimossi dal terreno 22 reperti archeologici, riportanti anche incisioni lineari, che delimitavano un confinante fossato di origine messapica. I blocchi monolitici, sottratti dal sito naturale in cui erano collocati da millenni, sono stati riconosciuti d'interesse archeologico nazionale da parte della locale Soprintendenza. Le aree interessate ed i reperti archeologici rinvenuti all'interno della proprietà privata sono stati posti sotto sequestro.
Condividi con altri:
0 commenti:
Posta un commento