ORIA - Inutile far finta di nulla, la questione presunti evasori Tarsu, denunciati nei giorni scorsi con lettera anonima, quasi monopolizza i discorsi della gente. Il dubbio è: dar credito agli anonimi, che hanno indicato nome cognome e indirizzo di 48 presunti evasori assicurando di avere altri dati in loro possesso, o lasciar cadere la questione nel vuoto?
In pratica, sarebbe giusto rendere pubblico l'elenco contenuto nella lettera e "sputtanare" gli interessati, quantomeno dopo aver verificato che sì, effettivamente non sono soliti pagare la Tarsu?
La questione, lungi dal rivestire mera rilevanza localistica, ne assume una più generale: in casi simili com'è giusto comportarsi?
L'opinione pubblica si suddivide in due categorie, quella garantista delle "colombe", contraria alla pubblicazione dell'elenco, e quella giustizialista dei "falchi", che gradirebbe la pubblicazione immediata, con o senza verifiche di fondatezza dello scritto anonimo.
L'interesse che qualcuno ha definito morboso verso questa faccenda, specie quest'anno pre-elettorale, è legato proprio ai nominativi dei presunti evasori Tarsu: tra essi figurano anche personalità di spicco della politica e della società civile, medici, avvocati, ingegneri, geometri, ecc.. In proposito, anche Franco Arpa, sul suo blog Libere Note di Arpa, ha lanciato un interessante sondaggio a risposta secca SI/NO, clicca QUI.
E tu, sei colomba o falco?
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La questione, lungi dal rivestire mera rilevanza localistica, ne assume una più generale: in casi simili com'è giusto comportarsi?
L'opinione pubblica si suddivide in due categorie, quella garantista delle "colombe", contraria alla pubblicazione dell'elenco, e quella giustizialista dei "falchi", che gradirebbe la pubblicazione immediata, con o senza verifiche di fondatezza dello scritto anonimo.
L'interesse che qualcuno ha definito morboso verso questa faccenda, specie quest'anno pre-elettorale, è legato proprio ai nominativi dei presunti evasori Tarsu: tra essi figurano anche personalità di spicco della politica e della società civile, medici, avvocati, ingegneri, geometri, ecc.. In proposito, anche Franco Arpa, sul suo blog Libere Note di Arpa, ha lanciato un interessante sondaggio a risposta secca SI/NO, clicca QUI.
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