ORIA - Dopo averlo letto altrove e soprattutto dopo averlo apprezzato in tutta la sua genuinità, fierezza e allo stesso tempo amarezza, pubblico lo sfogo di Mariagrazia Petese, giovane iscritta Pd di Oria. Credo che la passione di quest'intervento, a maggior ragione perché opera di una giovane, sia davvero degna di nota, al di là delle ideologie. Non foss'altro perché, come pochi, ci mette faccia, nome e cognome. Il che, oggi, non guasta, sebbene effettivamente non basti. Simpatico e significativo anche il titolo scelto. (Eliseo)
[ORIA AL CENTRO DEI...CASINI
"Faccio parte del PD di Oria da circa 7 mesi ed ho deciso di restare in questo partito perché ho visto che esiste un minimo di democrazia, ho potuto constatarlo soprattutto in occasione della vittoria di Nichi Vendola contro Francesco Boccia alle primarie, perché Vendola ha potuto vincere le primarie contro Boccia e successivamente le elezioni contro Palese, proprio grazie al Partito Democratico ed ai suoi LIBERI elettori.
Per quanto riguarda la situazione locale invece, vorrei solo evidenziare il messaggio video recentemente diffuso dal coordinatore cittadino dell’UDC di Oria, nel quale spiega ai cittadini i motivi per cui ha abbandonato il tavolo della coalizione. Egli spiega nel video, che non si sentiva di far parte di quella coalizione perché la discussione era arenata sui candidati sindaco senza mai affrontare l’argomento programmi; bene, io dico quindi che le stesse dichiarazioni l’UDC di Oria, le avrebbe potute rappresentare già dalla prima riunione della coalizione, senza abbandonare il tavolo negando alcuna spiegazione, dicendo addirittura che sarebbe stato inutile chiedere spiegazioni tanto non le avrebbero date. A mio modesto parere, questo comportamento non è corretto poiché avrebbero potuto fare delle loro ragioni argomento di discussione per far crescere gli obbiettivi dell’alleanza.
L’uscita di questo video/monologo dopo circa 2 mesi dall’episodio per me è stata un’azione di ribaltamento delle carte in tavola, una farsa; se queste dichiarazioni sono vere ora, lo erano anche 2 mesi fa.
E’ stato anche detto che, in quel tavolo di coalizione si voleva far passare il candidato sindaco più forte elettoralmente e ratificare decisioni già prese da altri………come mai non c’è nessun candidato se le decisioni erano già prese??? Chi sta dicendo cose “assolutamente false” ???
Tornando a parlare del PD, tempo fa mi è stato chiesto cosa contassi di fare io in questo partito, mi è stato detto di non illudermi, perché tanto “sono tutti uguali” e che con il tempo avrei dato conferma a queste dichiarazioni. Forse posso rispondere ora: prima di dedicarmi attivamente al partito ho voluto constatare di persona, chi fossero gli iscritti, chi i dirigenti, ma soprattutto chi i “volponi”. Non mi ci è voluto molto tempo, semplicemente perché davanti alle difficoltà, chi aveva la coscienza a posto era disponibile al cambiamento e al dialogo, chi aveva da curare i propri interessi ha invece perso un pò il controllo della situazione “mettendo a nudo” la propria posizione, cioè quella di chi è nel partito non perché lo rappresenta o perché ci crede, ma solo per raggiungere i propri scopi, tra i quali quello di potersi candidare, così come in passato, per poi una volta eletto, dar conto solo a se stesso trascurando e dimenticando i propri elettori ed il proprio partito.
Oggi assistiamo ad un consiglio comunale dove la maggioranza dei consiglieri comunali (anche del PD), sono rappresentanti di se stessi ed utilizzano la loro carica istituzionale, solo per raggiungere i loro scopi o quello di pochi intimi.
Con mio rammarico, ho visto anche da parte di alcuni consiglieri del PD il completo disinteresse verso il partito, verso chi fa parte del partito, verso chi lo vuole far crescere, ma ciò che più mi ha fatto rabbia è stato il completo disinteresse e mancanza di rispetto e partecipazione verso le iniziative prese dagli appartenenti al partito e posso confermarlo io stessa in quanto ho fatto parte di quel piccolo gruppo del PD che ha organizzato l’evento di domenica 18 luglio, il cui “presunto flop” riguardante il dibattito che si doveva svolgere prima del concerto è da attribuire soprattutto a lor signori, che con il loro menefreghismo ed egoismo, disinteressandosi e in qualche caso anche boicottando l’iniziativa hanno dimostrato ciò che stanno veramente facendo in quel partito, tentano di eroderlo…di snaturarlo, di svuotarlo, così come il verme mangia la mela dal suo interno.
Se non fosse per alcuni membri del partito potrei dare ragione a chi come ho detto prima mi diceva di lasciar perdere…ma non sono tutti uguali, c’è chi ci tiene veramente, chi ci mette l’anima davvero, chi mi ha trasmesso la passione verso il mio paese che non sapevo di avere così come non lo sanno tanti giovani della mia età.
Ma come si fa se chi è al Comune, chi è rappresentante istituzionale, chi dovrebbe fare gli interessi della città è il primo disinteressato della città e dei cittadini? Una domanda a cui spero un giorno di trovare una risposta e credo che il primo passo siano le primarie, perché il candidato sindaco non può essere scelto tra pochi intimi soliti e ristretti rappresentanti se pur autorevoli (sulla carta), ma occorre che sia la gente ad essere coinvolta e ad impegnarsi nella scelta, anche perché poi il candidato prescelto dalla gente tramite le primarie risulterà autorevole e legittimato anche a prendere decisioni impopolari (qualora servissero) e la gente stessa si sentirebbe coinvolta e partecipe nelle decisioni, credo che sia un dovere educare la gente a fare questo, a responsabilizzarsi, poiché nessuno è capace di prendersi cura di noi come lo faremmo noi stessi.
Questo è tutto ciò che avrei voluto dire domenica 18 luglio nell’iniziativa “Carta bianca per il vostro racconto”….
Sempre se è vero che vogliamo un altro Sindaco, un'altra Amministrazione, un'altra Oria".
Mariagrazia Petese (semplice iscritta della sezione di Oria del Partito Democratico)]
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[ORIA AL CENTRO DEI...CASINI
"Faccio parte del PD di Oria da circa 7 mesi ed ho deciso di restare in questo partito perché ho visto che esiste un minimo di democrazia, ho potuto constatarlo soprattutto in occasione della vittoria di Nichi Vendola contro Francesco Boccia alle primarie, perché Vendola ha potuto vincere le primarie contro Boccia e successivamente le elezioni contro Palese, proprio grazie al Partito Democratico ed ai suoi LIBERI elettori.
Per quanto riguarda la situazione locale invece, vorrei solo evidenziare il messaggio video recentemente diffuso dal coordinatore cittadino dell’UDC di Oria, nel quale spiega ai cittadini i motivi per cui ha abbandonato il tavolo della coalizione. Egli spiega nel video, che non si sentiva di far parte di quella coalizione perché la discussione era arenata sui candidati sindaco senza mai affrontare l’argomento programmi; bene, io dico quindi che le stesse dichiarazioni l’UDC di Oria, le avrebbe potute rappresentare già dalla prima riunione della coalizione, senza abbandonare il tavolo negando alcuna spiegazione, dicendo addirittura che sarebbe stato inutile chiedere spiegazioni tanto non le avrebbero date. A mio modesto parere, questo comportamento non è corretto poiché avrebbero potuto fare delle loro ragioni argomento di discussione per far crescere gli obbiettivi dell’alleanza.
L’uscita di questo video/monologo dopo circa 2 mesi dall’episodio per me è stata un’azione di ribaltamento delle carte in tavola, una farsa; se queste dichiarazioni sono vere ora, lo erano anche 2 mesi fa.
E’ stato anche detto che, in quel tavolo di coalizione si voleva far passare il candidato sindaco più forte elettoralmente e ratificare decisioni già prese da altri………come mai non c’è nessun candidato se le decisioni erano già prese??? Chi sta dicendo cose “assolutamente false” ???
Tornando a parlare del PD, tempo fa mi è stato chiesto cosa contassi di fare io in questo partito, mi è stato detto di non illudermi, perché tanto “sono tutti uguali” e che con il tempo avrei dato conferma a queste dichiarazioni. Forse posso rispondere ora: prima di dedicarmi attivamente al partito ho voluto constatare di persona, chi fossero gli iscritti, chi i dirigenti, ma soprattutto chi i “volponi”. Non mi ci è voluto molto tempo, semplicemente perché davanti alle difficoltà, chi aveva la coscienza a posto era disponibile al cambiamento e al dialogo, chi aveva da curare i propri interessi ha invece perso un pò il controllo della situazione “mettendo a nudo” la propria posizione, cioè quella di chi è nel partito non perché lo rappresenta o perché ci crede, ma solo per raggiungere i propri scopi, tra i quali quello di potersi candidare, così come in passato, per poi una volta eletto, dar conto solo a se stesso trascurando e dimenticando i propri elettori ed il proprio partito.
Oggi assistiamo ad un consiglio comunale dove la maggioranza dei consiglieri comunali (anche del PD), sono rappresentanti di se stessi ed utilizzano la loro carica istituzionale, solo per raggiungere i loro scopi o quello di pochi intimi.
Con mio rammarico, ho visto anche da parte di alcuni consiglieri del PD il completo disinteresse verso il partito, verso chi fa parte del partito, verso chi lo vuole far crescere, ma ciò che più mi ha fatto rabbia è stato il completo disinteresse e mancanza di rispetto e partecipazione verso le iniziative prese dagli appartenenti al partito e posso confermarlo io stessa in quanto ho fatto parte di quel piccolo gruppo del PD che ha organizzato l’evento di domenica 18 luglio, il cui “presunto flop” riguardante il dibattito che si doveva svolgere prima del concerto è da attribuire soprattutto a lor signori, che con il loro menefreghismo ed egoismo, disinteressandosi e in qualche caso anche boicottando l’iniziativa hanno dimostrato ciò che stanno veramente facendo in quel partito, tentano di eroderlo…di snaturarlo, di svuotarlo, così come il verme mangia la mela dal suo interno.
Se non fosse per alcuni membri del partito potrei dare ragione a chi come ho detto prima mi diceva di lasciar perdere…ma non sono tutti uguali, c’è chi ci tiene veramente, chi ci mette l’anima davvero, chi mi ha trasmesso la passione verso il mio paese che non sapevo di avere così come non lo sanno tanti giovani della mia età.
Ma come si fa se chi è al Comune, chi è rappresentante istituzionale, chi dovrebbe fare gli interessi della città è il primo disinteressato della città e dei cittadini? Una domanda a cui spero un giorno di trovare una risposta e credo che il primo passo siano le primarie, perché il candidato sindaco non può essere scelto tra pochi intimi soliti e ristretti rappresentanti se pur autorevoli (sulla carta), ma occorre che sia la gente ad essere coinvolta e ad impegnarsi nella scelta, anche perché poi il candidato prescelto dalla gente tramite le primarie risulterà autorevole e legittimato anche a prendere decisioni impopolari (qualora servissero) e la gente stessa si sentirebbe coinvolta e partecipe nelle decisioni, credo che sia un dovere educare la gente a fare questo, a responsabilizzarsi, poiché nessuno è capace di prendersi cura di noi come lo faremmo noi stessi.
Questo è tutto ciò che avrei voluto dire domenica 18 luglio nell’iniziativa “Carta bianca per il vostro racconto”….
Sempre se è vero che vogliamo un altro Sindaco, un'altra Amministrazione, un'altra Oria".
Mariagrazia Petese (semplice iscritta della sezione di Oria del Partito Democratico)]
2 commenti:
Scusami Eliseo, ma sbaglio o la versione che è pubblicata qui è differente da quella su Brundisium.net ?
Non lo so Antone', io l'ho presa dal sito di Franco...ora controllo
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