(ANSA) - BARI, 29 MAG - Due giovani cittadini pakistani erano riusciti a introdursi numerose volte, di notte, in alcune centrali Telecom e qui, attraverso ponti artigianali, avevano isolato le linee telefoniche e utilizzato alcune utenze fisse per chiamare i telefonini con profili di autoricarica e aumentare così il loro credito. Lo stratagemma è stato però scoperto dalla sicurezza aziendale territoriale di Telecom Italia che ha denunciato l'accaduto alla polizia. Agenti della Squadra mobile della questura di Bari hanno così arrestato, in flagranza, i pakistani: Ali Hussian, clandestino, e Sajjad Waseem, in Italia con permesso di soggiorno, entrambi di 22 anni. La polizia li ha sorpresi in una delle centrali Telecom di Ruvo di Puglia (Bari). Entrambi sono accusati di accesso abusivo a sistemi informatici, intercettazione, impedimento o interruzione illecita delle comunicazioni informatiche e telematiche, furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.
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(ANSA) - BARI, 29 MAG - Due giovani cittadini pakistani erano riusciti a introdursi numerose volte, di notte, in alcune centrali Telecom e qui, attraverso ponti artigianali, avevano isolato le linee telefoniche e utilizzato alcune utenze fisse per chiamare i telefonini con profili di autoricarica e aumentare così il loro credito. Lo stratagemma è stato però scoperto dalla sicurezza aziendale territoriale di Telecom Italia che ha denunciato l'accaduto alla polizia. Agenti della Squadra mobile della questura di Bari hanno così arrestato, in flagranza, i pakistani: Ali Hussian, clandestino, e Sajjad Waseem, in Italia con permesso di soggiorno, entrambi di 22 anni. La polizia li ha sorpresi in una delle centrali Telecom di Ruvo di Puglia (Bari). Entrambi sono accusati di accesso abusivo a sistemi informatici, intercettazione, impedimento o interruzione illecita delle comunicazioni informatiche e telematiche, furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.
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