Si è tenuto venerdì 21, presso il Salone di rappresentanza dell’Amministrazione provinciale, il convegno dal titolo “Costruiamo il futuro: Agricoltura e distretto agro-alimentare in Provincia di Brindisi”, organizzato dall’Assessorato provinciale alle Politiche comunitarie, guidato da Pietro Mita.Al convegno sono intervenuti il presidente della Commissione europea dell’Agricoltura Paolo De Castro (ex ministro Governo Prodi), l’assessore provinciale all’Agricoltura Cosimo Pomarico, il presidente della Coldiretti Salvatore Ripa ed il neo-presidente del distretto agroalimentare Sandro Candido.
Vi hanno preso parte, inoltre, vari esponenti del mondo imprenditoriale del settore agricolo della provincia di Brindisi e gli alunni dell’Istituto Agrario “Pantanelli” di Ostuni. A porgere il saluto istituzionale è stato il presidente della Provincia di Brindisi Massimo Ferrarese.
“Il Distretto agroalimentare Jonico-Salentino – ha dichiarato introducendo l’assessore Mita – è il primo di una serie di strumenti attivato dalla Provincia di Brindisi di concerto con la covenance jonico-salentina, per il rilancio del settore agroalimentare e la valorizzazione dei prodotti locali che mette in rete gli attori del mondo agricolo ossia imprese, associazioni di categoria, sindacati, centri di ricerca, dell’Università e delle Istituzioni locali.”
“Ben 167 imprese – ha aggiunto soddisfatto il presidente Ferrarese – per un fatturato complessivo di circa 200 milioni di euro, unitamente alle associazioni di categoria del settore ed agli altri attori locali dello sviluppo, discutono insieme sulle strategie comuni di sviluppo, sul modo di fare impresa, sul come affrontare lo scenario dell’internazionalizzazione, dell’innovazione, condividendo un programma con chiari ed ambiziosi obiettivi, specifiche linee programmatiche e numerose idee progettuali utili allo sviluppo ed alla valorizzazione del sistema agroalimentare Jonico-Salentino”.
“La politica agricola europea - ha dichiarato l’on. De Castro - deve sostenere, in ossequio al principio della sussidiarietà, le economie regionali, come quella jonico-salentina, intervenendo con strumenti che vadano oltre quelli della distribuzione programmatica di risorse finanziarie che troppo spesso tornano in dietro come, ad esempio, l’armonizzazione di pagamenti della grande distribuzione che in Italia paga, a differenza che in Francia e in altri Paesi europei, con scadenze insostenibili, e l’etichettatura europea”.
“Da oggi – ha concluso Pietro Mita – il territorio, attraverso i propri attori, è in grado di poter realizzare una politica agroalimentare di distretto, che dia pieno sostegno alle prospettive di crescita delle imprese, valorizzando a pieno quelle che sono le nostre risorse in materia di capitale economico, culturale, sociale ed ambientale, nonché avviando un processo virtuoso di sviluppo locale con iniziative reali a favore del sistema produttivo territoriale”. (Comunicato Amministrazione Provinciale).
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