ORIA - Riceviamo e pubblichiamo:
[E’ mio dovere come cittadino della nostra comunità oritana, prima ancora che come candidato Sindaco della Sinistra Unita, e quindi nella veste pubblica, intervenire e levare forte la voce, a fronte di un rumoroso silenzio da parte delle autorità locali provinciali e nazionali in merito alla crescente problematica, questione immigrati.
E’ davvero sconcertante l’indifferenza generale politica locale, dinanzi ad un FENOMENO EPOCALE come quello in atto, che sta segnando la storia geopolitica di questo momento storico e che verrà ricordata per sempre nel corso degli anni.
E’ indiscutibile, che dinanzi ad un Ministro degli Interni, espressione oramai di una precisa area etnico-geografica dell’Italia (a cui risponde direttamente), comprovata dalla adozione silente di provvedimenti di localizzazione e collocazione del fenomeno migratorio “epocale”, mediante soluzioni ghettizzanti in senso geografico meridionale della gestione immigrati.
Ministro degli Interni che in merito a ciò non risponde dinanzi al Parlamento nazionale come suo dovere, bensì dinanzi alla segreteria della Lega Nord, vera socia di maggioranza del Governo.
dinanzi ad un Commissario Prefettizio di Oria, il quale non avendo presumibilmente a cuore le sorti future della nostra comunità di Oria, che tace, limitandosi ad un ruolo notarile di mero esecutore di ordini ed imput prefettizi, firmando anche ciò che non firma il Sindaco di Manduria;
dinanzi ad una amministrazione provinciale preoccupata “apparentemente” solo di un potenziale danno da decremento del business economico turistico (che toccherebbe ovviamente i pochi più danarosi);
dinanzi alla notizia ufficiale dell’arrivo presso la tendopoli del sito di Manduria di altri 3.000 profughi, che porterebbe ad un collasso definitivo della mala gestione della problematica, con sicure ricadute per l’ordine pubblico locale con l’approssimarsi della stagione estiva, sia sotto il profilo della sicurezza pubblica, sia sotto il profilo della sanità pubblica (diffondersi di malattie e patologie legate alla promiscuità dentro una tendopoli-lager
dinanzi alla oramai certa definitiva creazione a tempo indeterminato di una tendopoli Centro per Immigrati, pur in assenza di ogni più elementare regola e normativa istitutiva, a fronte delle false dichiarazioni delle Autorità Nazionali e Locali (Presidente del Consiglio e Alto Commissario Immigrazione - Prefetto di Palermo);
dinanzi alla insipienza politica generalizzata, che non attiva le istituzioni ed i canali opportuni per avanzare richieste di benefici economici riparatori per il nostro territorio e che tende ad allargare ingiustificatamente l’area geografica interessata a Francavilla e Torricella paesi di Vitali e Franzoso
dinanzi a questa situazione umanitaria esplosiva dove i giovani e generosi volontari vengono esposti e lasciati da soli ad affrontare una vera e propria emergenza la Sinistra Unita per Oria
REGISTRA
la imbarazzante ed ingiustificata assenza fisica oltre che politica dei candidati Sindaci del Centro destra e del cosiddetto Centro sinistra, i quali ben lungi dall’essere presenti sul posto, far sentire la propria voce, la propria posizione, manifestando preoccupazione per il territorio di Oria, e per quei cittadini ai quali chiedono il voto, promettendo oasi di felicità, si segnalano invece per una radicale ASSENZA di idee ed iniziative limitandosi a inviare semplici lettere e letterine ai loro referenti nazionali responsabili di questa situazione.
Impegnati evidentemente in una campagna elettorale “falsa e mistificatoria”, slegata dal contesto ambientale, e dalle reali problematiche sociali che affliggono la comunità di Oria; una politica vecchia, come vecchi gli schieramenti e le persone che la connotano, caratterizzata da false e roboanti promesse e proclami, gestione di affari e di clientele.
Noi siamo l’opposto, siamo la politica reale, la buona politica che si contrappone alla cattiva politica, quella buona politica fatta in mezzo e con la gente, condividendo i problemi e affrontandoli giorno per giorno e certamente non ignorandoli
SINISTRA UNITA per ORIA
Avv. Pasquale Franco Fistetti]
[E’ mio dovere come cittadino della nostra comunità oritana, prima ancora che come candidato Sindaco della Sinistra Unita, e quindi nella veste pubblica, intervenire e levare forte la voce, a fronte di un rumoroso silenzio da parte delle autorità locali provinciali e nazionali in merito alla crescente problematica, questione immigrati.
E’ davvero sconcertante l’indifferenza generale politica locale, dinanzi ad un FENOMENO EPOCALE come quello in atto, che sta segnando la storia geopolitica di questo momento storico e che verrà ricordata per sempre nel corso degli anni.
E’ indiscutibile, che dinanzi ad un Ministro degli Interni, espressione oramai di una precisa area etnico-geografica dell’Italia (a cui risponde direttamente), comprovata dalla adozione silente di provvedimenti di localizzazione e collocazione del fenomeno migratorio “epocale”, mediante soluzioni ghettizzanti in senso geografico meridionale della gestione immigrati.
Ministro degli Interni che in merito a ciò non risponde dinanzi al Parlamento nazionale come suo dovere, bensì dinanzi alla segreteria della Lega Nord, vera socia di maggioranza del Governo.
dinanzi ad un Commissario Prefettizio di Oria, il quale non avendo presumibilmente a cuore le sorti future della nostra comunità di Oria, che tace, limitandosi ad un ruolo notarile di mero esecutore di ordini ed imput prefettizi, firmando anche ciò che non firma il Sindaco di Manduria;
dinanzi ad una amministrazione provinciale preoccupata “apparentemente” solo di un potenziale danno da decremento del business economico turistico (che toccherebbe ovviamente i pochi più danarosi);
dinanzi alla notizia ufficiale dell’arrivo presso la tendopoli del sito di Manduria di altri 3.000 profughi, che porterebbe ad un collasso definitivo della mala gestione della problematica, con sicure ricadute per l’ordine pubblico locale con l’approssimarsi della stagione estiva, sia sotto il profilo della sicurezza pubblica, sia sotto il profilo della sanità pubblica (diffondersi di malattie e patologie legate alla promiscuità dentro una tendopoli-lager
dinanzi alla oramai certa definitiva creazione a tempo indeterminato di una tendopoli Centro per Immigrati, pur in assenza di ogni più elementare regola e normativa istitutiva, a fronte delle false dichiarazioni delle Autorità Nazionali e Locali (Presidente del Consiglio e Alto Commissario Immigrazione - Prefetto di Palermo);
dinanzi alla insipienza politica generalizzata, che non attiva le istituzioni ed i canali opportuni per avanzare richieste di benefici economici riparatori per il nostro territorio e che tende ad allargare ingiustificatamente l’area geografica interessata a Francavilla e Torricella paesi di Vitali e Franzoso
dinanzi a questa situazione umanitaria esplosiva dove i giovani e generosi volontari vengono esposti e lasciati da soli ad affrontare una vera e propria emergenza la Sinistra Unita per Oria
REGISTRA
la imbarazzante ed ingiustificata assenza fisica oltre che politica dei candidati Sindaci del Centro destra e del cosiddetto Centro sinistra, i quali ben lungi dall’essere presenti sul posto, far sentire la propria voce, la propria posizione, manifestando preoccupazione per il territorio di Oria, e per quei cittadini ai quali chiedono il voto, promettendo oasi di felicità, si segnalano invece per una radicale ASSENZA di idee ed iniziative limitandosi a inviare semplici lettere e letterine ai loro referenti nazionali responsabili di questa situazione.
Impegnati evidentemente in una campagna elettorale “falsa e mistificatoria”, slegata dal contesto ambientale, e dalle reali problematiche sociali che affliggono la comunità di Oria; una politica vecchia, come vecchi gli schieramenti e le persone che la connotano, caratterizzata da false e roboanti promesse e proclami, gestione di affari e di clientele.
Noi siamo l’opposto, siamo la politica reale, la buona politica che si contrappone alla cattiva politica, quella buona politica fatta in mezzo e con la gente, condividendo i problemi e affrontandoli giorno per giorno e certamente non ignorandoli
SINISTRA UNITA per ORIA
Avv. Pasquale Franco Fistetti]
7 commenti:
Ottima analisi,ma non crede di aver dimenticato un certo NIKI VENDOLA in tutto questo contesto?Non le sembra strano il silenzio di un presidente di regione pura espressione territoriale?Non crede che anche Vendola abbia delle responsabilità? Con stima la saluto.<<<>>>
Profilo di Francesco · Profilo di Nichi Vendola · Bacheca di Francesco
Francesco Dymza PatissoNichi Vendola
ci aspettavamo da te un grido più forte contro la tendopoli di Manduria, ci aspettavamo di vederti arrivare in stazione a Oria per portare la tua solidarietà a noi volontari che abbiamo affrontato lo Tsunami dei primi 4 giorni senza speculare su nulla e senza loghi politici ma con la sola solidarietà che tu ci avevi insegnato!!! noi ragazzi delle tue fabbriche lasciati da soli..!questo è il ringraziamento per averti appoggiato in questi anni???la delusione in noi ragazzi di Oria nei tuoi confronti è altissima..mi dispiace.
martedì alle 13.10 · Mi piace ·
A Mariagrazia Petese, Claudia Semeraro e altri 3 piace questo elemento.
Mariagrazia Petese ma non per questo ci spostiamo a destra vero Francè????
martedì alle 13.35 · Mi piace
Francesco Dymza Patisso ci sto pensando..tanto lo fanno tutti no'??
martedì alle 13.36 · Mi piace
Mariagrazia Petese ahahahah è vero...basta essere un tantino opportunisti e incoerenti..c'è chi ci riesce benisssssimo...
martedì alle 13.38 · Mi piace
Francesco Dymza Patisso a capitu allora!!!!!!!MA PURU LECCHINI,NFAMI,ASSETATI DI SOLDI E POTERE!!!!
martedì alle 13.39 · Mi piace
Lorenza Conte Nichi non può venire a Oria dove in SEL ci sono impresentabili candidati, ragazzotti berlusconizzati, che appoggiano un sindaco di destra. Un vero e proprio schiaffo alla buona politica di Vendola, un segnale di pericolo da non trascurare in vista della sua candidatura a premier
martedì alle 15.05 · Mi piace
Libero Leonzio Pensiero Patisso il compito di un partito come Sel è quello di portare qualità nelle istituzioni – aveva detto Vendola – e quindi non escludere giovani, donne, intellettuali per premiare i piccoli "boss locali” esattamente il contrario di quello che ha fatto SEL a Oria
martedì alle 15.19 · Mi piace
Caro Mercurio, naturalmente anonimo per non prendersi le responsabilità di ciò che scrivi. Tu non credi , invece, che proprio Vendola ed il Governo delle Regioni di Centro Sinistra e di quelle non governate dai razzisti beceri della lega siano gli obiettivi di questa campagna/ manfrina orchestrata da Maroni e Fitto? Come ti spieghi gli atticchi a Mantovano? Come Ti spieghi i cambi piazzati in Basilicata, in Campania , a Lampedusa ed in Liguria e nulla nelle regioni governatedal Centro destra? Come ti spieghi le leggi ad hoc sulla sanità e sul federalismo e lo scippo dei fondi FAS per pagare le multe delle quote latte padane? Come ti spiegghi i tagli ai trasporti ed al turismo al SUd?
Questa vicenda con la complicità di Fitto e Vitali è gestita come avveniva nell'anteguerra con i carri armati di Mussolini , Gli immigrati vengono spostati a seconda della convenienza del sultano e dei suoi vassalli.
La mia critica non è a Vendola o ai magnifici ragazzi della Fabbrica di Nichi che hanno dimostrato di essere maturi per assumersi anche altre responsabilità . La mia critica è alla struttura provinciale ( Matarrellii in primis) e locale di SEL che in tutta questa vicenda non si è vista una sola volta a fianco dei ragazzi e delle persone che si sono fatte carico di questa spinosa vicenda scaricata ,per motivi politici,su Oria dal duo Maroni -Fitto. Prtobabilmente erano troppo presi dal gestire e costruire i "pacchetti" di voti portati in dote da certi candidati. La mia domanda è sempre la stessa : le persone sono voti da mettere in un pacchetto che si può portare appresso a piacimento e di cui qualcuno può sentirsi detentore oppure sono portatotrici di bisogni, storie, culture e pertanto vanno incontrate ed ascoltate per costruire il consenso dal basso?
Mi pare che il sogno vendoliano sia questo e sia molto diverso dalla visione di ccerte persone!!!!1 Aspeto sempre che qualche dirigente di SEL mi dia una risposta. Dubito,però che arrivi considerato che qualcuno mi ha tolto anche il saluto perchè ,come Berlusconi, non regge le critiche.
Salvatore Filotico
Caro Filotico,tante malefatte a destra me le spiego e le critico,ma,se si analizzano tutte le vicende in maniera fredda e imparziale,prive di quel senso di appartenenza politica e filosofica, si notano anche le malefatte a sinistra.Latitanza di un presidente del NORD della puglia,debito di 500 milioni di euro in campo sanitario,caso Tedesco,(le aziende di tale signore hanno triplicato gli utili durante il periodo in cui egli è stato assessore,caso Frisullo,caso Tarentini.Ma la cosa che più deve far riflettere è la "latitanza" (imbarazzante direi) di un presidente di regione di fronte ad un problema,quello della immigrazione,dove il suo essere solidale dovrebbe essere da esempio per tutti.Per chiudere dimenticavo che la regione Puglia ha utilizzato solo il 10% delle risorse avute dall'Europa mentre la restante parte è rimasta nel cassetto a causa dell'incapacità della regione ha creare progetti.In sintesi creiamo debito e sprechiamo risorse.Dal mio punto di vista in questo caso la colpa non è attribuibile alla lega o a Berlusconi,sarebbe come nascondersi dietro ad un dito,ma all'inettitudine di una classe dirigente di sinistra, storicamente, e, culturalmente superata, di fronte a quelle che sono le odierne problematiche della società contemporanea(crisi >>>
Caro Filotico,tante malefatte a destra me le spiego e le critico,ma,se si analizzano tutte le vicende in maniera fredda e imparziale,prive di quel senso di appartenenza politica e filosofica, si notano anche le malefatte a sinistra.Latitanza di un presidente del NORD della puglia,debito di 500 milioni di euro in campo sanitario,caso Tedesco,(le aziende di tale signore hanno triplicato gli utili durante il periodo in cui egli è stato assessore,caso Frisullo,caso Tarentini.Ma la cosa che più deve far riflettere è la "latitanza" (imbarazzante direi) di un presidente di regione di fronte ad un problema,quello della immigrazione,dove il suo essere solidale dovrebbe essere da esempio per tutti.Per chiudere dimenticavo che la regione Puglia ha utilizzato solo il 10% delle risorse avute dall'Europa mentre la restante parte è rimasta nel cassetto a causa dell'incapacità della regione ha creare progetti.In sintesi creiamo debito e sprechiamo risorse.Dal mio punto di vista in questo caso la colpa non è attribuibile alla lega o a Berlusconi,sarebbe come nascondersi dietro ad un dito,ma all'inettitudine di una classe dirigente di sinistra, storicamente, e, culturalmente superata, di fronte a quelle che sono le odierne problematiche della società contemporanea(crisi >>>
Caro anonimo amico, per abitudine cerco sempre di guardare prima gli aspetti positivi di ogni vicenda ( se ve ne sono).
Mi pare che il tuo livore verso Vendola sia precostituito e non ne comprendo le ragioni.Sulla vicenda Immigrazione ( al di lò della acefala posizione di SEL sez di oria) la posizione di Vendola è chiarissima ed è sempre la stessa da anni e non comprendo perchè dovrebbe mutarla.Questa posizione è quella di chi ritiene i mgranti vittime di un capitalismo selvaggio e rapace e ritiene che lo scotto dello sfruttamento di questi popoli vada pagato da tutta l'Europa e da tutta l?italia con in testa le regioni xenofobe governate dalla Lega o da certi cattolici volti a guardare solo il profitto e non la solidarietà.
Per quanto riguarda il caso Tedesco/ Tarantini le responsabilità vanno equamente ripartite tra la sinistra di Dalema e il centrodestra di papy.Senza ,poi ,dimenticare i dieci anni di malgoverno della sanità da parte del trio Fitto/Palese/ Saccomanno.
Per quanto riguarda l'utilizzo dei fondi destinati alla regione Puglia io andrei ad esaminare i tanti vincoli, lacci e lacciuoli messi da Tremonti e soci pur di non far funzionare questa Regione.
Ciò non vuol dire che Vendola non abbia commesso alcuni errori ma che occorre essere molto attenti e profondi nel prendersela con chi governa il territorio senza collegare tutto ciò alle responsabilità di chi governa lo stato ed ai guasti di una globalizzazione e capitalismo selvaggi i cui limiti ed errori stiamo vericando sulla nostra pelle
cordiali saluti
Salvatore Filotico
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