ORIA - Riceviamo e pubblichiamo dal dottor Sergio Ardito, già sindaco di Oria, a proposito dell'affaire autovelox (leggi Qui):
[Egregio dottore,
approfitto del suo spazio per commentare quanto ricordato. Purtroppo in questa nostra città i riconoscimenti sono sempre tardivi (anche se personalmente li apprezzo) e dopo "la morte" (lo dico metaforicamente in quanto auguro a Lorenza lunga vita) dei soggetti che si sono opposti al potere che negli anni passati ha fatto in Oria di tutto e di più. Voglio ricordare a me stesso che quel fior di "galantuomo" del comandante in questione è stato colui che ha ispirato tutta una serie di indagini contro il sottoscritto e coloro che erano in prima linea durante la mia amministrazione. Come non ricordare le indagini, le denunce e tutta una serie di sorprusi contro il sottoscritto ed in particolare contro Leonzio Patisso e Lorenza Conte colpevoli solo di volere il rispetto della legalità? Ricordo che tutto partì dalla richiesta fattami dal signore di cui sopra di essere nominato dal sottoscritto comandante dei vigili urbani di Oria e questo avveniva mentre venivo interrogato per una delle innumerevoli indagini subite e come sempre archiviate. Al signore di cui sopra veniva riferito, dopo consulto con la mia segreteria (Leonzio Patisso), che non era possibile la nomina in quanto lo stesso non possedeva i requisiti. Il resto è storia dei nostri giorni, il signore in questione veniva nominato illegittimamente dal sindaco Moretto ed iniziava la sua attività di controllore della "legalità" (sic!!!) con tutte le conseguenze sulla vita di tanti onesti cittadini, che avevano avuto l'ardire di opporsi alla illegittimità. Adesso, come direbbe qualcuno "il tempo è galantuomo", veniamo a sapere che il comandante illegittimo aveva affidato illegittimamente ad una ditta il fitto dell'autovelox con conseguente esborso da parte dei cittadini ignari di fior di quattrini. Attendiamo fiduciosi il corso delle indagini, come fiduciosamente in questi anni ci siamo sottoposti a processi che questo signore aveva attivato. Tutto questo però non toglie l'amarezza che molti di noi non abbiano fatto politica in questi anni e che alcuni di noi abbiano subito ingiustizie orrende, pagando in prima persona per aver cercato di fare rispettare la legge. Un riconoscimento va dato ad Eliseo che molto correttamente ricorda che non tutti in questi anni sono stati zitti come la signora Conte. Credo che da queste vicende debba scaturire un insegnamento e cioè che in politica non vi sono nemici da abbattere ad ogni costo. La situazione oritana sembra invece destinata ad incarognirsi sempre più ed invece di combattere le idee o i programmi si continua con la caccia all'uomo nel tentativo di distruggere tutti e tutto.
Grazie per l'ospitalità, ti prego solo di evitarmi i commenti anonimi perché dagli stessi anonimi abbiamo già ricevuto troppe cattiverie.
approfitto del suo spazio per commentare quanto ricordato. Purtroppo in questa nostra città i riconoscimenti sono sempre tardivi (anche se personalmente li apprezzo) e dopo "la morte" (lo dico metaforicamente in quanto auguro a Lorenza lunga vita) dei soggetti che si sono opposti al potere che negli anni passati ha fatto in Oria di tutto e di più. Voglio ricordare a me stesso che quel fior di "galantuomo" del comandante in questione è stato colui che ha ispirato tutta una serie di indagini contro il sottoscritto e coloro che erano in prima linea durante la mia amministrazione. Come non ricordare le indagini, le denunce e tutta una serie di sorprusi contro il sottoscritto ed in particolare contro Leonzio Patisso e Lorenza Conte colpevoli solo di volere il rispetto della legalità? Ricordo che tutto partì dalla richiesta fattami dal signore di cui sopra di essere nominato dal sottoscritto comandante dei vigili urbani di Oria e questo avveniva mentre venivo interrogato per una delle innumerevoli indagini subite e come sempre archiviate. Al signore di cui sopra veniva riferito, dopo consulto con la mia segreteria (Leonzio Patisso), che non era possibile la nomina in quanto lo stesso non possedeva i requisiti. Il resto è storia dei nostri giorni, il signore in questione veniva nominato illegittimamente dal sindaco Moretto ed iniziava la sua attività di controllore della "legalità" (sic!!!) con tutte le conseguenze sulla vita di tanti onesti cittadini, che avevano avuto l'ardire di opporsi alla illegittimità. Adesso, come direbbe qualcuno "il tempo è galantuomo", veniamo a sapere che il comandante illegittimo aveva affidato illegittimamente ad una ditta il fitto dell'autovelox con conseguente esborso da parte dei cittadini ignari di fior di quattrini. Attendiamo fiduciosi il corso delle indagini, come fiduciosamente in questi anni ci siamo sottoposti a processi che questo signore aveva attivato. Tutto questo però non toglie l'amarezza che molti di noi non abbiano fatto politica in questi anni e che alcuni di noi abbiano subito ingiustizie orrende, pagando in prima persona per aver cercato di fare rispettare la legge. Un riconoscimento va dato ad Eliseo che molto correttamente ricorda che non tutti in questi anni sono stati zitti come la signora Conte. Credo che da queste vicende debba scaturire un insegnamento e cioè che in politica non vi sono nemici da abbattere ad ogni costo. La situazione oritana sembra invece destinata ad incarognirsi sempre più ed invece di combattere le idee o i programmi si continua con la caccia all'uomo nel tentativo di distruggere tutti e tutto.
Grazie per l'ospitalità, ti prego solo di evitarmi i commenti anonimi perché dagli stessi anonimi abbiamo già ricevuto troppe cattiverie.
Sergio Ardito]
(foto d'archivio, molto datata)
2 commenti:
alcune domande al Dott. Sergio Ardito senza polemica e con molto rispetto:
è tutta colpa del Comandante ?
Il Sindaco Moretto e il suo Vice-Sindaco Pomarico non hanno avuto alcuna colpa ?
Se il tempo è galantuomo il PD a Oria cosa è ?
Il PD non ha alcuna responsabilità nella morte metaforica di tanti esponenti del PCI e dei DS a Oria ?
Antonio Carbone
Rispondo volentieri ad Antonio.
Non so se Moretto e Pomarico siano stati coscienti o promotori delle azioni del comandante nei nostri confronti,sicuramente sono stati spettatori inermi,ma non per questo il sottoscritto nutre rancore nei confronti di chicchessia,la politica poi e' l'arte dell'impossibile,l'importante e' mantenere i propri principi e la propria dignita' ed io senza presunzione le mantengo.Al momento purtroppo non ci sono alternative a questa coalizazione,invito soprattutto i giovani di sx a farsi avanti.
il pd di Oria e' fatto da uomini e quindi e' quello che questui uomini rappresentano,sicuramente ci vorrebbe di piu'(avanti ragazzi,vi aspettiamo sinceramente).Non so a quali morti metaforiche ti riferisci,na ti posso garantire che non e' stato cacciato nessuno,il sottoscritto affretta avuto mille ragioni per andare via ma parafrasando qualcuno,resisto,resisto,resisto.
con affetto Sergio Ardito
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