ORIA - Come da programma, è andata in scena questa sera al multisala Salerno la presentazione del candidato sindaco di area centrosinistra (nonostante non sia questa la definizione ufficiale della coalizione) Cosimo "Mimino" Pomarico. Gente ce n'era, autorità poche, almeno rispetto a quelle annunciate sui manifesti affissi nei giorni scorsi per la città. Presenti soltanto il presidente della Provincia Massimo Ferrarese, il senatore (ora consigliere regionale Udc) Euprepio Curto e l'assessore provinciale Pd Maurizio Bruno. Come previsto, assenti il senatore Pd Salvatore Tomaselli, il consigliere regionale de La Puglia per Vendola (e massimo referente Sviluppo e Lavoro) Giovanni Brigante e finanche il consigliere regionale Sel Toni Matarrelli. Oltre a Bruno, per il Pd c'era anche il dirigente Claudio Zanzarelli. In sala, inoltre, la new entry - in vista delle amministrative - Emilio Pinto (presidente Pro Loco). Durante l'incontro con la cittadinanza, Pomarico ha spiegato i motivi che l'hanno spinto ad accettare la candidatura a sindaco, e cioè in primis la necessità di rilanciare una città importante come Oria, mortificata dagli ultimi anni di cattiva amministrazione. Novità dell'ultima ora, d'ora in poi dovrebbe sparire dal materiale elettorale il simbolo di Sviluppo e Lavoro che sarà sostituito non da La Puglia per Vendola ma da Italia dei Valori (infatti c'era il coordinatore provinciale Lorenzo Caiolo). Qualche altra cosa di un certo interesse è uscita dalla bocca di Ferrarese, ma ce ne occuperemo nei prossimi giorni. Piccola anticipazione: si tratta di liceo scientifico tecnologico.
6 commenti:
io c'ero..che mancassero alcune "personalità" non me ne può fregar di meno...le Amministrative riguardano la nostra Città..e l'importante è capire a chi affideremo questo compito..ho ascoltato con attenzione,cercando di leggere tra le righe,perchè in tali occasioni non puoi che sentire buoni propositi e intenzoni,non potrebbe essere diversamente...ora aspetto di ascoltare con la medesima attenzione i buoni propositi e intenzione degli altri due candidati..io ci sarò...e se non ci saranno papaveri forestieri..tanto meglio..Oria agli Oritani...by cartoon
I RESIDENTI AD ORIA i miei buoni propositi ed intenzioni non potranno mai ascoltarli in un'occasione come quella di ieri sera per il semplice motivo che come candidato sindaco del PILU non mi vedranno almeno per questa campagna elettorale su un palcoscenico che altro non è stato che il teatrino della politica oritana con contorni francavillesi.
Con tutti i mezzi di informazione disponibili chi HA RESIDENZA AD ORIA E QUINDI DIRITTO DI VOTO e scrive e legge su internet non ha bisogno di ascoltare cosa si dice in occasioni del genere per farsi un'idea su chi è meritevole di essere votato.
Noi del PILU è da circa cue mesi che stiamo rendendo pubbliche le nostre intenzioni e buoni propositi, attraverso internet, giornali, radio e TV, nonché con volantini e manifesti.
Stiamo redigendo un serio e concreto programma elettorale raccogliendo anche suggerimenti e proposte da parte di cittadini.
Ciò che ha detto Mimino Pomarico ieri sera è più o meno uguale a ciò che ha detto in altri comizi.
L'unica novità di ieri sera è stata la promessa che GRAZIE A FERRARESE REPERIRA' 10 MILIONI DI EURO PER REALIZZARE LA CIRCONVALLAZIONE DI ORIA. Poteva essere più chiaro... visto che parte di circonvallazione già esiste.
Noi del PILU non possiamo promettere questo per vari motivi. Possiamo solo promettere di realizzare CIRCONVALLAZIONI DI PILU, AUTOSTRADE DI PILU!
Certamente non prenderemo per i fondelli la gente dicendo che GRAZIE A NOI IL LICEO DI ORIA NON CHIUDE.
Se non lo avete capito vi dico che ieri sera io c'ero e mi son fatto delle risate sotto i baffi, secondo in seconda fila. Che divertimento ascoltare certe perle. Ne cito una: Claudio Zanzarelli dichiarava che quest'anno il PD forse prenderà qualche voto in meno... forse si forse no, visto gli ultimi acquisti.. e si dichiarava soddisfatto per il fatto che il partito ad Oria ha tagliato alcuni rami secchi e sicuramente si riferiva a Tommaso Carone, anch'egli sul palco in qualità di segretario di ORIA E'; a Pino Malva e Angelo Galeone(ORIA E'); Giancarlo Marinò (SEL), Emilio Mola (pro Pino Carbone forse in I.S.).
Rami secchi... sic! .. è pur vero che è periodo di potatura... ma.. ..comunque fatti loro!
....CONTINUA...
Altra riflessione: Pomarico e Di Pierro che sparlavano solo sugli ultimi otto anni di amministrazione comunale sol perché dal 2001 al 2002 hanno fatto parte anche loro dell'amm/le com/le per 16 mesi essendo assessori con C. Moretto. Mi chiedo e vi chiedo: SE NON FOSSERO STATI DIMISSIONATI ALLORA DA MORETTO QUESTI SIGNORI CHE RUOLO AVREBBERO SVOLTO?
Ed in merito a ciò.. considerato che si è sparato pesantemente contro l'amministrazione decaduta, come si sentivano Pietro Pasulo e Gianfranco Sorrento, presenti in sala? Ma... la politica è questa!
Buona giornata a tutti.... e FORZA PILU! cazzu cazzu!
io c'ero, sono state dette tante di quelle fesserie per non dire p********. questo abbiamo e questo ci dobbiamo tenere. amen.
L. Carone
Maledico il giorno in cui Pericle introdusse la mistoforia: da quel momento la sete di potere e la fame di denaro hanno avuto il sopravvento sul bene della città.
La mistoforia era un'indennità giornaliera riconosciuta a coloro che ricoprivano cariche pubbliche. L'anonimo maledice Pericle e la sua mistoforia che val la pena dire cosa sia: nient'altro che il pagamento di un'indennità a coloro che ricoprano cariche pubbliche. Il provvedimento del celebre statista greco s'inseriva nel cosiddetto processo di democratizzazione dell'Attica, con cui, tra le altre cose, si consentiva anche ai meno abbienti di ricoprire, appunto, cariche pubbliche. La mistoforia e il suo ideatore furono al centro di aspre critiche: alcuni - tra cui Aristofane - considerarono un espediente demagogico l'apertura ai poveri e la corresponsione di un'indennità di funzione.
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