28/07/10

RICERCA: È PUGLIESE IL PRIMO ROBOT SOLARE PULISCI-SPIAGGE, MESSO A PUNTO DA UNIVERSITÀ SALENTO


(ANSA) - LECCE, 28 LUG - Si chiama Solarino ed è un robottino alimentato ad energia solare che si occupa della pulizia delle spiagge. È silenzioso ed economico e molto presto potrà mandare in pensione i suoi colleghi ingombranti che camminano a motore e possono essere usati solo all'alba e al tramonto. I 'papà' di questo innovativo robottino, che è finito anche su 'Striscia la Notizia' nell'ambito della rubrica 'Occhio allo Spreco', sono tre ingegneri che collaborano con il Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione dell'Università del Salento: Alessandro Deodati, Giuseppe Vendramin ed Emiliano Petrachi. Il primo di loro si è laureato a Lecce in Ingegneria dell'Automazione, e proprio dalla sua tesi di Laurea, che ha avuto come relatori il professor Giulio Reina e il professor Aimè Lay-Ekuakille, i tre hanno preso spunto per mettere a punto Solarino. I tre ingegneri hanno costituito, insieme ad altri soci, uno spin-off, la Nitens srl, una società alla quale partecipa l'Università. Nitens fa parte della ventina di spin-off che l'Università del Salento sta incubando nell'ambito del progetto SINTeSIS, finanziato dal ministero dello Sviluppo Economico. Il robottino (il cui movimento è prodotto da un unico motore elettrico in corrente continua alimentabile da pannelli fotovoltaici e quindi energia rinnovabile) è stato anche presentato nel maggio scorso al Festival dell'Energia. »Le attuali macchine pulisci-spiaggia, - spiegano i tre ingegneri - presentano dei costi elevati e costringono gli operatori del settore ad adoperarle in orari poco comodi per la bella stagione: o in pigre ore dell'alba o dopo il comodo sfollamento della spiaggia da parte dei bagnanti in tarde ore preserali«. Da qui l'idea di realizzare questo innovativo pulitore:»Abbiamo pensato ad un vagliatore automatico per terreni a grana fine, ovvero un robot in grado di muoversi autonomamente sulla spiaggia alimentato dall'energia solare. La marcia innovativa è rappresentata dalla formula alto rendimento-basso costo di produzione-bassi volumi di ingombro e ridotta massa totale dell'intero sistema«.
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