20/07/10

SONDAGGIO/DIRETTE CONSIGLIO COMUNALE, UN PLEBISCITO DI FAVOREVOLI


Il sondaggio lanciato qui a lato, sul tema della trasparenza amministrativa, si è chiuso da poche ore con un vero e proprio plebiscito: al 90 per cento dei votanti piacerebbe poter seguire i consigli comunali in diretta (magari anche in differita, se la diretta proprio non fosse possibile) televisiva e/o radiofonica. Va detto che il sondaggio in questione, benché preso in considerazione da un campione attendibile di visitatori (sebbene la maggior parte dei visitatori abituali de “Il Controvento” non abbia votato, altrimenti i voti – dati statistici alla mano – sarebbero stati molti di più), non può vantare il crisma della scientificità, dal momento che gli internauti un po’ più esperti sanno come fare per votare più di una volta. Tuttavia, da qualunque prospettiva la si guardi, un 90 per cento di favorevoli rimane pur sempre un 90 per cento di favorevoli. Alle precisazioni d’obbligo va aggiunto che, al momento di formulare il quesito, di proposito non ho voluto connotarlo geograficamente: non si rivolgeva, cioè, in particolare ai cittadini di Oria o di altri paesi limitrofi, ma ai cittadini in senso lato, considerato che la trasparenza difficilmente nella nostra zona trova – scusate il bisticcio di parole – diritto di cittadinanza. Quindi i voti registrati potrebbero appartenere sia a oritani che a francavillesi, latianesi, mesagnesi, ecc. Ebbene, a fronte di 9 persone alle quali di seguire un consiglio comunale in diretta tv o radio non gliene può fregare di meno, ce ne sono altre 90 interessate eccome all’eventualità. C’è da dire che alcuni dei Comuni limitrofi, dopo aver bandito apposita gara pubblica, già da tempo pongono la cittadinanza nelle condizioni di seguire, se non vita morte e miracoli dei propri eletti, quantomeno i consigli comunali, in teoria massima espressione della volontà popolare. Un esempio per tutti in questo senso è dato dal Comune di Francavilla, i lavori del cui consiglio possono essere seguiti sia in differita televisiva (di qualche ora, al massimo di un giorno) su RTM (Radio tele Manduria, emittente che ha formulato la proposta più conveniente per le casse pubbliche e che “copre” la nostra zona) che radiofonica su Quarto Canale Radio. Probabilmente, almeno per il momento, cambierà poco o nulla, ma in qualche modo, ogni tanto, è importante far sapere a chi amministra – al di là dei favorucci ad personam – anche cosa vorrebbe la gente. Grazie a tutti quelli che hanno voluto partecipare al sondaggio – presto ne verrà lanciato uno nuovo - per il prezioso contributo offerto. (Eliseo Zanzarelli)
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