21/08/10

ORIA - IL PARTITO DEMOCRATICO TORNA AD ATTACCARE SULLA QUESTIONE BANDI AL COMUNE.

Il PD cittadino conferma la seria preoccupazione sulle modalità e sulle procedure con le quali il sindaco Ferretti e la sua amministrazione stanno gestendo i concorsi per l’assunzione del dirigente di ragioneria, dei servizi sociali e di un vice segretario comunale.
Dall'esame degli atti del concorso sembrerebbe infatti che le delibere di giunta municipale n. 141, 142 e 143 del 18.8.2010 non diano conto dei criteri seguiti per la selezione dei commissari esterni. In dette delibere non è infatti possibile rilevare alcuna buona regola di trasparenza e oggettività che abbia condotto alla scelta dei commissari poi nominati né è possibile sapere se, effettivamente, la Giunta abbia valutato la specifica professionalità di ciascuno dei commissari nominati in relazione alle specifiche materie di concorso.
Insomma, non sembra davvero che la Giunta abbia per esempio valutato attraverso curricula acquisiti per il tramite del protocollo comunale la effettiva e specifica professionalità dei commissari, né detti curricula risultano acquisiti agli atti del procedimento.
Sorge quindi spontanea la domanda: come e perché sono stati scelti i commissari?
Se non sono stati esaminati e verificati dei curricula, sulla base di simpatia personale, di conoscenza diretta, di rapporti di amicizia con i politici?
E se tanto rispondesse al vero, siamo in presenza di procedure trasparenti, imparziali e affidabili?
Forse i dubbi erano ben fondati!
Ma un altro aspetto, e non meno importante, va esaminato e approfondito: è quello della regolarità della nomina delle commissioni che potrebbe essere radicalmente viziata per incompetenze in quanto non spettante alla Giunta, essendo atto di esclusiva competenza del dirigente, trattandosi di atto inerente alla gestione amministrativa e non avente carattere di indirizzo politico-amministrativo.
La nomina ad opera della Giunta comunale violerebbe infatti il disposto dell'art. 107 TU degli enti locali che al comma 1 stabilisce che “spetta ai dirigenti la direzione degli uffici e dei servizi secondo i criteri dettati dagli statuti e dai regolamenti. Questi si uniformano al principio per cui i poteri di indirizzo e controllo politico-amministrativo spettano agli organi di governo, mentre la gestione amministrativa, finanziaria e tecnica è attribuita ai dirigenti mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione di risorse umane, strumentali e di controllo” e al comma 3 conferma che “sono attribuiti ai dirigenti tutti i compiti di attuazione degli obbiettivi e dei programmi definiti con gli atti di indirizzo e controllo politico amministrativo degli organi di governo dell'ente tra i quali...(punto b) la responsabilità delle procedure d'appalto e di concorso...”.
Principio della separazione delle competenze fra atti di gestione attribuiti ai dirigenti e atti di indirizzo e controllo attribuiti ai politici confermato dal successivo decreto legislativo 165/01 ed anzi rafforzato dal comma 3 dell'art. 4 che prevede che “...le attribuzioni dei dirigenti possono essere derogate soltanto espressamente e ad opera di specifiche disposizioni legislative”.
Dal ché segue che la disposizione del regolamento del Comune di Oria che all'art. 47 comma 2 dispone che le “commissioni vengono nominate con provvedimento della Giunta Municipale” sembrerebbe illegittima e contra legem e non doverebbe pertanto trovare applicazione valendo il disposto della norma di grado superiore.
E pertanto, e sulla scorta dei rilievi mossi, si invitano il sindaco e il segretario del Comune di Oria intanto alla verifica e alla fondatezza di quanto esposto e quindi all'adozione di ogni utile provvedimento teso a ristabilire la legittimità degli atti e della procedura concorsuale.
E tanto deve essere fatto in fretta perché non può consentirsi che un così importante concorso si svolga sotto l'alea di tali gravi dubbi, incertezze e irregolarità sì da minare la credibilità delle istituzioni cittadine e i principi di trasparenza ed imparzialità dei pubblici concorsi.
Il coordinatore cittadino
Avv. Tommaso Carone

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