25/08/10

ORIA - Secondo Leonzio Patisso, RSU-UIL Comune, le graduatorie dei concorsi in atto sono annullabili.

Al Direttore Generale del Comune di Oria

Oggetto: incompetenza della G.M. alla nomina delle commissioni giudicatrici dei concorsi
Pur in assenza di qualsiasi informazione in materia e pur nell’imbarazzo funzionale ritengo mio dovere far rilevare il vizio in oggetto rilevato nelle recenti nomine, effettuate dalla G.M., delle commissioni giudicatrici dei concorsi pubblici banditi da questo ente nel mese di Giugno 2010.
Ciò risulta confermato anche dalla allegata sentenza del TAR Cagliari N. 01396 del 05/05/2010 depositata il 28/05/2010 che con identiche motivazioni già espresse in altra sentenza del 29.09.2003, ha annullato la graduatoria di un concorso pubblico e la parte del regolamento comunale che prevedeva in capo alla Giunta Municipale la nomina della commissione di concorso in violazione del l’art. 51 della L. 142/1990 prima e poi l’art. 107 del D.lgs. 267/2000 (T.U. EE. LL.) e quindi del principio secondo cui i poteri di indirizzo e di controllo politico – amministrativo spettano agli organi di governo, mentre la gestione amministrativa, finanziaria, tecnica è attribuita ai dirigenti (compresa la responsabilità delle procedure di concorso,art. 107 c. 3 T.U.)
Si veda a conferma di ciò anche l’allegato quesito del 30/04/2004 (la cui consultazione è preclusa al sottoscritto ma non alla S.V. ed ai Suoi collaboratori diretti) con cui l’ANCITEL ribadisce, con toni duri e sprezzanti, la incompetenza della Giunta Municipale in materia.
Imbarazza anche la circostanza che tale vizio di legittimità venga rilevato in procedimenti volti a selezionare le capacità e la professionalità di, aspiranti, massimi dirigenti comunali l’assenza dei quali, unitamente ad una ostinata mortificazione della professionalità di ben individuate risorse umane, generano quei mostri che in questi anni hanno sistematicamente impedito la copertura dei posti in organico di importanti settori comunali.
Imbarazzante sarebbe per i candidati delineare in sede di esame e, per la Presidente la commissione giudicare, la distinzione di competenze tra organi burocratici e organi politici in presenza di siffatti atti annullabili poiché viziati da incompetenza: come sarebbero valutate le risposte in merito ?
Si chiede pertanto che la S.V., per salvaguardare la legittimità della procedura concorsuale e scongiurare l’annullamento delle graduatorie finali, voglia esaminare la possibilità di sanare nel più breve tempo possibile, la nomina delle commissioni giudicatrici dei concorsi, tramite l’istituto della ratifica che consiste nel sanare l’atto viziato da incompetenza relativa e si sostanzia nell’appropriazione di un atto emesso da un organo incompetente (G.M.) da parte dell’organo competente (Direttore Generale).
Peraltro la possibilità di convalida e/o ratifica dell’atto annullabile è ora espressamente sancita dalla legge n. 15/05 di riforma della legge n.241/1990, laddove all’art. 21 nonies, comma 2, prevede la facoltà di convalidare e/o ratificare il provvedimento annullabile, alla presenza di ragioni di pubblico interesse ed entro un termine ragionevole.
Manifesto sin da ora la disponibilità del sottoscritto, se ritenuta utile e necessaria (anche nella sua qualità di addetto – inutilizzato - all’ufficio personale) alla corretta e motivata predisposizione delle relative determinazioni che sono, a modesto parere del sottoscritto, l’unico modo per evitare pronunce sfavorevoli da parte della giustizia amministrativa in caso ricorso da parte degli interessati.
Oria 25 maggio 2010
Leonzio Patisso -RSU-UIL Comune di Oria

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