26/08/10

IL BRINDISINO SU "LA REPUBBLICA - VIAGGI"


ORIA - Riportiamo per intero un articolo apparso sul quotidiano "La Repubblica" sezione viaggi:

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Quelle attrazioni aperte per ferie

Isa Grassano
Da Roma alla Piazza dei Miracoli, da Bologna alla Magna Grecia, un elenco di siti e musei italiani che, durante agosto, allungano i propri orari, alcuni anche in "notturna"


Tutto il giorno in spiaggia a prendere il sole, oppure sui sentieri di montagna per lunghe passeggiate, o ancora a rilassarsi con massaggi e saune nei centri benessere, fino al relax in casa per chi resta in città. Ma la notte? La notte no, come cantava Renzo Arbore. La notte si va in giro per musei, chiese, ville, antiche masserie, castelli, che restano "aperti per ferie" fino a tarda sera, spesso ad orari non stop. In tutta Italia sono numerosi i luoghi cult che fino al 30 agosto (alcuni a metà settembre) diventano eccezionalmente fruibili. Un'occasione per "tirar tardi" e scoprire, così, le emozioni, l'arte, la cultura e il gusto che caratterizzano il nostro Bel Paese, il tutto da un altro punto di vista e al chiarore della luna.

Dopo il tramonto, la Torre Pendente e il Camposanto Monumentale di Pisa tornano ad animarsi, offrendo una meravigliosa ed indimenticabile prospettiva dalla quale apprezzare la visione dei "miracoli" architettonici della cittadina toscana. Fino al 5 settembre, l'apertura sarà garantita, sino alle 23. Il clou? Le scene dipinte a fresco dai più importanti artisti del medioevo sulle pareti del Camposanto, gravemente deturpate durante l'ultimo conflitto mondiale ed ora, dopo lunghi e delicati restauri, tornate in buona parte a decorare il pantheon di glorie pisane.

A Bologna, la Terrazza del MAMbo - Museo d'Arte Moderna, rimane eccezionalmente aperta ogni giovedi (dalle 21). Un appuntamento imperdibile per incontrare la musica, l'arte, la letteratura e la scienza, con un ciclo di conferenze a tema, accompagnati da assaggi di vino offerti dalle cantine locali, ma anche un modo per scoprire quello che, un tempo, era un vecchio forno del pane. E del panificio conserva la semplicità degli ambienti. Ricco il cartellone tra cui, giovedì 16 settembre, il concerto di Montefiori Cocktail (ingresso libero).

Roma è sempre suggestiva, ma le piazze, le fontane, sono rese ancor più belle dalla luce al crepuscolo. Da non perdere una visita al Colosseo, ogni martedì e sabato, dalle 21 alle 24 (fino al 15 settembre). Uno spettacolo poter ammirare, nella semi oscurità, questo enorme anfiteatro, il più grande mai costruito nell'impero romano (si dice che ci vollero ben 100.000 metri cubi di travertino proveniente dalla cave della vicina Tivoli), che riusciva ad ospitare più di 70.000 spettatori pronti ad assistere ai combattimenti tra gladiatori, alla caccia di animali selvatici o alla presentazione di animali addestrati. Contrariamente alle credenze popolari, al Colosseo non si assistette mai al martirio dei Cristiani. Nella capitale si può fare tappa pure alle Terme di Caracalla (ogni sabato, sino alle 24), forse le più belle e lussuose, inaugurate nel 217 d. C. dall'Imperatore Caracalla. Ambienti raffinati, marmi pregiati, volte splendenti, facevano da contorno alle piscine e alle palestre. Ancora oggi sembra di rivivere i fasti di questo antico splendore, soprattutto vicino al "Calidarium", una sala rotonda del diametro di 34 metri, che un tempo sfoggiava numerose colonne, una cupola e una vasca centrale.

Anche il Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo, prolunga l'orario di visita alle 24.00 (fino al 4 settembre) ma il celebre monumento potrà essere visitato unitamente al Passetto di Borgo (corridore di collegamento tra il Castello ed i Palazzi Vaticani), le Prigioni Storiche (ospitarono personaggi celebri quali Benvenuto Cellini), il "Bagnetto di Clemente VII" (eseguito su commissione del papa Medici Clemente VII e interamente decorato, tra cui "le storie di Venere) e la mostra "S.O.S. Abruzzo".

In provincia, invece, Villa d'Este, a Tivoli, capolavoro del Rinascimento italiano e patrimonio Unesco, si mostra in tutta la sua bellezza ogni venerdi e sabato (fino all'11 settembre), dalle 20.30 a mezzanotte (ultimo ingresso ore 23.00). In un mix di luci e chiaroscuri si resta incantati dai lussureggianti giardini, a terrazze, costruiti sui naturali declivi ed alimentati direttamente dal fiume Aniene, e dai giochi d'acqua creati da oltre duecento zampilli, duecento cinquanta cascate, cento vasche e cinquanta fontane.

La vicina Campania regala ai turisti e residenti la possibilità di aggirarsi per le stanze del Museo Archeologico Nazionale di Paestum, addirittura fino all'una e trenta (dal mercoledì alla domenica, fino al 29 agosto). Un viaggio nel tempo tra metope arcaiche scolpite, la Tomba del Tuffatore, unico esempio di sepoltura con lastre dipinte di età greca, risalente agli inizi del V sec. a.C. e il monumentale vaso raffigurante il ratto della principessa fenicia Europa ad opera di Zeus.

Anche la Puglia vive di notte. Fino al 31 agosto alle Grotte di Castellana, che segnano il percorso di un antico fiume sotterraneo, è prevista l'ingresso delle venti. E come non entusiasmarsi con le stalattiti intarsiate o le gigantesche stalagmiti che sembrano sculture scaturite dall'estro di un artista famoso? Ogni notte, poi va in scena SpeleoNight, la speciale visita notturna (con inizio alle 21.45), che permette di ammirare le spettacolari caverne al buio, muniti di caschetti con lampade, accompagnati dagli esperti speleologi del Gruppo Puglia Grotte. Nella provincia di Brindisi sono numerosi i luoghi "aperti per ferie", grazie alla manifestazione "Brindisi Cittàperte". Chiese, basiliche, santuari, sparsi su tutto il territorio (Oria, Latiano, Torre Santa Susanna, Erchie, Carovigno) ad orari non stop. Una chicca? Il Forte a Mare proprio sul porto di Brindisi (info: www.viaggiareinpuglia.it), un vero e proprio unicum per la sua maestosità, da scegliere durante il fine settimana, fino alle 22 (vi è anche l'evento "miraggi", con la direzione di Achille Bonito Oliva).

Quando cala il sole, non mancano le occasioni per lasciarsi suggestionare pure dai borghi antichi salentini e dalle loro ricchezze artistico-culturali. Il Castello Aragonese ad Otranto rimane aperto fino alle 24 (tutti i giorni fino al 30 agosto), mentre la Basilica di Santa Croce, con la sua opulenza barocca, a Lecce, fino alle 21.

Le sabbie dorate e ben attrezzate e le acque limpide dello Ionio della Basilicata, ben si fondono poi con l'arte e la cultura. A Metaponto, una delle più importanti colonie della Magna Grecia, culla di tutta la civiltà occidentale, si può programmare un tour al Museo Archeologico (orario prolungato alle 22), contenente reperti dagli scavi della città magnogreca e dalle necropoli e santuari della zona. Quando? Tutti giorni sino al 30 agosto, e tutti mercoledì, sabato e domenica, dal 1 al 15 settembre.
Insomma, ancora poche settimane per "girare a mille" e diventare tutti un po' nottambuli!]

(in foto, il castello prima del recente trattamento "sbiancante")

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