ORIA - Riceviamo e pubblichiamo:
[Tante volte anche all’interno del centrodestra, con alcuni amici, ci siamo trovati a discutere sull’effettiva utilità e sicurezza del nucleare nel mondo d’oggi. La decisione di ieri del Governo, di stoppare il processo di pianificazione nucleare in Italia, però, non può che coincidere con le tante paure e perplessità che tutti noi innegabilmente ci siamo sempre posti.
Il dietrofront di un governo non è sempre la dimostrazione di un fallimento ideologico, bensì un atto di vera responsabilità e presa coscienza dopo gli eventi tragici recenti, in questo caso.
La tragedia Giapponese non poteva far restare inerte un governo come il nostro, sempre attento a quelle che sono le emergenze tanto nazionali, tanto internazionali. Atri organi politici anziché esultare eventualmente per una loro vittoria ideologica, paradossalmente, in questo caso, cosa fanno? Si preoccupano del fatto che ciò possa far saltare due referendum? rresponsabilità o ipocrisia precedente?
Ciò che importa a noi di Azione e Coraggio, oggi, è essere governati da un governo responsabile indipendentemente se a capo c’è Berlusconi, Casini o Fini.
Ciò che vogliamo è esprimere la nostra massima soddisfazione per la decisione presa dal Governo, anche in virtù del fatto che probabilmente una delle centrali sarebbe stata collocata a due passi dal nostro territorio (si è parlato di ipotetici siti a San Vito, Avetrana e Ostuni, ndr).]
[Tante volte anche all’interno del centrodestra, con alcuni amici, ci siamo trovati a discutere sull’effettiva utilità e sicurezza del nucleare nel mondo d’oggi. La decisione di ieri del Governo, di stoppare il processo di pianificazione nucleare in Italia, però, non può che coincidere con le tante paure e perplessità che tutti noi innegabilmente ci siamo sempre posti.
Il dietrofront di un governo non è sempre la dimostrazione di un fallimento ideologico, bensì un atto di vera responsabilità e presa coscienza dopo gli eventi tragici recenti, in questo caso.
La tragedia Giapponese non poteva far restare inerte un governo come il nostro, sempre attento a quelle che sono le emergenze tanto nazionali, tanto internazionali. Atri organi politici anziché esultare eventualmente per una loro vittoria ideologica, paradossalmente, in questo caso, cosa fanno? Si preoccupano del fatto che ciò possa far saltare due referendum? rresponsabilità o ipocrisia precedente?
Ciò che importa a noi di Azione e Coraggio, oggi, è essere governati da un governo responsabile indipendentemente se a capo c’è Berlusconi, Casini o Fini.
Ciò che vogliamo è esprimere la nostra massima soddisfazione per la decisione presa dal Governo, anche in virtù del fatto che probabilmente una delle centrali sarebbe stata collocata a due passi dal nostro territorio (si è parlato di ipotetici siti a San Vito, Avetrana e Ostuni, ndr).]
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