ORIA - Stop agli aiuti umanitari in stazione, a partire da subito. I ragazzi di "Filia Mundi" spiegano: "Non è così, non è da soli che possiamo andare avanti. Le istituzioni non ci sono vicine e anzi ci accusano di incitare i profughi alla clandestinità. Per questo da oggi sospendiamo le attività umanitarie nel piazzale della stazione. Le forze dell'ordine sono state chiare: se continuiamo così, andiamo incontro alla denuncia". La solidarietà non cessa, però. Sempre i volontari stamattina sono stati a colloquio con il commissario prefettizio Mariarita Iaculli per chiedere sostegno, ma con scarso esito. Il commissario è espressione del governo e non è nelle condizioni di contestarne le decisioni, nemmeno quando a richierderlo sia la comunità locale. Per di più nelle casse comunali non ci sono soldi a sufficienza per predisporre un piano d'accoglienza più decente di quello che c'è (?). Presto una mano sarà chiesta alla Provincia. La dottoressa Iaculli, comunque, ha garantito di scrivere a breve una lettera per chiedere al governo centrale maggiore aiuto nella gestione dell'emergenza. Intanto, è allo studio un piano umanitario su larga scala promosso da alcune organizzazioni non governative. Tutto è in fieri e maggiori dettagli saranno resi noti nei prossimi giorni.
(e.z.)
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