ORIA – È notizia di queste ore l’imminente smantellamento della tendopoli in contrada Paione, al confine tra Oria e Manduria. I migranti toglieranno il disturbo entro questa settimana e i permessi di soggiorno temporanei, finalmente, sono concessi con una certa rapidità. Già nella più di cento degli ospiti del centro d’accoglienza e identificazione sono partiti a bordo di alcuni pullman turistici destinati in posti forse più umani di una tendopoli, dei centri di accoglienza secondaria dislocati perlopiù nel Centro Italia. Che fine sia destinato a fare l’accampamento presso l’ex aeroporto militare non è ancora chiarissimo, ma di sicuro prima di Pasqua non ci saranno più nordafricani, quantomeno non quelli che ci sono stati finora. Ce ne sono ancora 1.290, ma presto il numero si abbasserà considerevolmente. Qualunque sia il futuro del campo, l’emergenza immigrati – così come si è presentata nel corso dell’ultimo mese – sembra destinata a cessare. Come sempre, quando un problema sta per essere risolto, pur con tutti i “distinguo” del caso, ci sono vincitori e vinti. Partiamo dai vincitori. Primo posto per i nordafricani che, dopo aver sfidato la morte in qualche caso perdendo la sfida, dispongono finalmente di uno straccio di documento che consentirà loro di circolare liberamente quantomeno in Italia e nei Paesi ad accettabile tasso di tolleranza. Poi c’è senz’altro il sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano che, da solo, si è sobbarcato l’interesse di un intero territorio, sfidando l’immobilismo misto a ostruzionismo di diversi “onorevoli” colleghi autoctoni che nemmeno di fronte all’emergenza sono riusciti a scrollarsi di dosso i giochi di potere e “parrocchia”. Proprio questi ultimi si sono conquistati un meritato posto tra i “vinti”, impegnati come sono stati più che altro a generare o alimentare sterili polemiche e colture di “orticelli” elettorali. Perché altrimenti non firmare la lettera con cui ben 62 parlamentari chiedevano al governo di far sorgere campi profughi anche al Nord oltre che al Centro-Sud? Perché tentare di delegittimare un comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza – ancorché caldeggiato da un presidente della Provincia di colore politico diverso - convocato da un sottosegretario all’Interno, mica da un “pinco pallino” qualsiasi? Perché tendere a sminuire la civile ma ferma protesta di un comitato di cittadini tacciandoli di essere politicamente strumentalizzati o, peggio, strumentalizzatori? Perché negare tutti i problemi patiti da una comunità sminuendone portata e valore dei sacrifici? Perché bollare come inutile e controproducente un servizio bus navetta di cui, quando era stato sospeso e ci p scappato il morto, si è compresa la necessità? Perché chiedere misure compensatorie oltre che per Oria e Manduria – centri davvero interessati dall’emergenza – anche per Francavilla, Sava, Maruggio e Torricella? Quesiti retorici per chi della retorica, che in termini spicci se fine a se stessa corrisponde né più né meno a un banale “bla bla bla”, fa mestiere, uso e spesso abuso.
Eliseo Zanzarelli
3 commenti:
SE DAVVERO LA VICENDA SI CONCLUDERà ( CON QUESTO GOVERNO MAI NULLA è CERTO) IO TRA I VINCITORI AL SECONDO POSTO , PRIMA DI MANTOVANO, CI METTEREI I MAGNIFICI RAGAZZI DI oRIA CHE CON LA LORO TOLLERANZA , ABNEGAZIONE E PAZIENZA HANNO PARATO, ARGINATO E SUPERATO SITUAZIONI MOLTO DIFFICILI, DANDO LEZIONI DI UMANITà E CIVILTà DIFFICILMENTE EQUIPARABILI CON CIò CHE AVVIENE NEL ( COOSIDDETTO ) CIVILE NORD . POI CI METTEREI I TANTI CITTADINI ORITANI CHE NON HANNO MAI PERSO PAZIENZA E SPERANZA ANCHE DI FRONTE A SITUAZIONI DAVVERO DIFFICILI E CHE HANNO SAPUTO METTERE DA PARTE LE IDEOLOGIE PER SUPERARE LE EMERGENZE.
CARTELLINO ROSSO INVECE PER CERTI DEPUTATI CHE HANNO PERSO L'OCCASIONE BUONA PER STARSENE UNA VOLTA ZITTI EVITANDO DI SCATENARE BAGARRE E POLEMICHE INUTILI
Salvatore Filotico
Concordo Titti, concordo pienamente. Ma credo che quanti in questi giorni si sono spesi nel modo che tu e io stesso in più occasioni, e sempre con piacere e stima immensi, abbiamo descritto siano proprio "fuori concorso" per manifesta superiorità.
E.
Alcuni nelle liste delle diverse formazioni sono presenti: ma avranno spazio?
O ci sarà spazio solo per le vaghe e spesso vacue promesse e per chi sostiene di "detenere" pacchetti voti?
Inviterei i miei concittadini a votare il Sindaco e la lista che preferiscono senza condizionamenti e senza cedere a promesse e pressioni ma obbedendo esclusivamente alla propria coscienza e scegliendo proprio quelle persone che, sul campo, hanno dato prova di sapersi muovere e mettere in atto le proprie idee.
Ce ne sono in ognuno dei quattro schieramenti in campo.
Salvatore Filotico
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