ORIA - Riceviamo e pubblichiamo dalla coalizione di centrodestra:
[Dobbiamo uscire subito dall’emergenza. La comunità di Oria ha bisogno di garanzie da
parte del Governo; ecco perché chiediamo ai rappresentanti delle Istituzioni di accelerare le operazioni di chiusura del cosiddetto campo profughi, anche in vista della stagione turistica.
La nostra cittadinanza ha dato ampiamente testimonianza di responsabilità civica e di
solidarietà umana, accogliendo centinaia di persone per giorni e giorni, e considerandole, al pari dei residenti stessi, cittadini oritani. Ma quanto è avvenuto in questi giorni non può divenire pretesto per prolungare i trasferimenti nel campo di Manduria, perché il sud della Puglia non può sopportare a lungo una fenomeno di siffatta portata.
Accolgo con favore gli annunci del Governo che ha garantito un cambio di rotta nel futuro prossimo e ha riconosciuto pubblicamente i limiti di un’organizzazione maldestra e inefficiente e parallelamente ai correttivi attendiamo che tutte le regioni non solo del Sud si facciano parte diligente nell’attività di smistamento e accoglienza di tutti gli immigrati che potrebbero giungere sulle coste italiane nei prossimi tempi.
Intanto occorre subito restituire pulizia e decoro alle vie cittadine e agli angoli del paese che sono stati particolarmente danneggiati, come la zona della stazione ferroviaria, interessata da una massiccia frequentazione di persone nei giorni scorsi.
Oggi abbiamo bisogno di tornare a programmare lo sviluppo della nostra città, senza situazioni pregiudizievoli per l’impegno pubblico che intendiamo assumere con il sostegno dei nostri concittadini.
[Dobbiamo uscire subito dall’emergenza. La comunità di Oria ha bisogno di garanzie da
parte del Governo; ecco perché chiediamo ai rappresentanti delle Istituzioni di accelerare le operazioni di chiusura del cosiddetto campo profughi, anche in vista della stagione turistica.
La nostra cittadinanza ha dato ampiamente testimonianza di responsabilità civica e di
solidarietà umana, accogliendo centinaia di persone per giorni e giorni, e considerandole, al pari dei residenti stessi, cittadini oritani. Ma quanto è avvenuto in questi giorni non può divenire pretesto per prolungare i trasferimenti nel campo di Manduria, perché il sud della Puglia non può sopportare a lungo una fenomeno di siffatta portata.
Accolgo con favore gli annunci del Governo che ha garantito un cambio di rotta nel futuro prossimo e ha riconosciuto pubblicamente i limiti di un’organizzazione maldestra e inefficiente e parallelamente ai correttivi attendiamo che tutte le regioni non solo del Sud si facciano parte diligente nell’attività di smistamento e accoglienza di tutti gli immigrati che potrebbero giungere sulle coste italiane nei prossimi tempi.
Intanto occorre subito restituire pulizia e decoro alle vie cittadine e agli angoli del paese che sono stati particolarmente danneggiati, come la zona della stazione ferroviaria, interessata da una massiccia frequentazione di persone nei giorni scorsi.
Oggi abbiamo bisogno di tornare a programmare lo sviluppo della nostra città, senza situazioni pregiudizievoli per l’impegno pubblico che intendiamo assumere con il sostegno dei nostri concittadini.
Il candidato a sindaco
Pino Carbone]
Pino Carbone]
1 commenti:
lui ha la bacchetta magica? ma stai zitta
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