ORIA - Pubblichiamo, pur non avendolo ricevuto, il comunicato stampa qui di seguito perché ci pare ricco di spunti di riflessione. Prima di lasciarvi alla lettura, ci preme ricordare almeno tre cose:
1) L'onorevole Alfredo Mantovano nei giorni scorsi si era dimesso protestando contro il suo stesso governo per l'emergenza profughi in Puglia, e di conseguenza per qualche tempo quel posto è rimasto vacante;
2) Gli altri parlamentari locali espressione della maggioranza di governo sono rimasti in silenzio, evitanto accuratamente di lagnarsi contro i vertici del Pdl e della Lega e non firmando quella lettera con cui ben 62 colleghi nei giorni scorsi avevano chiesto che i migranti fossero ospitati anche nelle regioni del Nord e non solo in quelle del Sud;
3) Gli esponenti di centrodestra presenti ieri alla presentazione ufficiale del candidato sindaco di centrodestra ad Oria hanno bollato la contestazione ai danni del ministro Raffaele Fitto, organizzata da un comitato spontaneo di cittadini, come una manovra politicamente strumentale; dopo la manifestazione al cine-teatro Salerno, l'attenzione della stampa, quindi i riflettori, si è concentrata più sulla protesta contro Fitto - ignorati dai contestatori e da tivù e giornali gli altri politici presenti - che sulla manifestazione stessa.
Ciò rammentato, tra le parentesi quadre, il contenuto integrale del comunicato di un parlamentare locale in quota Pdl:
["Apprendo con stupore dalle agenzie di stampa che il sottosegretario all'Interno on. Alfredo Mantovano, "facendo seguito all'invito rivoltogli dal presidente della provincia di Brindisi", ha convocato ad Oria un vertice interprovinciale Brindisi/Taranto per discutere dell'emergenza immigrati, al quale, oltre ai rispettivi prefetti ed ai presidenti delle Province, parteciperebbero il sindaco di Manduria e il commissario prefettizio di Oria".
Lo ha detto l'on. Luigi Vitali, parlamentare brindisino del Pdl, commentando la notizia dell'incontro.
"Rimango stupito di questa iniziativa - ha proseguito il parlamentare del Pdl -, che, pur rientrando nelle prerogative del sottosegretario, è organizzata su istanza di quel presidente della Provincia di Brindisi che in questi giorni di emergenza non solo ha attaccato a testa bassa il governo, ma ha incitato all'odio razziale, ha fatto presagire pericoli per la sicurezza e l'ordine pubblico ed ha strumentalizzato per fini elettorali (ad Oria vi sono elezioni amministrative) questa tragedia umana.
Ero fermo - ha aggiunto l'on. VItali -, all'impegno del ministro Maroni di sottoscrivere a Manduria un patto per la sicurezza che avrebbe dovuto coinvolgere dieci comuni, oltre Manduria ed Oria, e non capisco se questa iniziativa è in qualche modo collegata all'impegno del ministro.
Mi spiace constatare - ha concluso il parlamentare -, che un uomo del governo e di grande esperienza come l'on. Mantovano sia caduto nella trappola ordita dal presidente della Provincia di Brindisi Ferrarese che fino a ieri ha ispirato ad Oria, in occasione dell'apertura della campagna elettorale del centrodestra, una risibile manifestazione di protesta diretta dal cognato" .
COMUNICATO STAMPA ON. LUIGI VITALI - PARLAMENTARE PDL]
1) L'onorevole Alfredo Mantovano nei giorni scorsi si era dimesso protestando contro il suo stesso governo per l'emergenza profughi in Puglia, e di conseguenza per qualche tempo quel posto è rimasto vacante;
2) Gli altri parlamentari locali espressione della maggioranza di governo sono rimasti in silenzio, evitanto accuratamente di lagnarsi contro i vertici del Pdl e della Lega e non firmando quella lettera con cui ben 62 colleghi nei giorni scorsi avevano chiesto che i migranti fossero ospitati anche nelle regioni del Nord e non solo in quelle del Sud;
3) Gli esponenti di centrodestra presenti ieri alla presentazione ufficiale del candidato sindaco di centrodestra ad Oria hanno bollato la contestazione ai danni del ministro Raffaele Fitto, organizzata da un comitato spontaneo di cittadini, come una manovra politicamente strumentale; dopo la manifestazione al cine-teatro Salerno, l'attenzione della stampa, quindi i riflettori, si è concentrata più sulla protesta contro Fitto - ignorati dai contestatori e da tivù e giornali gli altri politici presenti - che sulla manifestazione stessa.
(Eliseo Zanzarelli)
Ciò rammentato, tra le parentesi quadre, il contenuto integrale del comunicato di un parlamentare locale in quota Pdl:
["Apprendo con stupore dalle agenzie di stampa che il sottosegretario all'Interno on. Alfredo Mantovano, "facendo seguito all'invito rivoltogli dal presidente della provincia di Brindisi", ha convocato ad Oria un vertice interprovinciale Brindisi/Taranto per discutere dell'emergenza immigrati, al quale, oltre ai rispettivi prefetti ed ai presidenti delle Province, parteciperebbero il sindaco di Manduria e il commissario prefettizio di Oria".
Lo ha detto l'on. Luigi Vitali, parlamentare brindisino del Pdl, commentando la notizia dell'incontro.
"Rimango stupito di questa iniziativa - ha proseguito il parlamentare del Pdl -, che, pur rientrando nelle prerogative del sottosegretario, è organizzata su istanza di quel presidente della Provincia di Brindisi che in questi giorni di emergenza non solo ha attaccato a testa bassa il governo, ma ha incitato all'odio razziale, ha fatto presagire pericoli per la sicurezza e l'ordine pubblico ed ha strumentalizzato per fini elettorali (ad Oria vi sono elezioni amministrative) questa tragedia umana.
Ero fermo - ha aggiunto l'on. VItali -, all'impegno del ministro Maroni di sottoscrivere a Manduria un patto per la sicurezza che avrebbe dovuto coinvolgere dieci comuni, oltre Manduria ed Oria, e non capisco se questa iniziativa è in qualche modo collegata all'impegno del ministro.
Mi spiace constatare - ha concluso il parlamentare -, che un uomo del governo e di grande esperienza come l'on. Mantovano sia caduto nella trappola ordita dal presidente della Provincia di Brindisi Ferrarese che fino a ieri ha ispirato ad Oria, in occasione dell'apertura della campagna elettorale del centrodestra, una risibile manifestazione di protesta diretta dal cognato" .
COMUNICATO STAMPA ON. LUIGI VITALI - PARLAMENTARE PDL]
1 commenti:
Forse all'on Vitali sfugge un piccolo particolare: che la metà,almeno, di quelle persone che erano lì erano suoi elettori o perlomeno elettori del centro destra; queste persone erano semplicemente stufe di sentirsi offese e vessate dal becero razzismo antimeridionale della Lega e dei suoi complici.
Questa gente era:
a) preoccupata per i problemi di sicurezza che si stanno creando sul territorio
b)preoccupata per le ricadute economiche del problema sulle loro attività ( oltre al Lippolis,peraltro ottimo imprenditore capace di muoversi autonomamente ,senza l'appoggio del cognato, c'erano commercianti , artigiani e piccoli imprenditori). Oltretutto questi problemi non si risolvono con semplici regalie compensatorie come il premier ha promesso di fare a Lampedusa. Questa presunzione(di stampo borbonico/populista) di risolvere tutto con le regalie è offensiva nei confronti di tutta la Puglia.
c) stufi di vedere il senso di accoglienza e solidarietà che, da sempre, caratterizza il nostro territorio messo in discussione dall'egoismo e dalla cecità morale della Lega. Stufi,inoltre di vedere usata la Puglia e queste persone che, ricordiamolo fuggono da una guerra civile, utilizzati come strumenti e merci di lotta di potere ( altrove, ricordavo, l'utilizzo, nell'anteguerra, dei carri armati ai tempi del fascismo o, negli anni 50 dei buoi ai tempi di Fanfani).
Ricordo ,inoltre a me , a tutti noi ed all'on Vitali che stiamo parlando di persone ( sia per quanto concerne i migranti, sia per quanto concerne i cittadini) non di merci che si possono scambiare a piacimento.
Oria , Manduria,la Provincia di Brindisi e la Puglia non hanno bisogno di elemosine ( sia pure compensatorie) nè possono essere più considerate terreno di conquista e manovre politiche più o meno oscure per chicchessia. C'è bisogno di unità di intenti , di confronto tra le forze politiche e di politiche solidali e volte a valorizzare le enormi risorse culturali, umane e turistiche di cui il territorio dispone.E' ora di smetterla, on Vitali, con la politica del sospetto di complotti e della rissa a qualsiasi costo pur di non assumersi le proprie responsabilità. Chi governa deve saper ascoltare e reggere le critiche,da qualsiasi parte vengano senza alimentare risse e scontri.
la politica , quella vera , on Vitali, ha anche una funzione pedagogica, cerchiamo tutti di metterla in atto per il bene della Puglia e dell'Italia intera al di là ed oltre il secessionismo becero della Lega.
Cordiali saluti
Salvatore Filotico
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