ORIA - Ce lo dicano, se ci riescono, Lor Signori del Palazzo, a che serve e, soprattutto che senso ha, convocare un consiglio comunale sulla chiusura pomeridiana del cimitero quando l'emergenza, col finire dell'estate, può già dirsi superata. Ce lo dicano, per favore. Ci dicano a cosa serve questo sperpero di denaro pubblico - perché celebrare un consiglio comunale comporta spese - per una situazione che è stata elusa sin dal primo giorno in cui si sono levate le prime proteste. Ce la vengano a raccontare una scusa purchessia, non importa se valida o meno. Ma ce la raccontino. Contrariamente a quanto fatto dall'insediamento fino ai giorni nostri, si mostrino alla cittadinanza, cerchino o fingano, almeno, di essere trasparenti. No, non lo faranno. Il 15 settembre si consumerà l'ennesimo teatrino, questo sì, della politichetta locale, per risolvere cosa, poi? Nulla. Ma se, del resto, qualcuno è capace pronuciare frasi del tipo "Il XXXXXX sono io e qui comando io" - sì come novello Marchese del Grillo di un indimenticabile Alberto Sordi - all'indirizzo di un cittadino che chiedeva lumi su una pratica persasi nei bui meandri degli uffici comunali, beh, in tutta sincerità, cosa ci si può aspettare di meglio? (Eliseo Zanzarelli)
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