di Eliseo Zanzarelli e Franco Arpa
ORIA - A Parco Montalbano i problemi sembrano davvero non finire mai. Dopo tutto il rumore per sfrattare l'oratorio e impiantarvi la scuola, ecco che il tutto comincia a scricchiolare. Sono in molti a lamentarsi, a partire dai genitori, per la nuova sistemazione, considerata scomoda, inadatta e addirittura malsana causa l'incuria e il degrado che regnano in quello che dovrebbe rappresentare il più bel giardino di Oria. E invece, allo stato, è ridotto a poco più che un immondezzaio. A lamentarsi, però, sono pure le insegnanti che, paradosso dei paradossi, non possono accedere con le loro auto al parcheggio dell'istituto. Così sono costrette a parcheggiare vicino le elementari Edmondo De Amicis, dov'è praticamente impossibile trovare posto, o tra piazza Lama e via Giacinto D'Oria, a pagamento. Motivi di sicurezza, si dice a palazzo di città. All'ingresso, intanto, campeggia tanto di cartello, firmato dal dirigente scolastico: accesso riservato esclusivamente ai genitori. C'è di più: nel caso in cui un genitore decida di lasciare lì la macchina più del necessario, e nel frattempo la scuola chiuda, potrà ritirarla solo il giorno dopo. Senza sanzioni, si direbbe. In sostanza, l'area del piazzale antistante la scuola può fungere tranquillamente da parcheggio, gratuito. Alle insegnanti è preclusa questa possibilità e per rendere un pubblico servizio devono arrangiarsi come meglio riescono. Per motivi di sicurezza, si è detto. La sicurezza relativa, in quanto tale concernente le sole insegnanti, nuovo istituto introdotto di recente nel già singolarissimo ordinamento giuridico oritano che, come dimostrano tutta una serie di fatti e misfatti, sembra davvero fare storia a sé, ultimamente.
P.S.: Le foto sono state scattate questa mattina (17/9/2010), domanda spontanea: le macchine parcheggiate sono tutte autorizzate a sostare lì dove sono? Cioè, sono tutte dei genitori?
ORIA - A Parco Montalbano i problemi sembrano davvero non finire mai. Dopo tutto il rumore per sfrattare l'oratorio e impiantarvi la scuola, ecco che il tutto comincia a scricchiolare. Sono in molti a lamentarsi, a partire dai genitori, per la nuova sistemazione, considerata scomoda, inadatta e addirittura malsana causa l'incuria e il degrado che regnano in quello che dovrebbe rappresentare il più bel giardino di Oria. E invece, allo stato, è ridotto a poco più che un immondezzaio. A lamentarsi, però, sono pure le insegnanti che, paradosso dei paradossi, non possono accedere con le loro auto al parcheggio dell'istituto. Così sono costrette a parcheggiare vicino le elementari Edmondo De Amicis, dov'è praticamente impossibile trovare posto, o tra piazza Lama e via Giacinto D'Oria, a pagamento. Motivi di sicurezza, si dice a palazzo di città. All'ingresso, intanto, campeggia tanto di cartello, firmato dal dirigente scolastico: accesso riservato esclusivamente ai genitori. C'è di più: nel caso in cui un genitore decida di lasciare lì la macchina più del necessario, e nel frattempo la scuola chiuda, potrà ritirarla solo il giorno dopo. Senza sanzioni, si direbbe. In sostanza, l'area del piazzale antistante la scuola può fungere tranquillamente da parcheggio, gratuito. Alle insegnanti è preclusa questa possibilità e per rendere un pubblico servizio devono arrangiarsi come meglio riescono. Per motivi di sicurezza, si è detto. La sicurezza relativa, in quanto tale concernente le sole insegnanti, nuovo istituto introdotto di recente nel già singolarissimo ordinamento giuridico oritano che, come dimostrano tutta una serie di fatti e misfatti, sembra davvero fare storia a sé, ultimamente.
P.S.: Le foto sono state scattate questa mattina (17/9/2010), domanda spontanea: le macchine parcheggiate sono tutte autorizzate a sostare lì dove sono? Cioè, sono tutte dei genitori?
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