03/11/10

ARPA DENUNCIA: "IL CIMITERO MONUMENTALE CADE A PEZZI"

ORIA - Al Sindaco del Comune di Oria

Al signor G. De Stradis, Assessore al servizi cimiteriali di Oria
Al signor G. Guida, vicesindaco nonché assessore ai Beni Culturali di Oria
Al signor Dirigente l'U.T.C. Oria
Al Comando Polizia Municipale Oria
Ai sigg. Consiglieri Comunali Oria
(A TUTTI I SUDDETTI DESTINATARI SI TRASMETTE TRAMITE PROTOCOLLO DEL COMUNE "protocollo.comune.oria@pec.rupar.puglia.it")

e, per conoscenza:
Al Prof. A. Corrado, Presidente dell'Istituto di Storia Patria di Oria
Al Presidente Nazionale Associazione ArcheoclubItalia Roma
Ai soci della sede di Oria Associazione ArcheoclubItalia
Agli organi di stampa loro sedi

OGGETTO: PUBBLICA DENUNCIA CIRCA FATISCENZA (E CONSEGUENTE RISCHIO DI CROLLO) DI CAPPELLE GENTILIZIE NEL CIMITERO MONUMENTALE DI ORIA.

Molti di Lor Signori in indirizzo sanno che il cimitero monumentale di Oria è un vero e proprio gioiello dal punto di vista storico, architettonico e culturale, anche in considerazione di illustri personaggi del passato ivi sepolti e della presenza di cappelle gentilizie intitolate a famiglie che hanno dato lustro ed hanno fatto la storia di Oria.
Nella mattinata di oggi deambulando in detta area cimiteriale ho avuto modo di rilevare il grave stato di abbandono in cui versano due cappelle gentilizie, ubicate nel nucleo centrale e quindi più antico. In verità non sono le uniche a versare in cattive condizioni, ma queste superano forse ogni ragionevole limite.
Le due cappelle in questione sono intitolate rispettivamente alla famiglia Milizia ed alla famiglia Martini. Ritengo inopportuno e superfluo ricordare a Lor Signori gli illustri personaggi del passato oritano appartenenti a detti casati.
Ritengo altrettanto superfluo evidenziare tutti i motivi per i quali non è tollerabile che l'amministrazione comunale continui ad ignorare detta situazione di incuria e totale abbandono dei manufatti esistenti all'interno del cimitero monumentale, non esercitando, fra l'altro, quella necessaria azione di vigilanza prevista dal Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria.
Giova evidenziare che la cappella gentilizia dei Milizia reca sul fronte lo stemma di famiglia e ciò, a mio modesto parere, è un particolare di grande importanza se si considera che altri stemmi dello stesso casato (e di altri della nostra Oria) esistenti in passato sia nel centro cittadino che presso masserie, sono stati da ignoti depredati o distrutti!
Allego alla presente alcuni scatti fotografici che evidenziano il cattivo stato generale dei due manufatti ed in particolare dei solai che presentano gravi danni con evidenti segni di abbondante infiltrazione di acqua piovana.
Ciò premesso confido in un solerte e positivo interessamento delle SS.LL. in indirizzo, ognuno per la parte di propria competenza.
In attesa di cortese riscontro porgo distinti saluti.
Cav. Francesco Arpa - cittadino oritano, nonché socio ArcheoclubItalia - sezione di Oria.

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