24/11/10

IL PD INTERROGA IL SINDACO A PROPOSITO DI AVVISI TOSAP



ORIA - Riceviamo e pubblichiamo un'interrogazione presentata dal consigliere Pd Tommaso Carone nel corso dell'ultimo consiglio comunale a proposito degli accertamenti Tosap 2008, 2009, 2010:


[AL SIGNOR SINDACO DI ORIA

P.C. AL DIRIGENTE DEL SERVIZIO TRIBUTI



Oria, 29 giugno 2010

INTERROGAZIONE URGENTE

SERVIZIO TRIBUTI – INVIO AVVISI ACCERTAMENTO TOSAP 2008-2009-2010


Il sottoscritto consigliere comunale, nell'esercizio del mandato consiliare,
Premesso
che molti cittadini lamentano il ricevimento di avvisi di accertamento TOSAP per gli anni 2008-2009 e 2010;
che ai fini dell'accertamento dell'obbligazione tributaria sono state svolte verifiche senza il contraddittorio dei cittadini presuntivamente indicati quali soggetti passivi del tributo;
che tale attività di verifica, propedeutica all'emissione degli avvisi, sarebbe stata svolta dalla società esterna SOGET spa con proprio personale dipendente;
che per l'anno 2008 non è stata svolta alcuna attività di verifica né è stata redatta alcuna scheda di valutazione idonea a comprovare l'esistenza dei presupposti di fatto per l'applicazione del tributo anche per l'anno 2008;
che, inoltre, sarebbe stati emessi avvisi di accertamento per gli anni 2009 senza aver svolto alcuna attività di verifica né senza che sia stata redatta alcuna scheda di valutazione idonea a comprovare l'esistenza dei presupposti di fatto per l'applicazione del tributo anche per l'anno 2009;
considerato che
l'accertamento di evasione delle annualità non può fondarsi sull'accertamento di annualità successive in relazione alle quali è stata svolta effettivamente l'attività di verifica e accertamento, non operando in tal senso alcuna presunzione di legge, e ciò in violazione sia della L. 507/93 che del regolamento comunale vigente;
gli avvisi di accertamento notificati per annualità per le quali manchi ogni e qualsivoglia attività di verifica mancano pertanto di motivazione idonea a fondare l'obbligazione tributaria a carico del cittadino, facendo addirittura riferimento a schede di valutazione redatte per annualità successive a quella per la quale se ne chiede il pagamento;
l'attività di verifica in ordine all'esistenza dei presupposti di fatto ai fini dell'applicazione della tassa è stata svolta dalla SOGET spa a mezzo di proprio personale dipendente, che avrebbe dovuto svolgerla con i requisiti di cui al comma 181 dell'art. 1 L. 296/06 (Finanziaria 2007)
per l'ipotesi in cui dovessero mancare in capo ai rilevatori i requisiti di cui al comma 181 l'attività di accertamento posta in essere sarebbe tutta e assolutamente inutilizzabile, travolgendo tutti gli avvisi redatti e notificati;
in tale ultimo caso saremmo di fronte all'illegittima e indebita percezione di somme da parte del Comune che potrebbe essere chiamato a restituirle ai cittadini ignari che nelle more avessero già pagato, così come saremmo di fronte alla necessità di annullare tutti gli altri avvisi per i quali non sia ancora intervenuto il pagamento;
la eventualità testè denunciata sarebbe foriera di gravissimi danni di natura erariale rinveniente dalla mancata percezione di entrate comunali e/o dall'eventuale restituzione di entrate già percepite;
Tanto premesso e considerato
CHIEDE
di sapere, date le ipotizzate violazioni di legge di cui innanzi,
- se i verificatori della SOGET spa siano in possesso dei requisiti di al comma 181 dell'art. 1 L. 296/06;
- quando si siano svolti gli appositi corsi di preparazione e qualificazione di cui al predetto comma 181 legge finanziaria 2007;
- quando e con quali provvedimenti detti verificatori siano stati nominati per l'espletamento del servizio di accertamento e verifica della TOSAP per gli anni 2008-2009-2010;
- se la SOGET abbia già percepito o debba ancora percepire il compenso previsto dal contratto per lo svolgimento dell'attività di rilevazione e accertamento della tassa;
- se, per il caso in cui le illegittimità esposte dovessero essere verificate, la percezione di detto compenso non rappresenti vero e proprio danno erariale dal momento che:
il Comune potrebbe essere chiamato a restituire somme già eventualmente corrisposte dai cittadini ignari ovvero costretto alla necessità di annullare tutti gli altri avvisi per i quali non sia ancora intervenuto il pagamento;
il Comune potrebbe essere costretto a sobbarcarsi le spese dei giudizi che i cittadini dovessero eventualmente intraprendere per vedersi restituito quanto indebitamente corrisposto o per vedersi dichiarare l'annullamento degli avvisi emessi;
- se, per il caso in cui sia stato pagato tutto o parte del compenso alla SOGET, non sia necessario procedere al recupero delle somme corrisposte per attività che potrebbero connotarsi come danno erariale;
CHIEDE INOLTRE
se il signor Sindaco ovvero la Giunta Municipale e/o il Dirigente del servizio Vogliano intervenire per rimuovere le illegittimità innanzi esposte, illustrando le modalità e i provvedimenti amministrativi che dovessero ritenere di adottare per ripristinare la legittimità degli atti
e non ritengano comunque di provvedere all'annullamento in sede di auto tutela di tutti gli avvisi di accertamento per le annualità per le quali non è stata svolta alcuna attività di rilevazione per la verifica dei presupposti di fatto per l'applicazione e l'imposizione della tassa.
CHIEDE ALTRESI'
di provvedere con la massima urgenza, in considerazione dell'imminenza dello spirare dei termini di pagamento degli avvisi notificati ovvero dell'esercizio del diritto di impugnativa innanzi alla Commissione Tributaria, ed al fine di evitare alla pubblica amministrazione che si trovi a dovere fare fronte a un contenzioso di sicura rilevanza erariale sia con i cittadini che con la società concessionaria, foriero di ulteriore e più grave danno erariale.
Con osservanza
Avv. Tommaso Carone
Consigliere Comunale del Partito Democratico]

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