19/11/10

PUGLIA PREISTORICA, IL NUOVO LIBRO DEL PROF CORRADO



ORIA - Riportiamo dal sito convergenzepossibili.blogspot.com la presentazione del libro Puglia preistorica (Capone editore, pagg. 144, 15 euro) del professor Antonio Corrado:

[È disponibile il libr[o di Antonio Corrado, Puglia preistorica. Avvicendamenti di paesaggi, uomini e culture per circa due milioni di anni. Volume primo. Dal Paleolitico all'Eneolitico (Capone Editore 2010).

Il libro: Puglia preistorica avvicina al grande pubblico la "storia" della più antica umanità presente sul territorio pugliese, rappresentata dall'Erectus, dal Neandertal e dal Sapiens, che, per il linguaggio troppo tecnico usato dagli studiosi e per la carenza di opere divulgative, è la cenerentola della storia della Puglia, pur occupando uno spazio temporale di circa due milioni di anni. Il libro espone le diverse facies culturali che si sono susseguite dal Paleolitico inferiore all'Eneolitico e racconta aspetti di vita quotidiana e spirituale deducibili dall'esame di quanto l'uomo ha lasciato nei siti frequentati, dalle modalità di sepoltura e dai resti di elementi artistici. Gli strati degli spessi depositi archeologici in grotta o all'aperto, sfogliati come un libro, rappresentano quasi delle biblioteche che contengono tutti gli elementi per poter ricostruire la storia dei nostri antichi progenitori. I differenti tipi umani, che in tempi diversi hanno popolato la Puglia, sono sempre inquadrati in un contesto paesaggistico in continua evoluzione (si pensi al ricorrente alternarsi, durante il Paleolitico, di periodi glaciali con periodi interglaciali ed ai conseguenti profondi cambiamenti nella composizione faunistica e floristica) sconvolto, a volte, da eventi traumatici, quali le attività vulcaniche, fenomeni, questi, che hanno costantemente condizionato le attività ed i modi di vita dell'uomo. è in questo contesto che vanno visti l'evoluzione morfologica e funzionale dei manufatti, l'introduzione di nuovi strumenti litici, l'esordio del vasellame, l'organizzazione sociale sempre più complessa e la nascita degli insediamenti.

L'Autore: Antonio Corrado, laureato in Scienze Naturali e già docente di Scienze, collabora da circa 25 anni con il Laboratorio di Paletnologia del Dipartimento di Beni Culturali dell'Università del Salento diretto da Elettra Ingravallo, insieme alla quale ha pubblicato, nel 1988, L'insediamento di Masseria le Fiatte (Manduria) nel popolamento neolitico del nord-ovest del Salento: contesto ambientale e distribuzione degli insediamenti e, nel 1995, Il Paleolitico di Donna Lucrezia (Ceglie-BR) nell'ambito di recenti rinvenimenti nell'Alto Salento. Nell'ambito delle attività di ricerca condotte dal Laboratorio di Paletnologia nell'Alto Salento, Antonio Corrado ha individuato numerosi siti preistorici, che hanno consentito di cogliere oltre gli aspetti culturali anche le modalità di occupazione del territorio ed i rapporti intercorsi tra l'uomo preistorico e il territorio da esso frequentato. In particolare si ricordano, per quanto riguarda il Paleolitico, i siti di Donna Lucrezia (Ceglie Messapica) e di Masseria Pane e Passole (Francavilla Fontana) e gli insediamenti presenti lungo la dorsale collinare di Oria. Per il Neolitico vanno menzionati gli insediamenti di Masseria le Fiatte (Manduria), di Sant'Anna (Oria) e di Masseria Era (Montemesola). Antonio Corrado ha inoltre pubblicato: Ceramica oritana in età sveva (1983), Habitat naturale e popolamento antico nel territorio di Oria (1984),Oria: territorio, ambienti e paesaggi (1989), Il Paleolitico nell'Alto Salento: ambienti, culture e popolamento (1993), Il territorio di Oria dal Paleolitico all'Età dei Metalli (1996), Il territorio di Oria nel Paleolitico (1997), Contributo alla identificazione di Yrie erodotea. Tradizione letteraria e documentazione archeologica (2008), Oria messapica in età arcaica (2010). Ha fondato e dirige la miscellanea Yrie. Quaderni di Studi Storici Salentini.]


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