24/03/11

IPSE DIXIT – L’HANNO DETTO PROPRIO LORO


ORIA - Inauguriamo “Ipse dixit – l’hanno detto proprio loro”, rubrica in cui riporteremo, man mano che le ripescheremo dall’archivio, ce le suggerirete o le cattureremo in tempo reale, le dichiarazioni di ieri e oggi di questo e quel personaggio pubblico (politici in primis, oritani ma non solo), meglio se in contraddizione tra prima e dopo. Crediamo ci sia da divertirsi e riflettere, perciò vi invitiamo sin da subito a segnalarci ,con un commento a questo articolo o meglio con una mail all’indirizzo ilcontrovento@libero.it, quelle dichiarazioni (documentandole) che vi abbiano particolarmente colpito. Inutile dire che questa sezione potrà essere costantemente aggiornata.

- Casa delle Libertà, Mimino Pomarico, Cosimino Moretto & Co. (2001-2006), volantino giallo senza data vs “i soliti volti dei Ds di Oria” (tra cui Sergio Ardito e altri che ora sono Pd e sostengono Pomarico):

“(…) sul macello comunale, Oria era stata esclusa dal piano, in quanto la Giunta Ardito aveva presentato fuori termini ed in modo incompleto, la documentazione prevista, a differenza dell’Amministrazione Moretto che ha redatto, approvato e presentato il progetto esecutivo, per ottenere il finanziamento di 7 miliardi e 60 milioni”;

“(…) il piano regolatore presentato in campagna elettorale poteva frenare lo sviluppo e frenare l’economia ed il lavoro, fino a costringere l’Amministrazione Moretto ad avviare il complesso iter di un eventuale annullamento o radicale revisione”;

“(…) il Corpo dei Vigili Urbani era stato privato della propria dignità, lasciato senza quei mezzi e quegli equipaggiamenti logistici strutturali e operativi indispensabili per lo svolgimento dei suoi delicati ed essenziali compiti di istituto”;

“(…) centinaia di milioni per incarichi ed acquisti sono andati ai soliti amici senza la doverosa rotazione tra i professionisti e gli artigiani locali, rotazione che l’attuale Amministrazione sta invece attuando senza alcuna discriminazione”;

“(…) i viaggi di Ardito ed i soliti amici, compreso quello di Vienna con la Multipla del Comune andata distrutta, non hanno paragoni in termini di costi, rispetto ai numerosi viaggi fatti a Brindisi e a Bari dal Sindaco e dagli Assessori attuali a proprie spese e con i propri mezzi o con mezzo comunale con rimborso spese documentate, come per legge”;

“(…) il Sindaco Ardito ha lasciato la nostra Città letteralmente invasa di antenne elettromagnetiche collocate nel centro abitato, con effetti imprevedibili sulla salute e sulla tutela della popolazione”.

- Cosimino Moretto, 2001 poco dopo la revoca del piano regolatore: “Il Piano regolatore (già adottato dalla seconda giunta Ardito a fine mandato, ndr) sarà riadottato entro sei mesi”.

- Francesco Fistetti (ora consigliere provinciale e sostenitore di Mimino Pomarico) e Giuseppe Patisso, 2002 su “L’Illuminista” dà del nepotista all’allora vicesindaco Pomarico (oltre che al resto dell’amministrazione causa l’affidamento a parenti di servizi e incarichi comunali) – leggi Qui, Qui
e Qui

- Mimino Pomarico replica a Fistetti e Patisso (ora suoi supporters) con un volantino giallo (senza data): bugiardi, calunniatori, intimidatori, persecutori, scorretti, inconcludenti, pettegoli, distruttivi, falsi moralisti predicatori perbenisti, politici basso-provinciali, ecc. – leggi Qui e Qui

- Francesco Fistetti (ora consigliere provinciale Sel e sostenitore di Mimino Pomarico oltreché alleato di Tommaso Carone) dopo la sua mancata candidatura a sindaco e la sconfitta patita dal centrosinistra nel 2006 – L’Illuminista, senza data:

“(…) Fu convocata un’assemblea della Margherita per stabilire chi doveva essere il nuovo candidato: assemblea a cui non partecipai, perché non avevo mai avuto l’intenzione di mettermi in concorrenza con altri, tanto meno con il furbo e tracotante commissario (Carone, ndr). Da lì una serie di ipocrisie e di manovre da parte della Margherita, compresa una riunione provinciale nella sede della federazione ds, che dovevano portare a far accettare ai contrari la candidatura del commissario della Margherita. (…) Dunque, un vero capolavoro di insipienza politica, frutto di egoismi, malafede, sconfinata ambizione. (…) Il centrosinistra di Oria deve fare autocritica, uscire dagli steccati in cui si è rinchiuso, aprire un dibattito fresco e sereno su quanto è accaduto, rimettersi insieme e prepararsi dall’opposizione a diventare forza di governo e punto di riferimento dei giovani, delle donne, dei lavoratori e della migliore società civile”.

- Giuseppe Patisso (da sempre vicino a Fistetti, all’epoca ne La Margherita, e fondatore del foglio L’Illuminista) dalle colonne dell’Illuminista, dopo la sconfitta del centrosinistra del 2006, vs Carone:

“(…) Una volta spedita la lettera che si proponeva di sollecitare i rappresentanti provinciali del partito ad essere presenti ad Oria, i “consiglieri” del commissario (Carone, ndr) si attivarono perché tutto fosse messo a tacere, accusandoci falsamente di ordire trame in gran segreto con esponenti dell’Udc. PROBABILMENTE PER NASCONDERE L’INCONTRO A CENA DELLO STESSO COMMISSARIO – SENZA AVER MAI DETTO NULLA AL PARTITO, ANCHE SE QUALCUNO NE ERA A CONOSCENZA – CON PINO CARBONE (lo stesso oggi candidato sindaco del centrodestra, all’epoca commissario Udc, ndr) PRESSO UN NOTO RISTORANTE CEGLIESE PER DEFINIRE ALCUNE QUESTIONI RELATIVE ALLA CANDIDATURA A SINDACO. In quell’occasione, infatti, l’allora sedicente coordinatore della Margherita (in quel partito non si è mai tenuto un congresso o un’elezione, seppur provvisoria, di un organo direttivo) non rifiutò un eventuale accordo con Carbone a patto di essere il solo candidato sindaco! (lasciamo ai cittadini e agli amici del centrosinistra ogni commento). (…) È vero, all’ambizione politica non c’è proprio limite! Eppure lo stesso candidato sindaco non si rende conto di essere stato usato da chi, invece di aiutarlo, lo ha letteralmente bruciato. Avrebbe potuto mettersi in lista, fare il consigliere, magari in caso di vittoria anche l’assessore, imparando e facendo esperienza politica. Invece no. GLI HANNO FATTO CREDERE CHE EGLI POTEVA BRUCIARE LE TAPPE, MA HANNO BRUCIATO LA SUA SPENDIBILITÀ POLITICA E CON LUI TUTTO IL CENTROSINISTRA ORITANO. O forse già sapeva che solo facendo il candidato sindaco poteva sperare di diventare consigliere comunale? (…)”.

- Francesca Fistetti (figlia di Francesco e allora ne La Margherita), lettera aperta ai cittadini intitolata “IL DISASTRO ANNUNCIATO” dopo la sconfitta elettorale del centrosinistra nel 2006:


“(…) Solo entro una tale direzione di sana autocritica interna, schietta e rigorosa, sarà possibile sollecitare un dialogo fecondo e privo di pregiudizi con quei segmenti organici al centrosinistra, che fin da subito hanno rifiutato un tale progetto politico, smentito e impietosamente bocciato dall’elettorato oriatno. Così come sarebbe augurabile provvedere al più presto alla ridefinizione complessiva dell’intera piattaforma politico-strategica individuando e selezionando per giunta una classe dirigente all’altezza della situazione”.

- Luigi Vitali vs Cosimo Ferretti 26 giugno 2007:

“Caro Sindaco,
(…)
Ribadisco che gli ultimi atti da te compiuti sono in aperta violazione dei principi di sana contabilità pubblica e ti confermo che per questo investirò la Corte dei Conti.
Faccio ciò non perché sono giustizialista, tutti sanno che è vero il contrario, ma perché ho a cuore il destino del denaro pubblico. Del resto è l’unico modo di dimostrarti come sei in errore o, viceversa, di chiederti pubblicamente scusa.
È evidente che, oltre a te, nell’eventuale responsabilità contabile incorreranno anche i rappresentanti della tua giunta, anche quelli di F.I. che hanno deciso di barattare la loro dignità umana e politica solo per gonfiarsi del titolo di “assessore” o, peggio ancora, per quella indennità che, pur modesta, per qualcuno diventa indispensabile.
(…)
Ne prendo atto e, da persona leale quale sono, ti notifico che da oggi hai non un nemico, bensì un oppositore in più con quanti in F.I. di Oria si riconoscono nella sana amministrazione operata con trasparenza e nell’esclusivo interesse della collettività.
(…)”

- Sempre Vitali vs Ferretti e Pino Carbone (candidato sindaco che ora appoggia) – 16 ottobre 2007
:

“Tanto tuonò che piovve! E questa maggioranza non ha più coloritura politica ma si regge esclusivamente su un patto tra singoli fuori dai partiti.
C’è voluto un po’ di tempo ma il gioco del Sindaco FERRETTI è del suo dante causa (Carbone, ndr) è venuto fuori non una giunta politica ma di amici stretti a lui da un qualche bisogno personale.
Forza Italia esprime tutte le sue perplessità sulla vicenda ed invita il Sindaco, con uno scatto d’orgoglio a trarre le conclusioni da questa miserevole vicenda.
I cittadini di Oria, dal canto loro, vigilino attentamente sui dieci sodali del Sindaco per verificare se il loro attaccamento è per la città o per altro.”

- Cosimo Ferretti (allora sindaco e presidente Ato Br/2) a proposito di nuova discarica a Oria, Senzacolonne 15 maggio 2008:


"Io la discarica a Oria la posso pure volere. Ma sarò pronto ad assume¬re questo impegno solo se mi sarà garantito che il sito sarà realizzato secondo tutti i crismi della legge"

- Il sindaco Cosimo Ferretti a proposito di videosorveglianza, Gazzetta del Mezzogiorno 19 aprile 2009:


“È una strategia per rafforzare la rete della sicurezza e per far fronte alle carenze di organico”. L’intervento costa 120mila euro. In tutto sono 56 gli impianti installati, dei quali 20 sono già in funzione. “Con questo strumento di controllo del territorio - ha aggiunto il sindaco Ferretti - poniamo le basi per prevenire degrado e della illegalità e quindi, migliorare la qualità della vita della popolazione oritana”.

- Egidio Conte (assieme ad altri alleati dell’epoca) in una delle tante interrogazioni contro il sindaco Ferretti (ora suo alleato) - Gazzetta del Mezzogiorno 7 febbraio 2009:

"I consiglieri comunali Egidio Conte, Luciano De Nuzzo, Mauro Marinò, Antonio Metrangolo e Antonio Fullone vogliono vederci chiaro sul nuovo servizio rifiuti e sull’utilizzo dei giovani inseriti nel servizio civile. «Ci risulta - scrivono in una interrogazione al sindaco - che la consegna ai cittadini di bidoncini e sacchetti da utilizzare per la raccolta differenziata porta a porta (in favore di una società privata, la Monteco) sia avvenuta con l’utilizzo dei giovani del servizio civile». «Questi ragazzi - scrivono ancora - devono essere impiegati unicamente nelle attività previste dai progetti approvati dal Ministero”, come peraltro ribadito anche dal consigliere di maggioranza Glauco Caniglia in un suo intervento in un blog. «Non dello stesso avviso è stata però l’Amministrazione Comunale di cui lo stesso ne fa parte», scrivono i consiglieri. I consiglieri, avendo notato quei ragazzi, li avevano considerati dipendenti della ditta aggiudicataria dell’appalto e ora chiedono perchè quell’utilizzo e se l’aula consiliare ed i seminterrati adibiti a deposito di bidoncini e sacchetti per la spazzatura sono stati dati in fitto o in altro modo. Inoltre, se è stata approvata una delibera con la quale si stabiliscono i termini di locazione dei seminterrati e l’utilizzo dell’Aula Consiliare, giacché in passato è stata negata anche agli stessi consiglieri comunali; se è stato chiesto o è stato dato un parere favorevole dell’Ufficio tecnico comunale all’utilizzo dell’aula consiliare con tetti ormai insicuri da cui si evidenziano crepe che consentono il defluire dell’acqua piovana più all’interno che all’esterno. Sulla vicenda del servizio nettezza urbana è stata chiesta anche una seduta monotematica del Consiglio comunale.

- Egidio Conte (con altri consiglieri) vs Ferretti (ora suo alleato), mozione di sfiducia 27 luglio 2009:

“(…) I sottoscritti consiglieri comunali D'Ippolito Domenico, Marinò Giancarlo, Malva Giuseppe, Cacciatore Vincenzo, Carone Tommaso, Marinò Mauro, Metrangolo Antonio, Conte Egidio, Fullone Antonio, De Nuzzo Luciano
Premesso che:

sin dal giorno del suo insediamento al governo della città, il Sindaco Cosimo Ferretti e la sua giunta non sono stati capaci di dare ad Oria ed agli oritani le risposte di cui v’era bisogno, nell’interesse collettivo;

(…)

non è stato realizzato, nemmeno parzialmente, un solo punto del programma elettorale del 2006 che il Sindaco ha sottoposto ai cittadini di Oria;

l’approvazione del PUG, strumento fondamentale per ridisegnare il futuro e lo sviluppo della città è fermo alle promesse dell’ormai lontano 2001, mentre nel contempo sono state approvate diverse varianti per migliaia e migliaia di metri cubi, con pregiudizio per lo stesso PUG e evidente compromissione del territorio, senza peraltro dare risposta alle esigenze abitative popolari;

il disagio sociale aumenta di giorno in giorno ed al tempo stesso i principali indicatori economici dimostrano che la città sta attraversando una grave crisi strutturale;

il sistema non persegue l’innovazione e l'efficienza dell'azione amministrativa mentre prosegue lo sperpero di risorse pubbliche con, a puro titolo esemplificativo, il fallimento dei bandi per la vendita dei beni immobili comunali e l'annullamento dei concorsi e la pessima ed irrazionale utilizzazione delle già poche risorse umane a disposizione;

assoluta mancanza di una seria politica per il turismo: scarsissime presenze turistiche, totale mancanza di una strategia che ne consenta lo sviluppo a livello regionale e nazionale, un pessimo cartellone degli eventi per l'estate 2009 approvato in grandissimo ritardo, senza alcuna efficace programmazione e pubblicizzazione degli eventi, ridotti a manifestazioni e sagre puramente ed esclusivamente paesane senza alcun respiro sovra comunale;

paralisi della politica per lo sviluppo e gli insediamenti artigianali e industriali con la vicenda della zona artigianale che è ormai diventata una vera e propria farsa con scarico di competenze e responsabilità fra Sindaco e giunta, fra assessori e assessori e fra assessore e uffici, con l'unico risultato che lo sviluppo economico è tutt'oggi ancora una chimera;

in questo contesto, di per sé già insostenibile sotto il profilo politico e amministrativo, è esplosa la questione della “RACCOLTA DIFFERENZIATA”, gestita in modo grossolano ed affrettato, senza alcuna effettiva informazione e partecipazione, con ovvi riflessi sull'efficienza del servizio, di per sé molto più costoso che in passato ma con livelli di efficienza e gestione assolutamente non commisurati agli impegni finanziari assunti dall'Ente;

non si riesce a far rispettare il contratto stipulato con la Monteco, cosa ancora più grave se si pensa che il sindaco Cosimo Ferretti è anche Presidente dell’ATO BR/2, assumendo una gestione del contratto e dei relativi obblighi che ne scaturiscono in modo a dir poco arbitrario, di fatto modificando senza alcun criterio obbiettivo e riferimento legislativo sia il capitolato d'appalto che l'offerta tecnica della ditta aggiudicataria senza alcun effettivo, apprezzabile e visibile beneficio per i cittadini e la Città, sempre più sporca, disadorna e disordinata;
Considerato che:

il Sindaco è stato spesso, ed anche recentemente, contestato e messo di fronte alle proprie responsabilità politiche e amministrative e invitato a dare le dimissioni, atto quanto mai opportuno sul piano morale, etico e della buona amministrazione a fronte di situazioni di siffatta gravità;
non ha mai avvertito la sensibilità istituzionale e politica di rendere conto alla Città e per Essa al Consiglio Comunale delle inefficienze ed incapacità politiche e amministrative più e più volte denunciate, procedendo piuttosto come se nulla fosse;
come se nulla fosse si è comportato e continua a comportarsi dopo aver perso in Consiglio Comunale l'appoggio di ben cinque consiglieri, potendo contare sulla presunta fedeltà di soli dieci consiglieri, situazione foriera di gravissimi condizionamenti dell'azione politica e amministrativa e dell'assoluta impossibilità di operare scelte strategiche importanti per la Città che non siano la miope politica del giorno per giorno e del tirare a campare;
tale situazione reca con sé l'impossibilità di affrontare la grandi scelte per il futuro della Città e rendono estremamente difficile anche la gestione dell'ordinaria amministrazione, rendendo del tutto vane le prospettive di sviluppo della Città e la speranza di crescita dei cittadini;
tanto si è verificato numerosissime volte in questi tre anni di mala amministrazione Ferretti, non ultima la vicenda della nomina del collegio dei revisori dei conti che per contrasti e veti tutti interni alla maggioranza si è ritardato di eleggere, contro ogni buona regola di buona, efficiente e trasparente amministrazione, impedendo la valutazione e la discussione del rendiconto di gestione, sul quale l'organo consiliare non poteva deliberare mancando l'obbligatorio parere del Collegio dei revisori, facendo subire in modo irresponsabile all'Ente la disciplina del enti locali deficitari;
l'azione del governo cittadino è ormai sacrificata e annichilita dalle ambizioni di alcuni dei consiglieri comunali che sostengono l'esanime Sindaco Ferretti, senza che le scelte politiche e amministrative siano dettate dei reali bisogni dei cittadini e dalle aspettative della Città, rispondendo solo ed esclusivamente a logiche di parte nelle quali nessuno sembra avere voce se non il mero egoismo personale e la pura convenienza del calcolo elettorale;
(…)
Tanto premesso, i sottoscritti consiglieri comunali, sulla base di quanto sopra esposto, propongono
al Consiglio Comunale la presente mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco di Oria Cosimo Ferretti ai sensi dell’art. art. 53 ter Statuto del Comune di Oria e dell'art. 52 D. Lgs. 267/00”.

- Fistetti (consigliere provinciale Sel) a proposito di nomina degli scrutatori da parte della commissione elettorale comunale (in cui ci sono diversi suoi alleati oggi a sostegno di Pomarico) comunicato stampa 20 marzo 2010:

“Era già accaduto alle elezioni provinciali dell’anno scorso, quando avevamo denunciato una squallida spartizione partitocratica svincolata da qualsiasi criterio di merito, di bisogno o di altro. Anche questa volta, la Commissione Elettorale di Oria, composta dal Sindaco, dal rappresentante del Pd, da uno dell’Udc e da un indipendente, ha replicato la stessa operazione con un’indifferenza davvero sconcertante nei confronti dell’opinione pubblica. Tredici scrutatori a testa, e la partita è stata considerata chiusa. Eppure, questa volta c’era stata la lettera aperta del segretario del Pd locale che invitava i componenti della Commissione a seguire delle procedure “trasparenti”: in una parola, a procedere al sorteggio o a seguire criteri non lottizzatori. Che cosa devono pensare i giovani di Oria di questa pratica della politica in vigore nel nostro Comune? E che cosa pensare di chi si erge a moralizzatore e poi tace quando i princìpi invocati vengono calpestati dai propri rappresentanti?

Infine, vogliamo sottolineare che a Oria il Comune non ha allestito nemmeno un palchetto per consentire in Piazza Manfredi o in piazza Lorch lo svolgimento dei comizi alle forze politiche che ne fanno richiesta. Questo può sembrare qualcosa di poco conto, ma, se riflettete, riguarda l’esercizio dei diritti politici dei cittadini. Assicurare a tutti i partiti uguali opportunità di espressione e di manifestazione è una regola elementare della democrazia. Anche perché non tutti i candidati sono ricchi sfondati come tanti di cui ammiriamo le foto. Infatti, basti pensare che per allestire in piazza un palco con luce e microfono costa ogni volta oltre 200 euro. Domanda: non dovrebbe essere il Comune a garantire, come avveniva una volta, questo diritto sacrosanto? E ad Oria, oltre a chi come me è consigliere provinciale, chi deve rivendicare questo diritto nei confronti del Sindaco e dell’Amministrazione?”

- Pomarico elenca gli impegni della Provincia per Oria replicando al sindaco Ferretti, comunicato stampa 1 maggio 2010:

“(…) Oria, abbandonata nel degrado e nell’isolamento, anche per colpa della sua politica assenteista e distratta, per la prima volta ha la possibilità con finanziamenti veri (e non scritti nel libro dei sogni) di realizzare opere importanti per la sua riqualificazione e per la ripresa dello sviluppo economico.
QUESTI SONO GLI IMPEGNI ED I FINANZIAMENTI VERI DELLA PROVINCIA PER ORIA CHE IL SINDACO FERRETTI, CON FRASI INGANNEVOLI E STRUMENTALI, ANNUNCIAVA DI ESSERE SPARITI.
• strada di Sant’Andrea, primo lotto già realizzato per 780 mila Euro circa e la programmazione concreta di altri 5 milioni di Euro per il completamento ed il collegamento con la Strada Provinciale Oria-Cellino San Marco;
• sistemazione rondò Mec Elettronica e incrocio Oria- Manduria, già realizzata;
• realizzazione di un rondò all’incrocio Oria- Torre S.S., per 200 mila Euro;
• realizzazione di un rondò sulla Strada Oria-Cellino S. Marco, per 200 mila Euro;
• rettifica curva pericolosa strada Oria-Latiano, per 400 mila Euro;
• realizzazione di un rondò all’incrocio Oria- S. Cosimo, per 150 mila e Euro;
• sistemazione incrocio pericoloso zona mercato ortofrutticolo (ex polveriera), per 150 mila Euro;
• sistemazione idraulica, a carico della Provincia, anche se di competenza del Comune di Oria, per eliminare gli allagamenti e i danni agli Agricoltori, sulla Strada di Sant’Andrea, per 250 mila Euro;
• rifacimento del manto stradale della circonvallazione Francavilla-Cellino S. M.;
• lavori di ristrutturazione alla Scuola Tecnico Commerciale per il Turismo di circa 100 mila Euro come primo intervento. Lavori che in quella Scuola non possono essere eseguiti in quanto, ad oggi, non risulta essere approvato dalla Giunta di Oria, lo schema contrattuale per l’uso dei locali, già deliberato dalla Provincia e come richiesto in data 5 febbraio scorso. Un atteggiamento irresponsabile del Sindaco e della sua Giunta, che mette a serio rischio la permanenza in Oria di quella Scuola, favorendo pericolosamente i tentativi di trasferimento presso il Comune di Francavilla Fontana.
Il Consigliere Ferretti, la smetta di fare ostruzionismo e si metta al lavoro, se ne avrà il tempo, per il bene della Città che rappresenta. Città piena di gravi problemi mai affrontati e risolti, prigioniera delle sue logiche di potere e di una spudorata gestione di sperpero di danaro pubblico. Basti pensare all’offesa subita dai Cittadini per gli scandalosi lavori di Piazza Manfredi, per i quali sarebbe opportuno organizzare una petizione popolare per far pagare i responsabili dello scempio. (…)”

- Il sindaco -Cosimo Ferretti intervistato da Le Iene al Premio Federico II, settembre 2010:


"La Cipriani (vincitrice de La Pupa e il Secchione su Italia1), un esempio da seguire per i giovani"

- Udc Oria (ora a sostegno di Pomarico), comunicato stampa 24 novembre 2010:

“Chiarezza e lealtà: queste sconosciute.
È ben noto a tutti i cittadini oritani che l’anno venturo vedrà la nostra città impegnata nelle consultazioni elettorali amministrative. È altrettanto ben noto che, a tal fine, tutte le forze politiche stanno lavorando alacremente con l’intento di costituire le compagini che dovranno confrontarsi in questa competizione.
Vi è però chi, purtroppo, insiste nel proporre una politica locale fatta di intrighi di palazzo ed inciuci di bassa lega, ignorando i più basilari canoni di correttezza e lealtà politica ed istituzionale, oltre che le più elementari regole della buona educazione.
Continuano a perpetrarsi comportamenti politicamente scorretti ed inaccettabili da parte di forze politiche che, presuntivamente, vorrebbero o dovrebbero cercare una alleanza politico-amministrativa con l’UDC di Oria in funzione delle prossime elezioni amministrative del 2011.
Continuano a susseguirsi situazioni in cui alcuni esponenti di tali compagini - con il loro comportamento e le loro affermazioni nei consessi in cui si valuta la situazione politica locale al fine di creare lo schieramento - gettano discredito politico sul gruppo dirigente dell’UDC di Oria e, di conseguenza, su tutti coloro che in tale partito si riconoscono.
Alla luce di tutto ciò, il Segretario Cittadino, Dott. Dario De Simone, e il gruppo dirigente dell’UDC di Oria, di concerto e con l’avallo del proprio Coordinatore Provinciale, Sen. Euprepio Curto, si dichiarano pienamente svincolati da ogni rapporto politico precedentemente instaurato e dichiarano che le scelte future in merito alle alleanze ed alle coalizioni da formare in previsione delle prossime elezioni, saranno prese in totale e legittima autonomia politica, morale e umana.
Il Commissario Cittadino ed il direttivo dell'UDC di Oria”

- Pino Carbone, candidato sindaco del centrodestra, a proposito di costi della politica, comunicato stampa 15 dicembre 2010:

“La FIALS ha promosso una petizione contro gli sprechi della politica e per finalizzare i risparmi economici alla politica dei servizi, welfare e del lavoro.
L’anomalia italiana dei “costi della politica” vede, anche, un ceto politico numeroso, vitalizi (pensioni) dei parlamentari e dei consiglieri regionali privi di un legame tra contributi versati e assegno vitalizio.
Gridano vendetta i 1.200 euro medi degli stipendi dei lavoratori pubblici e privati con 36, 38 o 40 ore settimanali, rispetto ai 14 mila dei deputati, per un’attività media in aula 16 ore alla settimana e i senatori, per 9 ore settimanali, come le 400 euro mensili di pensione sociale o i 1.200 dei lavoratori dopo 40 anni di servizio attivo, rispetto alle pensioni dei parlamentari che vanno da 3 a 10 mila euro al mese con soli 5 anni di mandato già a 50 anni e cumulabili con altri redditi, oltre a trattamenti di fine del proprio mandato pari ad € 9.500 per ogni anno rimasto in carica, 10 volte di più rispetto ad altri lavoratori.
Le indennità e i privilegi della “casta politica”, i costi della politica, gravano sulle tasche dei cittadini per oltre 4 miliardi annui, ma lo spreco di risorse pubbliche che corruzione e malgoverno infliggono ogni anno al Paese viaggia verso gli 80 miliardi annui senza contare la mancata lotta all’evasione fiscale che priva il bilancio dello stato di circa 200 miliardi annui.
Auspichiamo, dichiara Giuseppe Carbone, Segretario Generale FIALS, che con la petizione venga dalla politica un segnale nella direzione dell’etica e della sobrietà. Le firme che saranno apposte alla petizione potranno servire ad accelerare tale processo.
Sembrano ormai dimenticati, ha ricordato Carbone, i tagli alle indennità dei politici definiti con la manovra finanziaria.
La petizione della FIALS riguarda la riduzione del 50% del numero dei parlamentari e delle loro indennità; delle “auto blu”; del rimborso elettorale ai partiti che andrà previsto sul numero degli effettivi votanti e non sugli aventi diritto al voto e la cessazione dei rimborsi a quelli non più rappresentativi in Parlamento; l’eliminazione totale di tutti i rimborsi e privilegi; l’adeguamento della loro liquidazione, del sistema pensionistico, del tichets mensa e della sanità complementare a quelli dei lavoratori pubblici e privati; l’abolizione dell’erogazione ai partiti, in caso di elezioni anticipate, di un doppio rimborso elettorale, dei contributi pubblici a tutta l’editoria di partito e delle Province; il ritorno del controllo delle spese miliardarie di Palazzo Chigi sul Ministero del Bilancio; l’adozione di direttive alle Regioni, alle Province e Comuni e vari Enti Pubblici per la riduzione del numero dei consiglieri e dei vari trattamenti economici; l’intervento nei settori della Pubblica Amministrazione per l’azzeramento delle consulenze e delle esternalizzazione, per l’introduzione della responsabilità patrimoniale e personale per gli amministratori di enti, consorzi, aziende e società pubbliche e per l’imposizione di un limite massimo agli stipendi e alle liquidazioni dei manager pubblici.”

- Cosimo Pomarico al presidente della Provincia Massimo Ferrarese – comunicato stampa 28 gennaio 2011:

“Egregio Presidente,
come Le è noto, nella mia città mi è stata prospettata da parte di un’ampia coalizione di forze politiche e di movimenti civici la candidatura a primo cittadino. (…)
Tuttavia, per quanto mi riguarda e dopo un’approfondita riflessione, mi preme dirLe che potrei sciogliere positivamente la riserva solo a fronte di un Suo deciso impegno su due questioni che considero strategiche per il raggiungimento degli obiettivi che intendo realizzare:
1) l’annullamento della decisione di insediare in agro di Oria (contrada Tanusci) la discarica voluta dalla decaduta Amministrazione comunale di centrodestra. Tale discarica, infatti, risulterebbe del tutto insufficiente per gli scopi programmati e, quindi, del tutto inutile, senza contare il fatto che il sito individuato ricade in una zona ad alta intensità abitativa, su terreni di produzioni agricole di eccellenza e all’interno di uliveti secolari, che, come tutti sanno, sono protetti dalla legge;
2) l’intervento Suo e dell’Amministrazione provinciale perché la Regione Puglia confermi quanto aveva stabilito con delibera n. 2954 del 28/12/2010 circa l’istituzione di una seconda opzione di “scienze applicate” presso il liceo Scientifico “F. Ribezzo” di Francavilla Fontana. Infatti, la Regione con questa delibera aveva negato l’autorizzazione di una seconda opzione, tenuto conto che tale seconda opzione avrebbe determinato “effetti di concorrenzialità e di sovrapposizione” con la sede del liceo scientifico-tecnologico di Oria, già operante a tutti gli effetti. Infine, tale seconda opzione, oltre ad essere un doppione, era in contrasto con l’atto di indirizzo regionale. Purtroppo, questa delibera del 28/12/2010 è stata inspiegabilmente modificata concedendo la seconda opzione di “scienze applicate” al Liceo scientifico “F. Ribezzo”.
Per queste sacrosante ragioni si rende necessario un impegno da parte Sua e dell’Amministrazione provinciale per scongiurare superflue competizioni e dannosi squilibri nell’ambito di uno stesso territorio. (…)”

- Mino Recchia, Azione e coraggio, contrario a Pino Carbone candidato sindaco (ora lo sostiene), conferenza stampa 8 febbraio 2011:


"Il candidato sindaco lo decida la base del centrodestra, facciamo le primarie"

- Ancora Pomarico a proposito di liceo scientifico tecnologico, comunicato stampa 10 febbraio 2011:

“Sul delicato problema relativo alla istituzione del corso di “Scienze applicate” prima negato e poi, a distanza di soli due giorni, con una motivazione molto discutibile, concesso dalla Regione Puglia, anche al Liceo Scientifico di Francavilla Fontana, faccio presente, che ieri, 09 febbraio, la Giunta provinciale ha revocato la delibera, n. 270 del 26/11/2010, dove per impegni su Bari risultavo essere assente, con la quale si proponeva detta opzione.
Su questa questione, non ho ritenuto di intervenire prima convinto che, qualsiasi Cittadino attento avesse compreso che si è trattato di una operazione giocata ad alti livelli politici, al di sopra della nostra volontà e della nostra forza di rappresentanza nelle diverse Istituzioni.
Né si poteva pretendere che qualcuno potesse impedire, che alcuni Politici di Fancavilla Fontana, preoccupati di perdere nel medio termine da cinque a dieci classi, con tutte le conseguenze che si possono immaginare sul fronte occupazionale avanzassero, così come avremmo fatto noi, la proposta di istituire anche nel loro Liceo, il corso di “Scienze applicate”. (…) Devo aggiungere che, per quanto mi è stato possibile, ho fatto in modo che si attivassero le azioni necessarie per evitare la sovrapposizione di funzioni e la concorrenza tra i due Licei, che da un lato, secondo alcuni, avrebbe creato una sana competizione sulla qualità del servizio e, dall’altro, avrebbe potuto portare ad una insanabile penalizzazione per entrambi, considerata la esigua distanza esistente tra le due scuole.
Una ferma presa di posizione, la mia, che ha prodotto, grazie al sostegno del Presidente Massimo Ferrarese, anche lui assente nella Giunta del 26/11/2010, e dell’Assessore al ramo Paola Baldassarre, la delibera di revoca della proposta della Giunta precedentemente formulata circa, la istituzione anche su Francavilla Fontana del corso di Scienze applicate”.

- Ferrarese, presentazione ufficiale del candidato sindaco Pomarico 14 marzo 2011:

“(Pomarico) mi aveva chiesto: non mi devi far chiudere il liceo scientifico. Consentimi di dire abbiamo fatto anche questo…”

- Sviluppo e Lavoro a proposito di amministrative 2011 a Oria, comunicato stampa 10 marzo 2011:

“L’Ass.ne Culturale Sviluppo e Lavoro comunica che a far data dal 9/03/2011 il sig. Emilio MOLA, già coordinatore dell’Ass.ne nel Comune di Oria, non ricopre più la stessa carica.
L’Ass.ne nella competizione elettorale del 15 e 16 maggio p.v. nel Comune di Oria, non parteciperà direttamente con il proprio simbolo e non darà alcuna indicazione di voto lasciando liberi i cittadini elettori secondo le proprie convinzioni.”

- Emilio Mola (già dirigente Pd, già responsabile Sviluppo e Lavoro, ora coordinatore dell’associazione Spazio Libero) a proposito del suo passaggio con il centrodestra – commento su Facebook in risposta alle critiche di essersi venduto al vecchio “nemico”:

“Magari mi sono regalato perché altri volevano comprarmi”

- Ferrarese in stile leghista, a proposito di Autorità portuale, Tg TeleRama 22 marzo 2011:

“Basta con gli stranieri del Nord (italiani del Nord) qui al Sud”

- Pino Carbone, spot pubblicitari televisivi:

“La mia esperienza al servizio della città”


...To be continued


3 commenti:

Cavolo, di 3 candidati sindaci e rispettive coalizioni, gira che ti rigira se ne parla solo di due.
Eppure tutte e tre le coalizioni (ed i loro rispettivi candidati e rappresentanti) hanno trascorsi politici (pensa che qualcuno "spaccò in due" la piazza con una bandiera di Forza Italia!) Eppure, sempre i soliti nomi. Eliseo, ti scrivo da amico fraterno e di lunga data e non pretendo (e voglio) risposta a questo mio commento, ma solo una cosa ti chiedo: ti ritieni imparziale ed equidistante in questi tuoi articoli di chiaro carattere politico? Sei un bravo ragazzo ed un bravo giornalista. Non svendere la tua professionalità e la tua bravura come un Minzolini qualsiasi. Se davvero si vuole dare un tono a questa campagna elettorale, è bene che tutti si assumano la responsabilità della chiarezza e della correttezza delle proprie azioni. L'equidistanza deve essere la stella polare di un bravo giornalista, quale tu sei.
Tutto qui.
Se davvero vuoi fare una critica costruttiva a questa campagna elettorale, potresti ad esempio dire che chi si erge a "beppe grillo" della situazione, elencando gli innumerevoli difetti e storture di questa città, non dovrebbe cadere negli stessi errori e limiti del comico genovese.
E' facile fare l'elenco di ciò "che non va",ma da un politico ci si aspetta le risposte e le soluzioni ai problemi. Gli elenchi li lasciamo ai comici di avanspettacolo.
In conclusione, e su questo ti prego di credermi, non voglio che questo mio commento venga visto come un attacco alla lista "pilu" ed al caro Franco, a cui sei molto legato e vicino. Vorrei solo, proprio perchè ti stimo come giornalista e come ragazzo, che tu facessi il tuo lavoro da giornalista non fazioso e pretestuoso quale sei.
Un abbraccio fraterno.
A.

Caro "A"nomimo amico fraterno, certo che ti rispondo invece. Che dirti? Grazie per i complimenti, che non so se merito. Io non sto svendendo proprio alcunché, comunque, come del resto non mi sono mai svenduto né venduto finora. Forse proprio per questo non m'importa di metterci nome, cognome e faccia quando scrivo di Tizio e Caio e Sempronio. Io non ho chiesto e non chiederò alcunché a meno che non si tratti di qualcosa cui da cittadino ho diritto: niente più di quel che mi spetta e spetta a tutti gli altri. Tra i miei diritti penso rientri, prima proprio in quanto cittadino, poi in quanto uno che prova a fare giornalismo, quello di criticare, sulla base di fatti e misfatti. Caro "A"nonimo, se fossi stato più attento, comunque, avresti visto che ho messo a disposizione la mail per inviare eventuali dichiarazioni (anche di Franco Arpa) che mi fossero sfuggite (e ce ne sono sicuramente). Il fatto che Franco abbia "spaccato" la piazza con la bandiera di Forza Italia non mi sembra un motivo sufficiente per dargli addosso. Così come non dò addosso agli altri, ma semplicemte cerco di raccontarli per come si presentano. Per me non è un motivo sufficiente per sparlare di qualcuno l'astio personale: per dire, se mi stessero sulle scatole Pino Carbone o Mimino Pomarico (cosa che assolutamente non è) mica li criticherei solo per questo motivo. D'altra parte, ritengo che entrambi siano ottime persone e preparate, potezialmente in grado di fare bene il sindaco. Tuttavia, non si può di certo dire che, proprio perché già con esperienze di amministrazione, diretta e indiretta, siano del tutto "immacolati": non sono piaciute, perché obiettivamente sbagliate, alcune gestioni del passato e alcune gestioni dell'attuale campagna elettorale. Il terzo non ha mai amministrato, come faccio a dire se è o non è un buon amministratore? So che sa fare il blogger, e lo fa gratis interessandosi e denunciando a suo modo (che piaccia o no) ai problemi della città. Franco, che è un amico, sa che se sbagliasse, e io venissi a saperlo, non sarebbe risparmato. Lo sa benissimo, te lo assicuro. E in ogni caso, chiunque volesse denunciare qualche deficienza pubblica, qualche dichiarazione pubblica poi rivelatasi incoerente, di Franco Arpa o di altri personaggi più o meno in vista, può tranquillamente servirsi dell'indirizzo mail ilcontrovento@libero.it. Purchè documentate, non ci sarà alcuna censura nella pubblicazione.

Eliseo Zanzarelli

Piccola precisazione ancora per "A". Dato che hai menzionato Minzolini (direttore del Tg1 che viene considerato asservito al potere del governo), volevo farti presente che, qualora fosse come tu dici, a non è così, ci sarebbe una grossa differenza tra l'atteggiamento che attribuiscono a Minzolini e quello che tu riconduci al sottoscritto: Minzolini dicono sia al servizio del potere, di cui in proporzione non mi pare Franco sia detentore qui a Oria. Quindi al massimo potrei essere un "Minzolini" dei poveri, al servizio di chi potere, in fondo, proprio non ne ha. Tanto, solo per amor di precisione.

Eliseo

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