ORIA - Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Alessandro Perrucci, che si dichiara senza tessere di partito e riflette sugli attuali scenari politici oritani:
[In merito all'articolo pubblicato (dove compare anche il mio insignificante nome) circa le prossime amministrative, mi preme esprimere la mia idea, precisando quanto più possibile la mia posizione. Innanzitutto, ci tengo a precisare che L'IDV non è presente sul territorio oritano e, nonostante io alle ultime politiche (2008) e alle ultime europee (2009) abbia votato il partito di Di Pietro, mi ritengo una persona libera (non ho tessere) che si colloca nell'area della sinistra riformista, progressista e laica. Quanto all'attuale situazione politica del nostro paese, penso che l'attuale panorama politico non faccia strappare i capelli dalla testa per l'entusiasmo a chiunque si dichiari "di sinistra": infatti, escludendo il polo (o i poli, non si sa bene ancora) di centrodestra, la coalizione di centrosinistra (o sedicente tale) avrebbe (il condizionale è d'obbligo) come candidato sindaco l'Assessore provinciale Cosimo Pomarico, persona che magari non mi rappresenta in toto in quanto espressione dell'area centrista ma, indubbiamente, persona dal profilo umano e professionale di spessore. Conseguentemente, dal momento che la coalizione è talmente vasta da contemplare anche la presenza al suo interno di partiti progressisti (penso a SEL), ritengo legittimo l'appoggio a quei partiti (o, più precisamente, a quelle persone) che incarnano i valori dell'area in cui io stesso mi colloco, in modo tale che dall'interno si possa avere l'opportunità di correggere eventuali storture. Certo, se ci fosse un polo di Sinistra credibile, di spessore, capace di sapersi integrare nella futura maggioranza, la mia analisi sarebbe diversa; al contrario, pur apprezzando e rispettando profondamente le sortite di eventuali "don Chisciotte" inclini a presentarsi da soli, derubricando la propria azione in "volontarismo" (ossia, la preminenza della volontà, dei sentimenti e delle passioni a scapito dell'intelletto e della sua capacità di attingere verità razionali), ritengo più giusto (non pretendo di essere depositario di verità assolute; magari mi sbaglio) appoggiare la coalizione di centrosinistra, nei confronti della quale non nascondo le mie riserve legate al "riciclo" di alcuni personaggi che hanno già militato nella scorsa maggioranza. Confido nelle capacità di chi dovrà guidare "l'armata brancaleone" del centrosinistra, memore di un bellissimo aforisma di De Andrè, secondo cui "dai fiori non nasce nulla, dal letame nascono i fiori". Un augurio di una sana e civile competizione elettorale a tutti i contendenti.
Alessandro Perrucci, cittadino attivo prima che elettore.]
[In merito all'articolo pubblicato (dove compare anche il mio insignificante nome) circa le prossime amministrative, mi preme esprimere la mia idea, precisando quanto più possibile la mia posizione. Innanzitutto, ci tengo a precisare che L'IDV non è presente sul territorio oritano e, nonostante io alle ultime politiche (2008) e alle ultime europee (2009) abbia votato il partito di Di Pietro, mi ritengo una persona libera (non ho tessere) che si colloca nell'area della sinistra riformista, progressista e laica. Quanto all'attuale situazione politica del nostro paese, penso che l'attuale panorama politico non faccia strappare i capelli dalla testa per l'entusiasmo a chiunque si dichiari "di sinistra": infatti, escludendo il polo (o i poli, non si sa bene ancora) di centrodestra, la coalizione di centrosinistra (o sedicente tale) avrebbe (il condizionale è d'obbligo) come candidato sindaco l'Assessore provinciale Cosimo Pomarico, persona che magari non mi rappresenta in toto in quanto espressione dell'area centrista ma, indubbiamente, persona dal profilo umano e professionale di spessore. Conseguentemente, dal momento che la coalizione è talmente vasta da contemplare anche la presenza al suo interno di partiti progressisti (penso a SEL), ritengo legittimo l'appoggio a quei partiti (o, più precisamente, a quelle persone) che incarnano i valori dell'area in cui io stesso mi colloco, in modo tale che dall'interno si possa avere l'opportunità di correggere eventuali storture. Certo, se ci fosse un polo di Sinistra credibile, di spessore, capace di sapersi integrare nella futura maggioranza, la mia analisi sarebbe diversa; al contrario, pur apprezzando e rispettando profondamente le sortite di eventuali "don Chisciotte" inclini a presentarsi da soli, derubricando la propria azione in "volontarismo" (ossia, la preminenza della volontà, dei sentimenti e delle passioni a scapito dell'intelletto e della sua capacità di attingere verità razionali), ritengo più giusto (non pretendo di essere depositario di verità assolute; magari mi sbaglio) appoggiare la coalizione di centrosinistra, nei confronti della quale non nascondo le mie riserve legate al "riciclo" di alcuni personaggi che hanno già militato nella scorsa maggioranza. Confido nelle capacità di chi dovrà guidare "l'armata brancaleone" del centrosinistra, memore di un bellissimo aforisma di De Andrè, secondo cui "dai fiori non nasce nulla, dal letame nascono i fiori". Un augurio di una sana e civile competizione elettorale a tutti i contendenti.
Alessandro Perrucci, cittadino attivo prima che elettore.]
1 commenti:
Devo chiedere venia per un piccolo errore commesso nella citazione finale di de Andrè: "Dai diamanti non nasce nulla, dal letame nascono i fiori". Ho sbagliato nello scrivere: chiedo ancora perdono per la svista.
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