31/01/11

NOVITA' DALLA LISTA PILU, ECCO IL LOGO


ORIA - Lista PILU, si fa sul serio: ecco il logo che comparirà sulla scheda elettorale con comunicato stampa di presentazione del movimento e relazione esplicativa dell'opera grafica:

[È NATA LA LISTA CIVICA P.I.LU. PER ORIA – ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2011

Si è costituito ufficialmente il movimento Lista Persone Indipendenti e Libere Unite (P.I.L.U.) per Oria. Il movimento si presenterà alle elezioni amministrative 2011 per il rinnovo degli organi istituzionali del Comune di Oria.

I motivi che hanno spinto il gruppo di cittadini promotori a costituirsi in lista civica, al di là dell’ironia nell’accostamento a Cetto La Qualunque, il fortunato personaggio del comico Antonio Albanese, sono un po’ tutti racchiusi nell’acronimo PILU.

Pertanto, innanzitutto si parla di PERSONE e non di politici (non a caso la “P” non sta per partito) in quanto devono essere i cittadini, o meglio il territorio di cui sono espressione, e non i politici al centro della scena e dell’attenzione. L’INDIPENDENZA da simboli, sigle e personalità politiche già esistenti che, tanto a destra quanto al centro quanto a sinistra (cioè dai principali responsabili del decadimento politico della mala gestio amministrativi locali) è un altro degli elementi fondanti. La Lista PILU, infatti, come si suole dire, non ha colore politico, ma si rifà unicamente ai colori simbolo di Oria, gli unici per cui valga la pena scendere in campo e spendere propri passione, impegno e competenze. L’anelito di LIBERTÀ nelle scelte politiche ed eventualmente amministrative è un ulteriore propulsore del movimento che si dichiara sin d’ora del tutto autonomo e impermeabile a condizionamenti e istanze che non provengano direttamente dalla cittadinanza. L’UNIONE, ossia la coesione del gruppo e dei nobili intenti fa da corollario allo spirito che, sin dalla fase embrionale, ha condotto alla costituzione della Lista PILU: ogni iniziativa, ogni decisione, difatti, sarà il frutto di discussione e dibattito interni a seguito di monitoraggio e “ascolto” costante del territorio, non soltanto durante il periodo per tutti nevralgico della campagna elettorale.

La Lista PILU condanna fermamente e prende le distanze da qualsivoglia pratica clientelare e dai tradizionali proclami elettorali dei cosiddetti partiti tradizionali che – dati e fatti alla mano – durano giusto lo spazio di qualche comizio. La Lista PILU, pertanto, presenterà un programma elettorale estremamente snello e pragmatico, ispirato ai classici principi – troppo spesso e volentieri ignorati nel corso degli ultimi anni – dell’economicità, dell’efficacia e dell’efficienza dell’azione amministrativa.

La Lista PILU, nel corso della campagna elettorale che si appresta a condurre, s’impegnerà a evitare fin quando possibile di lasciarsi coinvolgere in sterili polemiche pseudo politiche utili soltanto a gettare fumo negli occhi dei cittadini. Ciò non equivale, ovviamente, a dire che sarà rifiutato il confronto – e pazienza se si tratterà di scontro - sulla base di atti, fatti e misfatti politici e amministrativi purché comprovati. Tutt’altro.

La Lista PILU si propone di portare una ventata di freschezza, pulizia e trasparenza in questa città perché davvero il Comune possa essere considerato dal primo all’ultimo cittadino – elettore o meno, senza distinzioni tra cittadini di serie A e serie B – un’autentica “casa di vetro”, da poter frequentare a proprio piacimento e senza ostacoli, sicuri di essere accolti per quello che si è: i reali padroni di casa. Perché la cosa pubblica non dovrà più essere proprietà privata.

LOGO LISTA P.I.L.U. (PERSONE INDIPENDENTI E LIBERE UNITE) PER ORIA

RELAZIONE ESPLICATIVA DI PROGETTO

Tavola dei colori: CICLAMINO SFUMATO (idealizzante, sfondo); BIANCO (idealizzante, figure umane stilizzate, contorno di chiusura, sigla e stesura acronimo); GIALLO E BLU (territorializzante identificativi della città, stemma centrale allusivo).

Premessa

Il logo ideato e progettato per la lista civica Lista P.I.L.U. per Oria si propone di racchiudere in sé molteplici significati, in linea con gli indirizzi indicati dal committente. Ogni singolo elemento grafico e cromatico, pertanto, frutto di ricerca e studio accurato, mira a trasporre nel progetto le esigenze comunicative fatte presenti dagli interessati.

FIGURE IN PRIMO PIANO: si tratta di due persone stilizzate, appositamente asessuate, che spiccano un ideale salto con le braccia levate al cielo che, nel punto più alto, entrano in contatto tra loro (ideale mano sinistra della figura a destra/ideale mano destra della figura a sinistra). Ciò, per tenere fede all’acronimo P.I.L.U. (Persone Indipendenti e Libere Unite). In preambolo, la tinta selezionata (bianco) si rifà alla PUREZZA delle intenzioni che confluiscono nel costituendo movimento politico locale.

Proseguendo, si è inteso rappresentare l’INDIPENDENZA da un lato evitando il richiamo seppure sfumato a sigle e simboli di partito già esistenti, dall’altro collocando le due figure l’una sul lato sinistro, l’altra sul lato destro del campo visivo: indipendenti, cioè, eppure intenzionate a condividere un progetto comune, come si capirà più in basso nella descrizione.

La LIBERTÀ è simboleggiata nella fattispecie dall’ideale salto/volo che le due persone spiccano verso l’alto e dal fatto che nel saltare tengono le braccia bene aperte, cioè appunto libere di agire quindi svincolate da qualsiasi legame esterno (altro particolare che richiama in certo qual senso l’INDIPENDENZA di cui sopra).

L’UNIONE o se si preferisce l’UNITÀ di queste persone, perlomeno dei loro intenti, è testimoniata dal contatto tra le rispettive estremità superiori e inferiori (mani e piedi) sinistre e destre (ut supra). Concetto, questo, rafforzato dalla presenza, esattamente al centro del primo piano dello stemma (peraltro vagamente allusivo rispetto al significato gergale dell’acronimo) che si rifà ai colori tradizionali della città.

TERRITORIALITÀ: è data, per l’appunto, dall’inserimento all’interno dello stemma stilizzato delle due tonalità cromatiche che identificano la città di Oria (giallo e blu). Lo stemma è posto, certamente non a caso, al centro del logo (così come l’acronimo P.I.L.U.) per indicare la centralità del territorio e il legame con esso delle persone stilizzate poste in primo piano.

SFONDO: a completamento del progetto, si è optato per una tonalità di sfondo ciclamino lievemente sfumato per assecondare esigenze pratiche e ideologiche. Infatti, la tonalità selezionata è di sicuro impatto visivo e risalta nell’insieme dei simboli attualmente esistenti, quindi si presenta di facile individuazione ottica una volta collocata su supporto cartaceo elettorale e, soprattutto, su scheda elettorale. In tal modo ne è agevolata la riconoscibilità e, quindi, la preferibilità rispetto ad altre opzioni. Per quanto concerne il valore idealizzante, il ciclamino, inteso in senso botanico simboleggia passione, in questo caso e certamente in senso figurato PASSIONE (volendo estremizzare, quasi amorosa) per il proprio territorio d’appartenenza). Inoltre, il fiore ciclamino è simbolo di DIFFIDENZA: nella fattispecie, dunque, diffidenza nei confronti della politica tradizionale e di quanti finora ne siano stati interpreti. Per rafforzare il concetto, basti pensare che in antichità gli estratti di ciclamino venivano impiegati come ANTIDOTO ai morsi dei serpenti più velenosi, che nel caso specifico potrebbero essere identificati, ut supra, dalle minacce esterne, ideali “morsi” di certa politica e certi politici o politicanti che dir si voglia.

Grazie per l’attenzione.

Luca Crescenzo (graphic designer)]


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