Presentato ieri 11 gennaio, dal Presidente della regione Puglia Vendola, il Piano Straordinario Lavoro 2011 della Regione Puglia per affrontare la grave situazione regionale in materia di disoccupazione e di salvaguardia dell'occupazione esistente. Per questo sono state previste risorse per 340 milioni di euro distribuite su 6 linee di intervento, declinate a loro volta in 43 interventi che interesseranno circa 52.000 potenziali destinatari.
Il governo regionale ha voluto fornire così una risposta immediata ad una situazione sempre più difficile e insostenibile che colpisce con particolare durezza i giovani e le donne. Infatti,mentre crescono in Puglia le esportazioni e il numero delle imprese, non appaiono altrettanto positivi i dati sull’occupazione. Nel terzo trimestre del 2010 il tasso di disoccupazione regionale, secondo la rilevazione Istat, è del 12,2%, sale al 14% per le donne. Ancora più gravi i recenti dati forniti dall’Istat per la disoccupazione giovanile in Italia salita a novembre al 28,9%, il dato più elevato dal 2004.
Il governo regionale ha voluto fornire così una risposta immediata ad una situazione sempre più difficile e insostenibile che colpisce con particolare durezza i giovani e le donne. Infatti,mentre crescono in Puglia le esportazioni e il numero delle imprese, non appaiono altrettanto positivi i dati sull’occupazione. Nel terzo trimestre del 2010 il tasso di disoccupazione regionale, secondo la rilevazione Istat, è del 12,2%, sale al 14% per le donne. Ancora più gravi i recenti dati forniti dall’Istat per la disoccupazione giovanile in Italia salita a novembre al 28,9%, il dato più elevato dal 2004.
È importante sottolineare che il piano vuole essere una proposta organica di intervento che la Regione Puglia sottopone all’attenzione delle forze sociali, del parternariato socioeconomico ed istituzionale e delle sei Amministrazioni provinciali per moltiplicare le iniziative di collaborazione. I 43 interventi infatti avranno una priorità temporale che sarà decisa con il parternariato. La settimana prossima è previsto il primo incontro per affrontare il tema della tempistica nell’attuazione agli interventi. L’obiettivo è farli partire per i primi sei mesi dell’anno secondo l’ordine deciso appunto in sede partenariale.
0 commenti:
Posta un commento