ORIA - Il mandato del sindaco Cosimo Ferretti è terminato anzitempo appena agli inizi di dicembre ma qualcuno comincia già a sentirne la mancanza. Di più, ne vorrebbe la ricandidatura a primo cittadino per il centrodestra alle prossime amministrative. A capo di questa sorta di cordata pro Ferretti c'è Angelo Scarciglia, pensionato come diversi altri del suo gruppo di sostegno al l'ex sindaco. La stima nei confronti di Ferretti, per Scarciglia e i suoi sodali, nonostante qualsivoglia indirizzo di segno opposto del centrodestra ufficiale, sembrerebbe inscalfibile: "Ferretti è quanto di meglio la politica oritana possa offrire oggigiorno", sostiene il vecchio e mai domo "cuore nero" oritano (da sempre schierato a destra) assiduo frequentatore della "chiazza" (piazza Manfredi). Assieme ad altra gente della sua età, ma anche più giovane, come tiene a precisare, è pronto a metterci faccia e impegno perché l'esperienza alla guida della città del consigliere provinciale (Pdl) e sindacalista - interrotta prematuramente causa le dimissioni di 11 consiglieri comunali - possa proseguire nel corso del prossimo quinquennio. D'altra parte, qualora i partiti, come sembra, dovessero definitivamente accantonarlo, Ferretti potrebbe comunque decidere di presentarsi in solitaria al cospetto dell'elettorato. Perchè, in fondo, come assicurano Scarciglia e i suoi, i voti personali "non gli mancano di certo".
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