20/01/11

L'ASSESSORE POMARICO: "AGRICOLTURA, IMPORTANTE RIUNIONE A TARANTO". IL RESOCONTO


ORIA - Riceviamo e pubblichiamo dall'assessorato provinciale alle Attività produttive:

[PROVINCIA DI BRINDISI
Assessorato alle Attività produttive


Si è svolta il 17 gennaio 2011 a Taranto, una riunione interregionale alla presenza di delegazioni di Agricoltori della Sardegna, della Basilicata e della Puglia e dei Rappresentanti istituzionali dei Comuni, della Regione Puglia ,delle Province di Taranto e di Brindisi, per richiamare l’attenzione e formare un fronte unico meridionale, sulla annosa situazione di indebitamento nei confronti dell’INPS, che sta portando alla chiusura definitiva di migliaia di aziende agricole.

La vendita all’asta in atto di moltissime aziende ad alta produzione, senza sapere quale sarà la loro futura destinazione d’uso, è un problema intorno al quale c’è bisogno di una più forte presa di coscienza e di coinvolgimento di tutte le forze politiche ed istituzionali, perché si blocchi la svendita di un intero patrimonio di lavoro, di saperi, di economia, di un comparto produttivo che è garanzia di futuro e di sviluppo non solo per gli Agricoltori ma per tutta la collettività.

Raccapriccianti e drammatiche sono state le testimonianze di molti Imprenditori agricoli, che ricordiamo sono quelli che hanno regolarmente assunto e retribuito i propri dipendenti, contrariamente ad altri che hanno utilizzato i lavoratori in nero, ai quali sono stati sequestrati i trattori, i mezzi di lavoro, ipotecate le proprietà, non hanno la possibilità di accesso al credito, di richiedere il rilascio del DURC, di partecipare ai piani di sviluppo rurale e sono fuori dai finanziamenti della Comunità Europea.

Una situazione gravissima che non consente agli Agricoltori di lavorare la propria terra, di programmare il proprio futuro, di produrre reddito per le proprie famiglie e stanno perdendo i propri figli che abbandonano la terra per trasferirsi altrove in cerca di lavoro.

La crisi economica, si sa, strangola le aziende agricole, che non sono in grado di far fronte al pagamento del debito accumulato negli anni, se non si interviene con urgenza nei confronti del Governo per bloccare i pignoramenti e dichiarare lo stato di crisi.

Non è una questione di soldi. Gli agricoltori non chiedono denaro a nessuno. Chiedono la moratoria dei pagamenti, l’accertamento, la chiarezza ed il consolidamento dei debiti e la dilazione da quindici a venti anni, per pagare quello che realmente devono.

Nella stessa occasione, si è chiesto un incontro urgente con il Presidente Vendola ed il maggiore coinvolgimento di tutti i Parlamentari del Mezzogiorno d’Italia per una azione collegiale nei confronti del Governo su una vera e propria emergenza che interessa l’intera Comunità meridionale.


L’Assessore alle Attività produttive
Cosimo Pomarico]

(foto da www.brindisireport.it)

0 commenti:

Archivio dei post

Condividi

Twitter Delicious Facebook Digg Stumbleupon Favorites More