BRINDISI - Riceviamo e pubblichiamo dalla segreteria provinciale Idv:
[Il coordinamento Italia dei Valori della provincia di Brindisi, all’unanimità, accoglie la richiesta di abolire il Festival dell’Energia (divenuto consuetudine da ormai tre anni nella città di Lecce) formulata dal Forum Ambiente Salute “Salento”, dell’associazione “Save Salento – Salviamo il Salento”, del Coordinamento Civico per la Tutela del Territorio e della Salute del Cittadino, e dell’associazione “Biocontestiamo” ed inviata alle Istituzioni locali per metter fine a quel che è ritenuto uno sperpero di denaro pubblico, ai danni di una corretta informazione sul tema ambientale.
L’Idv approva infatti le ragioni della richiesta inoltrata, in piena coerenza con quelle che sono le sue posizioni in materia: il rifiuto di un’ideologia dell’energia che vede nella produzione energetica l’unico fine perseguibile a discapito della salute pubblica e della tutela ambientale – paesaggistica.
Si ritiene assai pericoloso far coincidere lo sviluppo del territorio con l’accoglienza nel Salento di centrali nucleari, depositi di scorie radioattive, centrali termoelettriche a combustibili fossili, trivellazioni per l'estrazione di petrolio e gas nei nostri mari. e Non da ultima, l’Idv tiene a richiamare l’urgenza d’intervento sulla proliferazione selvaggia, e senza un’accurata mappatura, di impianti d’energia rinnovabile (vento, sole, biomasse) sul territorio.
Approva, infine, la proposta di organizzare un “Contro- Festival a Lecce”: “della Vita, della Biodiversità e della Riforestazione del Salento”, per poter fornire ai cittadini un'informazione corretta sul tema “Ambiente” e per sensibilizzare alla sua effettiva tutela.
Il coordinatore provinciale
Lorenzo Caiolo]
L’Idv approva infatti le ragioni della richiesta inoltrata, in piena coerenza con quelle che sono le sue posizioni in materia: il rifiuto di un’ideologia dell’energia che vede nella produzione energetica l’unico fine perseguibile a discapito della salute pubblica e della tutela ambientale – paesaggistica.
Si ritiene assai pericoloso far coincidere lo sviluppo del territorio con l’accoglienza nel Salento di centrali nucleari, depositi di scorie radioattive, centrali termoelettriche a combustibili fossili, trivellazioni per l'estrazione di petrolio e gas nei nostri mari. e Non da ultima, l’Idv tiene a richiamare l’urgenza d’intervento sulla proliferazione selvaggia, e senza un’accurata mappatura, di impianti d’energia rinnovabile (vento, sole, biomasse) sul territorio.
Approva, infine, la proposta di organizzare un “Contro- Festival a Lecce”: “della Vita, della Biodiversità e della Riforestazione del Salento”, per poter fornire ai cittadini un'informazione corretta sul tema “Ambiente” e per sensibilizzare alla sua effettiva tutela.
Il coordinatore provinciale
Lorenzo Caiolo]
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