Riceviamo e pubblichiamo:
[A partire dal 1° gennaio 2011 gli enti pubblici dovevano dotarsi dell’albo pretorio on line, che sostituisce definitivamente la versione cartacea.
È quanto prevede il comma 5 dell’articolo 32 della legge 69/2009, il cui termine inizialmente fissato al giugno 2010 è stato appunto prorogato al primo giorno del nuovo anno.
Il decreto milleproroghe non ha ulteriormente prorogato tale scadenza.
Secondo quanto disposto dalla normativa, dunque, dal 1 gennaio 2011, delibere, determine, regolamenti, pubblicazioni matrimoniali, avvisi elettorali, atti trasmessi da altri enti, licenze commerciali, gare d’appalto, ordinanze e avvisi avranno valore legale soltanto se pubblicati sui siti istituzionali delle pubbliche amministrazioni.
Al Comune di Oria tutto tace, l’Amministrazione Ferretti e la sua superSegretaria, con i suoi dipendenti e dirigenti di “fiducia”, in tutte altre faccende affaccendata, non si è mai preoccupata, per tutto il 2009 e 2010, di avviare le procedure per il rispetto della normativa perché “tutto doveva rimanere segreto” ed ora siamo nel caos più completo.
Eppure eravamo il primo Comune in Puglia, uno dei pochi della intera penisola, ad essersi dotati sin dal 1997 di una archiviazione ottica ed un protocollo informatico da estendere anche alla pubblicizzazione degli atti…. poi con l’avvento dei Sindaci Moretto e Ferretti tutto è stato distrutto mentre si organizzavano convegni per dare la parole alle carte e ai manifesti di convenienza che, purtroppo, non potevano più parlare.
È quanto prevede il comma 5 dell’articolo 32 della legge 69/2009, il cui termine inizialmente fissato al giugno 2010 è stato appunto prorogato al primo giorno del nuovo anno.
Il decreto milleproroghe non ha ulteriormente prorogato tale scadenza.
Secondo quanto disposto dalla normativa, dunque, dal 1 gennaio 2011, delibere, determine, regolamenti, pubblicazioni matrimoniali, avvisi elettorali, atti trasmessi da altri enti, licenze commerciali, gare d’appalto, ordinanze e avvisi avranno valore legale soltanto se pubblicati sui siti istituzionali delle pubbliche amministrazioni.
Al Comune di Oria tutto tace, l’Amministrazione Ferretti e la sua superSegretaria, con i suoi dipendenti e dirigenti di “fiducia”, in tutte altre faccende affaccendata, non si è mai preoccupata, per tutto il 2009 e 2010, di avviare le procedure per il rispetto della normativa perché “tutto doveva rimanere segreto” ed ora siamo nel caos più completo.
Eppure eravamo il primo Comune in Puglia, uno dei pochi della intera penisola, ad essersi dotati sin dal 1997 di una archiviazione ottica ed un protocollo informatico da estendere anche alla pubblicizzazione degli atti…. poi con l’avvento dei Sindaci Moretto e Ferretti tutto è stato distrutto mentre si organizzavano convegni per dare la parole alle carte e ai manifesti di convenienza che, purtroppo, non potevano più parlare.
Leonzio Patisso -Dirigente UIL-FPL Brindisi
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