ORIA - L'avevamo annunciato in un post precedente, che saremmo tornati a occuparci del liceo scientifico tecnologico o di scienze applicate che dir si voglia. Come noto, da qualche mese a questa parte è in corso una sorta di derby tra Oria e Francavilla legato all'apertura o meno di una sezione "tecnologica" presso il "Ribezzo" di Francavilla, mentre al "Lilla" di Oria l'indirizzo tecnologico c'è già. I due istituti, nel caso in cui, come pare, le scienze applicate partissero pure a Francavilla entrerebbero in concorrenza e chissà che in futuro uno dei due, presumibilmente quello oritano, non possa addirittura finire per chiudere i battenti. La questione, come noto, è finita in politica. Tant'è vero che Mimino Pomarico, prima di accettare la candidatura a sindaco, aveva posto questa condizione: "no" all'avvio di scienze applicate presso il "Ribezzo". La giunta provinciale in un primo momento aveva previsto nel piano scolastico l'apertura di scienze applicate a Francavilla, poi è tornata sui propri passi, ma probabilmente quando tra Regione e Ministero i giochi erano già belli e fatti. Ieri sera, nel corso della presentazione ufficiale alla città del candidato Pomarico, poi, il presidente della Provincia Massimo Ferrarese si è espresso più o meno in questi termini: "(Mimino) mi aveva chiesto: non mi devi far chiudere il liceo di Oria e possiamo dire: abbiamo fatto anche questo". Le cose, in realtà starebbero diversamente: Pomarico aveva chiesto proprio che non aprisse a Francavilla l'indirizzo tecnologico (leggi QUI). Quindi ci si chiede come mai il discorso, improvvisamente, si sia spostato, com'è possibile verificare guardando il video qui sotto. D'altra parte, il dirigente scolastico del "Ribezzo" Vincenzo Ignazzi qualche giorno fa era stato piuttosto chiaro nel dire che le preiscrizioni ci sono state e continuano ad arrivare (mancherebbero solo quelle delle scuole di Oria ed Erchie), quindi pare altamente probabile che, alla fine, la reale condizione posta da Pomarico (non aprire scienze applicate a Francavilla, appunto) sarà disattesa.
(el.zanz.)
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