30/03/11

PROFUGHI, FILOTICO: "IO LI VEDO COSÌ "


ORIA - Riceviamo e pubblichiamo da Titti Filotico:

[Purtroppo oggi non ho potuto essere alla manifestazione perchè ero ad una visita di controllo a Francavilla programmata da tanto tempo.
Apprezzo l'iniziativa degli splendidi ragazzi e ragazze della Fabbrica di Nichi e degli altri che condividono e condivideranno l'inziativa. Se avranno bisogno di una mano sono printo a offrirla volentieri. Credo che la strada che loro propongono sia valida ed utilissima anche per andare oltre le sterili polemiche e le paure immotivate che sono alla base, poi, degli attegiamenti di intolleranza.
Chi ha quegli atteggiamenti ha solo paura ed allora cerca di mascherare la sua paura con gli atteggiamenti alla Borghezio.
Mi è capitato proprio ieri sera di incontrare alcuni di questi ragazzi provenienti dal campo; dopo una diffidenza inziale si sono fermati a parlare con me e lo hanno fatto in un francese correttissimo e molto migliore del mio. Alcuni di loro erano laureati; hanno paura ed hanno un solo intento(almeno quelli che mi è capitato d'incontrare): ricongiungersi con i propri cari ed avere una speranza per il futuro. Capisco le paure di chi li accoglie, dettate anche e soprattutto da certa propaganda mediatica e dalla improvvisazione e dalla impreparazione di chi (ministro dell'Interno in testa) doveva presdisporre l'accoglienza.
Vorrei, poi, sottolineare che mi sono reso conto che avevo di fronte persone, ragazzi, con vite, storie, problemi, risorse. Non avevo di fronte il profugo, il clandestino, il criminale, ma persone vere, fratelli.
Vorrei anche concludere facendo una parziale ammenda sulle mie critiche al Sindaco di Manduria, ed al sottosegretario Mantovano. Lo faccio da avversario politico riconoscendo loro un atto di dignità e coraggio nel rassegnare le dimissioni come segnale politico a chi dovrebbe decidere e provvedere a risolvere la situazione.
Credo che oggi siano venuti con la proposta dei ragazzi della Fabbreica di Nichi, con il gesto del Sindaco Tommasino e del sottosegratario Mantovano, ma anche con la lettera del dottor Conte dei segnali positivi.
Continuiamo su questa strada. Per quanto mi riguarda cercherò di impegnarmi per dare una mano ai ragazzi della Fabbrioca, ma anche a chi vorrà mettere in campo gesti concreti senza fare show mediatici come quello di qualcuno a Lampedusa.
Se voleva fare un gesto forte, il signor Berlusconi la villa avrebbe dovuto acquistarla e donarla ai poveri, non aggingerla al suo già enorme patrimonio.
Ma si sa, i bisogni dei poveri e degli ultimi li comprendono solo gli ultimi.
Salvatore Filotico]

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